ottimo
A questo proposito volevo informare (se per caso ci fosse qualcuno del Piemonte) che la nostra regione regala una serie di piantine autoctone. Basta compilare un modulo e andarle a ritirare presso il vivaio forestale che ci viene indicato (che è quello più vicino a dove viviamo).
Vi metto i link in cui potete leggere tutte le informazioni e l'elenco delle piante disponibili
http://www.regione.piemonte.it/montagna/operai_vivai/vivaistica/assegnaz_piant.htm
http://www.regione.piemonte.it/vivafoweb/jsp/layout/el_speci.htm
A me personalmente oggi, durante una manifestazione, hanno regalato un pino silvestre, un carpino, un ciliegio e una quercia (presto ve le mostrerò, anche per essere più sicura dell'identificazione).
Non penso che le piante si possano scegliere (nel senso che non si può richiedere una pianta che abbia un tronco particolare....la specie invece si può), però è sempre una possibilità.
Spero lo facciano anche altre regioni.
Ottima idea davvero quella della tua regione!
Un po' come succede ad un file interessante, che una volta diffuso in internet, risulta quasi impossibile che sia eliminato.
Allo stesso modo, donando un esemplare per tipo (o quasi) a chi ne fa richiesta, si rende sempre meno probabile il suo esaurirsi su quel territorio.
Chi si prende la briga di farne richiesta, ben difficilmente si sbarazzerà della pianta alla prima difficoltà, ma se anche lo facesse, la maggioranza dei rimanenti, conservando e accudendo l'esemplare avuto in carico, ne garantirebbero la prosecuzione della specie.
Le cose si potrebbero vedere in modo inverso, cioè: ciascun tuo corregionale è un potenziale custode di alcuni esemplari di alberi. Se acconsentirà, qualsiasi pianta a cui lui presterà le sue cure, rimarrà di sua proprietà finché vivrà.
Anche volendo vedere le cose in questo modo mi sembra una idea altrettanto intelligente e spero che sia efficace e che in tanti ne usufruiscano.
In un tale contesto, il verbo usufruire mi sembra troppo sbilanciato verso la somiglianza con "sfuttare", che in questo caso sarebbe veramente inappropriato.
Sono quelle belle e semplici idee che forse non costano neanche molto e rendono un servizio alla regione e soddisfazione a chi adotta le piante donategli.
Non sarebbero nemmeno difficili da concepire ideee di questo tipo, ma sono oltre i confini della logica che muove il mondo in cui viviamo.
Complimenti ...signora regione Piemonte.