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Prato spontaneo

Stellartica

Aspirante Giardinauta
Salve a tutti!
Sono nuova del forum e avrei bisogno di un consiglio relativamente al prato del nostro giardino condominiale (400 mq circa). Abbiamo un prato che probabilmente è stato seminato tanti anni fa o si è semplicemente formato spontaneamente, visto che il palazzo è stato costruito su un terreno erboso con alberi e che poi è stato arricchito di altri alberi e piante. Non è un prato perfetto, ma nasce spontaneamente, senza richiedere particolari manutenzioni, tranne la tosatura periodica. C'è un proprietario che propone di seminare il "prato all'inglese", ma non mi convince perché:
1) Ci sono molti alberi tra cui pini e residui di radici di alberi difficili da togliere e so che è difficile far crescere un prato uniforme in queste condizioni
2) La manutenzione di un prato seminato è molto impegnativa come irrigazioni e concimazione ecc..
3) Paura che diserbando rischiamo di impovenire le qualità naturali del terreno che fanno comunque nascere l'erba verde anche se un po' disordinata
Mi domando: potremmo trovare il modo di curare solo un po' meglio il prato esistente, cercando magari di "rinverdire" le parti più vuote e di concimare senza dover seminare da zero magari con diserbo? Che consigli mi dareste?
Grazie!
 

america

Maestro Giardinauta
Aspettando gli esperti dico la mai. Io quando abitavo in condominio avevamo un giardino come il tuo, tale e quale.
Manutenzione consisteva in un taglio ogni 10/15 gg rasoterra (scalping è niente in confronto :D). In primavera/autunno bello (si fa per dire) da vedere appena rasato, poi dopo una settimana na schifezza. In estate tutto arido. Mi ero offerto di irrigare con un girante alla sera. La situazione migliorò, ma poi tutto venne stoppato a causa del consumo d'acqua che secondo alcuni era sprecato.

Quindi prima metti le mani avanti con TUTTI i condomini su spese, manuntezione, ecc poi puoi procedere con qualche lavoro.
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Far crescere un prato non spontaneo,comporta sempre tempo e denaro e la volontà di tutti i condomini. Magari all'inizio riesci ad ottenere qualche plauso e appoggio, ma quando presenti il conto delle spese, ti confronterai con chi del prato può farne a meno. Come dice il saggio America, convogliare le risorse in questa direzione può dimistrarsi cosa difficile. L'unica opzione che mi sembra di poterti consigliare è l'utilizzo di alveoli di Cynodon Dactilon da piantare (nelle zone non ombreggiate) e lasciare che poi si arrangino da sole (si fa per dire "arrangino" perchè un minimo di assistenza abbisognano).
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Salve a tutti!

Benvenuta. :D

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1) Ci sono molti alberi tra cui pini e residui di radici di alberi difficili da togliere e so che è difficile far crescere un prato uniforme in queste condizioni
2) La manutenzione di un prato seminato è molto impegnativa come irrigazioni e concimazione ecc..
3) Paura che diserbando rischiamo di impovenire le qualità naturali del terreno che fanno comunque nascere l'erba verde anche se un po' disordinata
del punto tre non preoccuparti non si corre questo rischio, per i primi due invece hai abbastaza ragione, con un distinguo che vediamo tra poco :D

Mi domando: potremmo trovare il modo di curare solo un po' meglio il prato esistente, cercando magari di "rinverdire" le parti più vuote e di concimare senza dover seminare da zero magari con diserbo? Che consigli mi dareste?
Grazie!

La risoposta è si ma in ogni caso la spesa per la sua manutenzione aumenterà, un prato "indigeno" può dare un buon effetto estetico a condizione che i tagli diventino regolari con asporto del materiale di risulta, irrigazioni congrue e concimazioni adeguate. Nel tirare le somme gestire in questo modo un "bastardino" costa di meno che non un prato inglese l'aspetto non si potrà definire identico ma molto dignitoso.

Non concordo con il suggerimento di white sullo sguinzagliare il cynodon per avere buone performance ha bisogno di cure sopra la media rispetto alle altre macro ma potresti invece "liberare" dello Stenotaphrum Secundatum dall'aspetto un po' ruspante ma meno pretenzioso e con un'alta adattabilità alle zone d'ombra. Gradisce tagli alti diciamo sui 5-6 cm minimo
 

Stellartica

Aspirante Giardinauta
Non concordo con il suggerimento di white sullo sguinzagliare il cynodon per avere buone performance ha bisogno di cure sopra la media rispetto alle altre macro ma potresti invece "liberare" dello Stenotaphrum Secundatum dall'aspetto un po' ruspante ma meno pretenzioso e con un'alta adattabilità alle zone d'ombra. Gradisce tagli alti diciamo sui 5-6 cm minimo

Spulciando nei vecchi post però leggevo che Stenotaphrum Secundatum non si trova in semi ma solo in piantine o rotolo di prato. Non capisco se sia facile metterlo a dimora, specie per persone non molto esperte.
Grazie a tutti per le risposte! Sono veramente alle prime armi..
 

SalvatoreGX

Giardinauta Senior
Spulciando nei vecchi post però leggevo che Stenotaphrum Secundatum non si trova in semi ma solo in piantine o rotolo di prato. Non capisco se sia facile metterlo a dimora, specie per persone non molto esperte.
Grazie a tutti per le risposte! Sono veramente alle prime armi..

Si... E' facile metterlo a dimora.... Basta posare le zolle e tenere bagnato almeno la prima settimana affinchè le radici affondino ...
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Posare le zolle per 400 mq di steno......tanto vale alzare bandiera bianca. Difficile che troverari tanti interessati a spendere una cifra a quattro zeri:D. Invece l'acquisto di pochi mq in zolle da suddividere in minizolle da piantare quà a la, potrebbe essere una via percorribile.
@Green Thumb: Quì al Nord la gramigna non la vorremmo, ma cresce che è una bellezza senza neanche concimarla. Il mio suggerimento era da intendersi come soluzione economica (visto che è seminabile) e conscio del fatto che in una zona condominiale difficilmente si possono pretendere risultati eccellenti. :ciglione:
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Posare le zolle per 400 mq di steno......tanto vale alzare bandiera bianca. Difficile che troverari tanti interessati a spendere una cifra a quattro zeri:D. Invece l'acquisto di pochi mq in zolle da suddividere in minizolle da piantare quà a la, potrebbe essere una via percorribile.
@Green Thumb: Quì al Nord la gramigna non la vorremmo, ma cresce che è una bellezza senza neanche concimarla. Il mio suggerimento era da intendersi come soluzione economica (visto che è seminabile) e conscio del fatto che in una zona condominiale difficilmente si possono pretendere risultati eccellenti. :ciglione:

:confuso: io intendevo usare o pezzi di zolla o piantine in alveolo soprattutto considerata la possibilità di zone d'ombra più o meno vaste inoltre seminare cynodon senza un'adeguata preparazione del terreno non si hanno garanzie di successo!

Per esperienza diretta se un condomino, o comunque un non conoscitore dello stenotaphrum, gestisce lo steno i risultati saranno disastrosi perchè la "fissa" di ogni novello giardiniere è quella di avere un green a prescindere dall'essenza usata... :lol:
 

Mahonia

Aspirante Giardinauta
Mi è bastato leggere 'giardino condominiale'
Serve una riunione dei condomini e mettere nero su bianco le necessità di un prato
- Saranno tutti d' accordo per avere un bel prato,
- Saranno tutti d' accordo nel non averlo quando si tirano in ballo le spese.
Acqua: (annaffia un giardiniere esterno, da fare a turno o impianto interrato?)
Concimazione: (vedi sopra)
Trattamenti vari: costo dei prodotti e costo giardiniere
 

Stellartica

Aspirante Giardinauta
Mi è bastato leggere 'giardino condominiale'
Acqua: (annaffia un giardiniere esterno, da fare a turno o impianto interrato?)
Concimazione: (vedi sopra)
Trattamenti vari: costo dei prodotti e costo giardiniere

Abbiamo un giardiniere fisso che si occupa di innaffiare. Se dovesse mettere prato, seminato o a rotoli, già ci ha detto che il costo sarebbe extra e ci affatto capire anche che, dato il nostro prato vastissimo e pieno di radici, si tratterebbe di un lavoraccio.
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
impiantare zollette qui e là non è così impegnativo come rifare tutto da capo, lo status attuale del prato rimarrebbe identico ad ora...
 
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