ilares
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
In una crisi fiorifera, ho acquistato qualche giorno fa la mia prima gardenia. La pianta è di dimensioni ridotte, ma molto bella, di un bel verde brillante e con moltissimi boccioli. Il problema è che sta in un vaso piccolissimo e le radici sono talmente tanto sviluppate che escono dai fori di scolo del vaso. Non riesco nemmeno a tenerla dritta e la devo appoggiare ad altre piante!!!
All'inizio avevo intenzione di travasarla dopo la fioritura, ma mi sto chiedendo se non sia il caso di cambiarle il vaso subito. Sono costretta ad innaffiarla per immersione (il vaso attuale è colmo di terra e radici fino al bordo e l'acqua non fa in tempo a scendere) e dopo una giornata il pane radicale è già completamente secco.
Che mi consigliate di fare? Se farlo comprometterebbe la fioritura è una cosa che posso accettare per il benessere della pianta. Ovviamente se non è il momento di farlo per altri motivi, aspetterò.
In ogni caso, il travaso devo gestirlo come quello di una azalea, ossia cercando di "rompere" delicatamente il pane radicale (facendo tipo dei fori con cacciavite alla base), o non devo toccare nulla? Per eventuali concimazioni salto quella del travaso e poi procedo due volte l'anno come per le camelie? E stessa esposizione?
Grazie mille per tutte le vostre risposte.
In una crisi fiorifera, ho acquistato qualche giorno fa la mia prima gardenia. La pianta è di dimensioni ridotte, ma molto bella, di un bel verde brillante e con moltissimi boccioli. Il problema è che sta in un vaso piccolissimo e le radici sono talmente tanto sviluppate che escono dai fori di scolo del vaso. Non riesco nemmeno a tenerla dritta e la devo appoggiare ad altre piante!!!
All'inizio avevo intenzione di travasarla dopo la fioritura, ma mi sto chiedendo se non sia il caso di cambiarle il vaso subito. Sono costretta ad innaffiarla per immersione (il vaso attuale è colmo di terra e radici fino al bordo e l'acqua non fa in tempo a scendere) e dopo una giornata il pane radicale è già completamente secco.
Che mi consigliate di fare? Se farlo comprometterebbe la fioritura è una cosa che posso accettare per il benessere della pianta. Ovviamente se non è il momento di farlo per altri motivi, aspetterò.
In ogni caso, il travaso devo gestirlo come quello di una azalea, ossia cercando di "rompere" delicatamente il pane radicale (facendo tipo dei fori con cacciavite alla base), o non devo toccare nulla? Per eventuali concimazioni salto quella del travaso e poi procedo due volte l'anno come per le camelie? E stessa esposizione?
Grazie mille per tutte le vostre risposte.