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punto di innesto

tigro

Giardinauta
Sono stata dalla mammona (ne' grassa, ne' alta, ma secondo lei è la mamma ideale) a poterle le rose che avevo già visto un mese fa essere un disastro. Sono per lo più HT alcune le ho trapiantate io 25 anni fa , ora hanno il punto di innesto sotto la terra e se in qualche posto va bene nella sua aiuola tende a marcire, le ho detto di esporlo almeno da vedere dove è. Ho fatto male? :astonishe

Inoltre in alcuni rami enormi non vedevo le gemme? Forse era troppo presto o sono troppo lignificate?:squint:
 
R

riverviolet

Guest
Non ti seguo Tigro, perchè il punto d'innesto che vien consigliato, interrarlo di uno due cm sotto la terra, dovrebbe secondo te, marcire? :confuso:

E', come dire, un colletto legnoso, come in tante altre piante in cui viene interrato, non c'è motivo per ritenere possa marcire, a meno chè, in un quel punto il terreno non sia molto, ma molto umido, ma in questo caso è nemico in generale di qualsiasi pianta e special modo le rose.
In genere, interrando il punto d'innesto si spera che il nesto riesca prima o poi a far radici sue, diventando predominante sul portainnesto ed avendo infine una migliore resa in tutti i sensi.
Inoltre impedendo il passaggio della luce, si tenta di ridurre i succhioni che partono da questo e dal portainnesto.

Le gemme poi, possono essere dormienti e non si vedono, ma il rigonfiamento si sente al tato e comunque, in genere ad ogni nodo, potenzialmente v'è una gemma, riportando questa alal luce, in genere essa prevale sul legno.
 

RosaeViola

Master Florello
Non potrebbe essere un patogeno che dà marciume del colletto?
Non so se le rose ne soffrano. Dopo controllo sui sacri testi.
Per quel che riguarda i rami grossi, potrebbe sì essere che siano troppo lignificati.
 
Ultima modifica:

Celestial55

Giardinauta
Porto la mia esperienza, per quanto può valere, dal momento che coltivo rose solo da poco.:ros:
Le mie prime rose le ho piantate col punto d'innesto al di sotto del livello del terreno, circa 6 - 7 cm. seguendo più o meno le istruzioni riportate sul catalogo di D. Austin.
Devo dire che dalla mia poca esperienza è il solo che consiglia i 7 cm. sotto terra.
Per il resto ho trovato solo notizie che vanno nella direzione opposta:
addirittura un tecnico col diploma rilasciato dalla Scuola Agraria del Parco di Monza, quando le ha viste, mi ha consigliato di rifare l'impianto nel periodo di riposo per riportarle più in superficie.
Interpellata B. Barni sull'argomento, mi ha consigliato di posizionare il punto :storto: della discordia appena 1-2 cm. sotto il livello del suolo.
E quasi tutti coloro a cui ho rivolto la domanda, parlo di Periti Agrari, sostengono che il suddetto deve respirare, quindi deve stare a fior......di terra.
Concludendo cat: , ho lasciato le mie rose lì dov'erano sperando di aver fatto la cosa giusta.

Ciao ciao!
 

tigro

Giardinauta
Le rose non hanno mai sofferto, vengono però attacate a primavera da quell'insetto che fa crescere un verme nei rami verdi. Però ho trovato il punto come marcio e con la scorza un po' molliccia. In una poi, mi si è impigliato il pantalone in un ramo e si è aperta la pianta in due (questa pianta era però molto sofferente. Ho pensato anche che fosse stata il tipo di terreno che si era appesantito col passare degli anni, lì la terra era di riporto, ma comunque molto argillosa. E se fosse marciume? cosa faccio fare?
 
R

riverviolet

Guest
tigro ha scritto:
Le rose non hanno mai sofferto, vengono però attacate a primavera da quell'insetto che fa crescere un verme nei rami verdi. Però ho trovato il punto come marcio e con la scorza un po' molliccia. In una poi, mi si è impigliato il pantalone in un ramo e si è aperta la pianta in due (questa pianta era però molto sofferente. Ho pensato anche che fosse stata il tipo di terreno che si era appesantito col passare degli anni, lì la terra era di riporto, ma comunque molto argillosa. E se fosse marciume? cosa faccio fare?
Il punto d'innesto è la parte dela rosa più 'fragile' è la sua ferita, quindi, ogni errore del terreno o di coltura aggrava proprio su quel punto.
Quel che tu descrivi è accaduto anche a me, ma il tal innesto era ben fuori dal terreno; si tratava di una rosa curta solo negli ultimi due anni, ma lasciatta a sè per molto molto tempo.
Cosa in realtà possa aver causato il cancro non te lo sò dire per certo, però in quel punto il terreno drenava proprio poco e poi, forse, l'irrigazione a filo del tronco deve aver agevolato un ristagno d'acqua proprio su quel punto.
Ricordiamoci che, il crittogame è attivo anche nel terreno, ecco perchè io spesso tendo a trattare più questo dell'esemplare stesso.
Ecco perchè io spesso dò la poltiglia bordolese sul terreno e meno sui rosai.

Punti di vista, ma ho idea che se tengo pulita la culla, il bambino sia meno esposto.
Anche il confidor io lo dò a terra e non sulla vegetazione, anche per sfrattare possibili rodilegno.
 
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