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Rabbia e verità

RosaeViola

Master Florello
Ma è proprio vero, secondo voi, che, quando si è arrabbiati, le cose cattive che si dicono in realtà non si pensano? O invece la rabbia fa saltare i freni inibitori e si dice esattamente quello che si pensa?
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Alcune cose sì, altre no. La mancanza di razionalità di quei momenti ci fa da scusante, ma non siamo da scusare, diciamo quello che pensiamo e pure di più. Magari dopo ci pentiamo, ma in quel momento, ci sentiamo liberi di dire quello che pensiamo. Meno male che io riesco a controllare le parole quasi sempre, quando invece non ci riesco...son dolori.
 

RosaeViola

Master Florello
Eltu, ma lo sai che anch'io non sono molto convinta della frase di rito: "Ma ero arrabbiata/o e quindi ho detto cose che non penso"...?

Anche io ormai, ho imparato a controllare l'esplosione, ma ti assicuro che quando esplodo sono veramente una cosa brutta a vedersi
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e a sentirsi...
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P

Piera1

Guest
Nei momenti di rabbia si dicono cose che si pensano veramente e che nei momenti di calma non si dicono o non si ha il coraggio di dire, almeno questo è il mio pensiero.
 

celeste

Giardinauta Senior
Si dicono, credo, cose che si pensano veramente ma spesso sono solo una parte - in molti casi minoritaria - di quello che si pensa di una persona.
Verso le persone con cui abbiamo legami molto stretti abbiamo sempre dei sentimenti in parte contraddittori. C'è sempre qualcosa che non ci piace, che non sopportiamo, anche nelle persone che amiamo di più (figli, coniuge, genitori, fratelli e sorelle ..). La rabbia può fare uscire fuori questa parte "negativa", che è vera (è qualcosa che abbiamo veramente dentro di noi) ma contemporaneamente non lo è (non rappresenta il nostro sentimento nella sua interezza perché cancella tutta la parte positiva che è predominante).
Naturalmente ci sono pure casi in cui la rabbia fa uscire fuori tutto il "vero" sentire puro e semplice. Questo vale nel caso di persone che ci sono veramente odiose, antipatiche, ecc. e con cui manteniamo un rapporto formalmente civile solo per ragioni di opportunità.
Tendenzialmente, a parte rari casi di rabbia "liberatoria" credo che bisognerebbe fare il massimo sforzo per evitare questi sfoghi rabbiosi, perché le conseguenze sul rapporto possono andare molto oltre quello che vorremmo.
 

Clorophilla

Florello
Quando sono rabbiosa dico esattamente quello che penso e sento, ciò che da tranquilla non oserei mai proferire, condito con una cattiveria che mi spavento e sorprendo di me stessa....:burningma, anzi, diciamocelo, mi faccio proprio ribrezzo :ros:
 

aseret

Florello Senior
Beh, mi consoli, Clo! Io ho imparato ad autocontrollarmi al massimo e ad avere una pazienza quasi....infinita, per il tuo stesso motivo: quando mi arrabbio, per fortuna moooooolto raramente e solo quando sono esasperata al massimo, divento veramente cattiva. Ma ha ragione Celeste: quello che si dice è solo parzialmente vero,o meglio, escono anche quelle cose che si sono pensate in momenti di tristezza, delusione, scoraggiamento e quindi esagerati ed esasperati, che in effetti non si pensano coscientemente e non sono perciò veramente reali. Tanto per fare un esempio, quante volte in momenti particolari ci verrebbe da 'buttare dalla finestra' qualcuno, perchè non riusciamo a gestirlo e ci sentiamo frustrati?,magari gli auguriamo tutto il male possibile, anche se in realtà non lo vogliamo e li adoriamo e sono tutta la nostra vita? Anche arrabbiarsi ed esagerare con le parole è un modo per alleviare la tensione che rischia di sopraffarti.
 

Clorophilla

Florello
Anche a me per fortuna capita poco e poi sto' imparando a controllarmi.
Non sono d'accordo sul fatto che si dicano cose vere a metà, in quello stato la mia percezione della realtà e della persone è più "vera" di quando tento di smussarla razionalmente.
Per farti un esempio: giustifico certi comportamenti di mia suocera in momenti tranquilli perchè non ho assolutamente voglia di rodermi il fegato per stupidaggini ed arrivo a pensare che magari posso aver male interpretato io e sorvolo. Quando sono nera questo processo non si innesca, e meno male, tutto quello che penso della persona in questione se ne esce a ruota libera e con gli interessi delle volte perdonate :lol:
 
M

Mary74

Guest
RosaeViola ha scritto:
Ma è proprio vero, secondo voi, che, quando si è arrabbiati, le cose cattive che si dicono in realtà non si pensano? O invece la rabbia fa saltare i freni inibitori e si dice esattamente quello che si pensa?

Intanto non è detto che la verità sia necessariamente "cattiva" anzi a volte dire pane pane e vino vino risolve positivamente tante situazioni. Quannu cè vò cè vò!:D
Il problema nasce essenzialmente da chi abbiamo di fronte : se è qualcuno a cui tengo dopo la sfuriata mi sento male perchè nonostante abbia detto la verità , ho ferito una persona a cui voglio bene. Non mi pento delle parole ma del modo in cui le ho dette.
Se è una persona che invece non appartiene alla sfera dei miei affetti e me li ha fatti girare ben bene allora divento una iena e ahimè scappa pure più di una parolaccia.
Nel lavoro invece tento con tutte le mie forze di non arrabbiarmi perchè lo trovo poco professionale .

Il periodo peggiore è la fase pre-ciclo :fifone2: ..non so se capita anche a voi ma il giorno prima del ciclo sembro una pazza infuriata ! Non ho freni inibitori ...mah ! Gli ormoni giocano brutti scherzi.
Quando la rabbia sale in testa , sono dolori per tutti.
 

daria

Master Florello
Si agisce senza freni, certo quando ci si fa prendere dalla rabbia, però mica detto che sia oro colato quello che ci esce dalla boccuccia...e la controparte? Avrà le sue ragioni? Meglio agire il più possibile razionalmente, secondo me, per evitare di ferirsi e di ferire,contare fino a 3-6-9...prima di partire con l'arringa accusatoria....E' vero che le parole non sono armi ma possono ferire in modo profondo...
 

seya

Master Florello
secondo me è tutto soggettivo.
nel mio caso, quando sono arrabbiata tendo ad esagerare ciò che dico, e spesso mi escono delle frasi che sento estrenee alla mia persona, che non mi appartengono...e poi mi mangerei la lingua ventimila volte proprio per le stesse frasi che ho detto "a cuor leggero" di getto, sapendo benissimo di ferire, quindi facendolo anche con una certa dose di cattiveria. (non mi sento di dire, che non ero in me, l'ira è una brutta bestia, e proprio per questo deve essere assolutamente controllata).

fortunatamente queste esplosioni avvengono solo in famiglia.....

credo...udiuuuuuuuuuu.

insomma devo avere una certa confidenza, per offendere. uauauaua

cattivaseya :)
 

seya

Master Florello
anche seya prima del ciclo è una pazza isterica.
confermo.
e poi mi commuovo più facilmente.
c'ho gli ormoni ballerini :)
 

Walnut

Giardinauta Senior
Durante la rabbia per quel che mi riguarda, riesco ad esprimere in mondo molto diretto e crudo quello che per tante volte ho preferito non esprimere.
Il brutto di questo è che il più delle volte escono tanti di quegli arretrati da far paura!:embarrass
 

cyberjack

Aspirante Giardinauta
RosaeViola ha scritto:
Ma è proprio vero, secondo voi, che, quando si è arrabbiati, le cose cattive che si dicono in realtà non si pensano? O invece la rabbia fa saltare i freni inibitori e si dice esattamente quello che si pensa?


è una questione di "tempo" che si prende in considerazione...

Ossia, se prendi l'immediato: è vero ciò che dici, la rabbia ci fa perdere i freni inibitori e diciamo ESATTAMENTE quello che pensiamo in quel momento.

Tuttavia, l'opinione che si ha di quella persona è magari maturata in anni di conoscenza e quindi ciò che si pensa in quel momento non necessariamente si sposa con l'opinione generale sull'individuo...

Se ti amo, ma mi fai arrabbiare di brutto, posso dirti "sei una cretina!!!" perchè in quel momento lo penso. Ma ovviamente non è l'idea che ho "complesivamente" su di te, altrimenti non ti amerei :eek:k07:
 

Clorophilla

Florello
forse è un alibi, certe cose non si vorrebbe mai pensarle e dirle ed allora si sdrammatizzano, forse è più comodo ritenerle meno vere, prima di tutto per noi stessi, fa' star male il fare del male. Sono convinta però, che guardando sotto sotto, il vero c'è....
 
A

ambapa

Guest
celeste ha scritto:
Si dicono, credo, cose che si pensano veramente ma spesso sono solo una parte - in molti casi minoritaria - di quello che si pensa di una persona.
Verso le persone con cui abbiamo legami molto stretti abbiamo sempre dei sentimenti in parte contraddittori. C'è sempre qualcosa che non ci piace, che non sopportiamo, anche nelle persone che amiamo di più (figli, coniuge, genitori, fratelli e sorelle ..). La rabbia può fare uscire fuori questa parte "negativa", che è vera (è qualcosa che abbiamo veramente dentro di noi) ma contemporaneamente non lo è (non rappresenta il nostro sentimento nella sua interezza perché cancella tutta la parte positiva che è predominante).
Naturalmente ci sono pure casi in cui la rabbia fa uscire fuori tutto il "vero" sentire puro e semplice. Questo vale nel caso di persone che ci sono veramente odiose, antipatiche, ecc. e con cui manteniamo un rapporto formalmente civile solo per ragioni di opportunità.
Tendenzialmente, a parte rari casi di rabbia "liberatoria" credo che bisognerebbe fare il massimo sforzo per evitare questi sfoghi rabbiosi, perché le conseguenze sul rapporto possono andare molto oltre quello che vorremmo.

Concordo in pieno cara Celeste. Meglio di così non si potrebbe dire.
 

Eltuena

Guru Giardinauta
E noi, come reagiamo se qualcuno ci dice cose cattive, anche se in un momento di rabbia? Dimentichiamo oppure le parole ci entrano dentro come un tarlo ed ogni occasione è buona per farle riemergere? Insomma, portiamo rancore o perdoniamo?
 

daria

Master Florello
eltu ha scritto:
E noi, come reagiamo se qualcuno ci dice cose cattive, anche se in un momento di rabbia? Dimentichiamo oppure le parole ci entrano dentro come un tarlo ed ogni occasione è buona per farle riemergere? Insomma, portiamo rancore o perdoniamo?

Eh!! bella domanda mica facile la risposta...ci sarebbe la risposta d'ufficio: cioè che perdoniamo e comprendiamo e non portiamo rancore...che porgiamo l'altra guancia nel caso non fosse ancora finita. Poi c'è la risposta che cambia per ognuno di noi,soggettiva,impossibile da dare imprevedibile come gli eventi della vita...
 
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