raccolta in natura

[montefrassino]

Salve a tutti:cool2:
Vorrei sapere dalle vostre esperienze o conoscenze il metodo più efficace per raccogliere delle piante in natura sia il metodo meno traumatico per "estrarle"dal terreno come trattare le radici (o quel che rimane) e in che terriccio o altro sistemare la pianta raccolta e per ultimo dove collocare la pianta e il suo contenitore :cool2: io personalmente nè ho sentite talmente tante che sono entrato in confusione perciò vorrei sentire anche voi in modo che quando sarà il tempo (quando è la stagione migliore?) avrò le idee chiare.
Grazie per la vostra gentilezza

 

[Bonsailab]

Ciao montefrassino,
le domande che hai posto richiedono vaste risposte; cerchero' di rispondere in maniera veloce ma chiara.
Il metodo più efficace per raccogliere delle piante in natura senza causare traumi è certamente quello di estrarre la pianta con tutto il pane contentente le radichette. Per riuscire a fare cio' è necessario che la terra sia umida, quindi il periodo piu' adatto è quello del riposo vegetativo: da dicembre inoltrato a marzo.
Quasi sempre, la pianta che estrai ha una radice "fittone" facilmente distinguibile perchè è grossa e punta verso il basso.
In fase di trapianto è bene tagliarla, a PATTO che ci siano radichette che la sostituiscano.
La nuova dimora della pianta sara un contenitore basso e largo in maniera tale da obbligare le radici a svilupparsi in senso orizzontale, in vista della prossima dimora in un vaso bonsai.

 

[montefrassino]

Ciao Alessandro(come me) la tua risposta è semplice e giusta ma io volevo andare più sullo specifico : la pianta viene presa dal bosco dove ci sono più sassi che terra e quindi il pane è inesistente a parte il fittone che si elimina (è inevitabile per togliere la pianta) quali radici sono vitali e quali si possono sacrificare per togliere la pianta una volta tolta come và trattata sia la pianta che le radici in che terriccio va posta va tenuto umido al sole o all'ombra va coperta oppure no il radicante serve?:cool2:
Se ho dimenticato qualcosa ricordatemelo voi:cool2:
Grazie e buona giornata a tutti

 

[Bonsailab]

Bhè, se il pane radicale non è possibile prenderlo perchè ci sono sassi, l'operazione va fatta nel momento in cui la pianta si sta per risvegliare, cioè verso marzo (se dico eresie, prego qualcuno di corregermi).In questo momento penso ai pini d'aleppo che crescono nella mia zona su scogliere in mezzo a sassi e terra, quindi è praticamente impossibile raccoglierle con tutto il pane radicale.
Nel momento in cui si scava una pianta, tutte le radici sono necessarie per la sopravvivenza della stessa, tranne il fittone.
La composizione del terriccio poi dipende dalla specie della pianta.
Se è un pino, olivo o ginepro, la composizione puo' essere anche 80% pomice e 20% sabbia, altrimenti un mix di terra base e sabbia grossolana potrebbe andar bene.L'importante che il terriccio sia sufficientemente drenante.
Infatti, una pianta raccolta tra sassi, si è adattata in un terreno molto drenante, per cui è bene simulare questa caratteristica anche dopo il trapianto.
Dopo aver effettuato il trapianto, è bene posizionare la pianta all'ombra e nebulizzare almeno una volta al giorno in maniera da favorirne l'attecchimento.

 

[montefrassino]

Ciao le piante in questione sono olivi e vorrei una delucidazione sul terriccio tu mi dici (come altri) pomice e sabbia bè se non sbaglio sono materiali inermi non hanno sostanze diciamo nutritive ...proverò certamente con questa miscela... ultima cosa la pomice come deve essere fina o grossolana
Grazie

 

[Bonsailab]

Ciao, ora come mai ti consigio vivamente di utilizzare pomice e sabbia fine dopo il trapianto di un olivo!
Ti dico questo perchè dall' ultmo lavoro che ho fatto ad un olivo che puoi vedere quì: http://xoomer.alice.it/bonsailab/lavorazione_olivo.htm
ho avuto veramente risultati eccezionali!
Per la pomice ho usato quella di grandezza normale credo: max 4 mm di diametro.

 

[montefrassino]

Ciao seguirò certamente il tuo consiglio visto che hai avuto ottimi risultati
Buona giornata

 

[GoJu_]

Ciao Alessandro(come me) la tua risposta è semplice e giusta ma io volevo andare più sullo specifico : la pianta viene presa dal bosco dove ci sono più sassi che terra e quindi il pane è inesistente a parte il fittone che si elimina (è inevitabile per togliere la pianta) quali radici sono vitali e quali si possono sacrificare per togliere la pianta una volta tolta come và trattata sia la pianta che le radici in che terriccio va posta va tenuto umido al sole o all'ombra va coperta oppure no il radicante serve?:cool2:
Se ho dimenticato qualcosa ricordatemelo voi:cool2:
Grazie e buona giornata a tutti

Io ho raccolto diverse piante su terreni sassosi... Il periodo migliore è dopo lo scioglimento delle nevi (in alta montagna) o verso marzo. Utile recidere eventuali fittoni qualche mese prima e poi tornare.
Mi trovo molto bene con pomice al 100%, granulometria fine. In superficie stendo dello sfagno sminuzzato per trattenere umidità. Ormoni radicanti pressochè inutili, una bella mano la danno gli estratti umici di leonardite.
La pianta raccolta la lascio 15gg ombreggiata poi sole gradualmente.
Mi raccomando, lava bene la pomice prima dell'utilizzo! Le polveri fini incrostano le radici pesantemente

 

[montefrassino]

Ormni radicanti pressochè inutili, una bella mano la danno gli estratti umici di leonardite.


Ciao goju ... ma cosa sono gli estratti umici di leonardite e dove si trovano?
Buona giornata

 

[GoJu_]

Ormni radicanti pressochè inutili, una bella mano la danno gli estratti umici di leonardite.


Ciao goju ... ma cosa sono gli estratti umici di leonardite e dove si trovano?
Buona giornata

La leonardite è una specie di "torba fossile" estratta in sudamerica. L'estratto liquido contiene alta percentuale di acidi umici, utili per la radicazione, l'assorbimento di macro e microelementi e la resistenza a patologie.
Non son facili da trovare.... Li ho visti marchiati Green ravenna e Aifar (Soiler).

 

[Paola-Luna]

io abito in montagna, dove in inverno il terreno gela fino a marzo-aprile. Dalle mie parti quindi si estrae la pianta in autunno o primavera, prima dell'apertura delle gemme. Se hai dei dubbi sul fittone, ti consiglio di lasciarlo alla pianta, magari accorciandolo solo un pochino e di sitemare il 'bonsai' in un vaso non tanto largo ma profondo, di modo che la pianta possa, senza troppo stress, far crescere nuove radichette. Solo dopo una stagione allora potrai tranquillamente provvedere al rinvaso in un vaso da bonsai (largo e basso) ed alla rimozione completa del fittone.
Auguri.

 

[francobet]

una cosa però è doveroso dirla sulla raccolta:
1) cercate di raccogliere solo le piante che siete sicuri che attecchiscano, o almeno che ne abbiano una grossa possibilità
2) non accanitevi su piante il cui apparato radicale è molto in profondità e quindi ne dovreste eliminare una buona parte
3) raccogliete solo quelle che siete sicuri di coltivare
4) datele tutte le attenzioni del caso, perchè lei stava molto bene lì.... e non ha chiEsto di venire espiantata!!!
5) lasciatela in pace per almeno un anno dalla raccolta
6) ricordate che per la raccolta in natura ci vogliono i permessi...

 

[montefrassino]

una cosa però è doveroso dirla sulla raccolta:
1) cercate di raccogliere solo le piante che siete sicuri che attecchiscano, o almeno che ne abbiano una grossa possibilità
2) non accanitevi su piante il cui apparato radicale è molto in profondità e quindi ne dovreste eliminare una buona parte
3) raccogliete solo quelle che siete sicuri di coltivare
4) datele tutte le attenzioni del caso, perchè lei stava molto bene lì.... e non ha chiEsto di venire espiantata!!!
5) lasciatela in pace per almeno un anno dalla raccolta
6) ricordate che per la raccolta in natura ci vogliono i permessi...

:surp: ? ??????????? :surp:

 

[boba74]

Quoto Franco.
Piuttosto se proprio si devono fare esperimenti su raccolta di piante, meglio partire da quelle in giardino. Sempre ammesso di avere un giardino con delle piante..... io ho fatto così, il mio giardino era una jungla, e ho cominciato ad espiantare a manetta, ciliegi, peschi, alberi di giuda, forsizie ecc.... Ora sta meglio, ma delle piante espiantate me ne sono sopravvissute solo un paio... per dire che non è una passeggiata.

 

[francobet]

ho solo voluto dire che ci sono persone che raccolgono piante a caso, e ne riescono a sopravvivere poche o nulla.
quindi cercate di usare la testa nel raccogliere.

perchè, causa persone senza ( testa ), la raccolta di piante è stata bandita in buona parte della penisola, e chi lo fa commette un reato.

poi, ovviamente, tutti abbiamo i nostri scheletri nell'armadio, ma i miei sono finiti!!!