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racconto fantasioso in 3 mosse.

Stefano De C.

Florello Senior
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui
 

Angil

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo
 

milutao

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re profonda nelle sabbie mobili
 

ginestra

Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò"
 

Stefano De C.

Florello Senior
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse:
 

ginestra

Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
 

Angil

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare.
 

milutao

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare. "Nessun problema, io non ho fretta, affoga con comodo..." e ignara si sedette sul fiore della bontà
 

Angil

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare. "Nessun problema, io non ho fretta, affoga con comodo..." e ignara si sedette sul fiore della bontà inebriandole la mente. Nel frattempo, re pollice, oltre che avvizzito era anche avvilito dal peso delle sabbie e più si infuriava più andava giù
 

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Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare. "Nessun problema, io non ho fretta, affoga con comodo..." e ignara si sedette sul fiore della bontà inebriandole la mente. Nel frattempo, re pollice, oltre che avvizzito era anche avvilito dal peso delle sabbie e più si infuriava più andava giù, ma il fiore, dopo aver ricoperto di bolle il corpo della pazza e lei di conseguenza si grattò, sprigionando la polverina magica della bontà. Torlonieusberga,rinsavita prese energicamente per il collo il re ormai allo stremo, l'enfasi fu tale
 

Angil

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare. "Nessun problema, io non ho fretta, affoga con comodo..." e ignara si sedette sul fiore della bontà inebriandole la mente. Nel frattempo, re pollice, oltre che avvizzito era anche avvilito dal peso delle sabbie e più si infuriava più andava giù, ma il fiore, dopo aver ricoperto di bolle il corpo della pazza e lei di conseguenza si grattò, sprigionando la polverina magica della bontà. Torlonieusberga,rinsavita prese energicamente per il collo il re ormai allo stremo, l'enfasi fu tale che il re rimase meravigliato della reazione della giovane, e anche orgoglioso, poiché era sua figlia e in un certo senso quel carattere rispecchiava molto la sua stirpe
 

milutao

Guru Master Florello
Si narra una storia molto bizzarra che ha origine nel castello di re Pollice Avvizzito, così si iniziò:il principino Sigismondeziolo, innamorato della giovane Torlonieusberga la pazza , le regalò un anello, contente un seme di pisello gigante.La notizia arrivò a corte, infastidito re Pollice Avvizzito volle assicurarsi personalmente di avere sempre sotto controllo la Spada della Luce in modo che potesse sempre vedere che succedeva a Pietralata il Borgo.Si mise a fissare la lama lucente e ne rimase stupefatto, la lama sprigionava i pettegolezzi del suo regno."Il principino ama la pazza", si sussurrava per ogni dove.Per porre fine a tutto ciò, re Pollice Avvizzito fece chiamare lo scudiero Bitorzoluto, obiettivo, riportare Torlonieusberga al castello. Pazza idea..Infatti non ne volle sapere, lo scudiero la strattonò e il seme costudito nell'anello, cadde nel pozzo dai mille tentacoli.E da li, oltre alle numerose polemiche, la pazza si strappò tutti i capelli.Numerosi furono i tentativi di recuperare il seme prima che germogliasse, ma era tardi, il seme germogliò arrivando in cielo e ben presto arrivò il popolo dei cirri scuri, il pisello gigante aveva sforacchiato le nuvole, permettendo al sole di penetrare nel loro mondo.sulla terra scende qualcosa di misterioso lasciando una scia enigmatica. I cirri scuri provenienti da Ovest, sembravano alquanto irritati e si illuminarono. Dovevano fare qualcosa , ma nel frattempo Torlonieusberga marcata stretta da Bitorzoluto e con intenzioni bellicose, s'accrappo al pisello gigante e scomparve fra le nuvole. La notizia giunse presto a re Pollice Avvizzito, che con il suo dronte, si mise subito alla ricerca della pazza. Nel frattempo anche i cirri scuri si organizzarono producendo fulmini e saette nell'intento di sfrondare per sempre il pisello, ma essendo un pisellomagico, più elettricità prendeva, più rinvigoriva, dissipando le nuvole ormai evaporate. Nel cielo apparve l'arcobaleno e chi ti vedo a cavalcioni? Era proprio lei, Torlonieusberga la pazza che era diventata una creatura leggendaria agli occhi del popolo incredulo.
Ma un attimo di distrazione e... BONG! si schiantò contro un'aereo turistico di passaggio! Per fortuna... solo un attimo di smarrimento , la pazza scivolò dolcemente e si trovò seduta sopra una pentola piena d'oro.
Il primo pensiero fu ...chi trova un amico trova un tesoro?
Il pisello magico intanto continuava a crescere tanto che ormai sulle foglie cima c'era un bianco manto di neve e i nembi giá ci andavo in vacanza a sciare, e tutti ci stavano pensando, ma il re pollice avvizzito dov'era finito? Incastrato nell'acquitrino non sapeva più che pesci prendere, ma fra le canne ecco Torlonieusberga che pensava al suo lui e non sapeva come spiegargli quello che le era successo, intanto il re sprofondava nelle sabbie mobili. Terrorizzato gridava: "Torlonieusberga, aiutami! Ti giuro che ti ricompenserò", e la pazza disse: "Voglio la spada di luce e il principino per sposo".
Il re non fece obiezioni per la spada, ma riguardo lo sposo... preferiva affogare. "Nessun problema, io non ho fretta, affoga con comodo..." e ignara si sedette sul fiore della bontà inebriandole la mente. Nel frattempo, re pollice, oltre che avvizzito era anche avvilito dal peso delle sabbie e più si infuriava più andava giù, ma il fiore, dopo aver ricoperto di bolle il corpo della pazza e lei di conseguenza si grattò, sprigionando la polverina magica della bontà. Torlonieusberga,rinsavita prese energicamente per il collo il re ormai allo stremo, l'enfasi fu tale che il re rimase meravigliato della reazione della giovane, e anche orgoglioso, poiché era sua figlia e in un certo senso quel carattere rispecchiava molto la sua stirpe e vissero felici e contenti
 

damy

Giardinauta Senior
mutilato che ai iniziato gia o e il titolo.
se e il titolo io comincerei cosi.

un gruppo di
 
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