La strada in cui abitoio sarà lunga una cinquantina di metri, in più c'è un gomito molto stretto ad un'estremità e uno stop ad un'altra. Inoltre non è una strada in cui le macchine si susseguono l'una dietro l'altra come Corso Francia a Roma. Io penso che il maledetto pirata stesse facendo qualche tipo di prodezza automobilistica e stesse accelerando spropositatamente, perciò non ha avuto il tempo di frenare, sempre che abbia frenato. Da queste parti, e non solo, c'è chi lo fa apposta coi gatti. E poi non c'è altra cosa che desideri di più adesso che un altro gattino, ma ho una gran paura che Sinfo ( la mamma di Sbuccia) lo rifiuti, dato che sta soffrendo molto meno di me.
Ed è una delle differenze tra il dolore che si prova per la perdita di un animale e quello per una persona.
Ora basta, davvero, torniamo alle viole.
Cara Paola-Luna, io ho amato moltissimo il film "Babe, maialino coraggioso", è uno dei film della mia vita, e il paesaggio che si vede è proprio il mio ideale ( se si vedesse il mare in lontanaza poi sarebbe perfetto); tuttavia ho scoperto leggendo i titoli di coda che è stato girato, non ci crederete, in AUSTRALIA!
La casa è un po' troppo sul genere fattoria per i miei gusti, io sono più per la Casa del Tetto Verde di Anna dai Capelli Rossi; certo, un po' più moderna ed elegante, magari. Ma il porticato davanti ( e sul retro), dove sistemare molte piante abbisognose di riparo, come le mie adorate fuchsie, e tanti vasi "disordinati-ordinati"...uau, è un sogno davvero.
Un giardino spontaneo e raffinato contemporaneamente, che sia un giardino in cui si possa sostare, e vivere, una casa sotto il cielo, con tante stanze: quella per leggere, quella per giocare,quella per correre. Ed immancabile, non una, ma tante panchine, quale di legno, quale di ferro, con un pergolato di rose rosa e sempreverdi.
Un gazebo ottagonale seminascosto tra una siepe di rododendri, ed ogni centimetro quadrato di terra utilizzato per le piante.
Un glicine abbarbicato a qualcosa che assomigli ad un colonnato neoclassico, ma non troppo, tutto cum grano salis; e poi, come diceva Alex, punti focali nascosti dietro gli angoli, lì una panchina, qui un grosso vaso o un cespuglio di bosso a forma di palla.
Ed in autunno un trionfo di arancione!