Ciao Massimiliano 1975.
Cos'è F.Arundinacea? Da quanto si capisce dalla foto direi proprio di si.
Visto che hai trattato già il t.e con il p.a propiconazolo, essendo un ampio spettro, se ci fosse stato un focolaio patogeno, lo avresti sicuramente bloccato.
Ricorda la F.arundinacea è una cv robusta ma mal sopporta (benchè sia una microterma) le basse temperature ed il compattamento del terreno.
Quanto suggerito da Green Thumb si riferisce alla caratatura come soluzione per alleggerire il top soil e migliorarne la drenabilità. Intervenire adesso non ha molto senso e non porta ad una ripresa visibile nell'immediato....per ottenere una qualche forma vantaggiosa devi attendere la ripresa vegetativa.
Attenzione anche al feltro presente (da rimuovere se eccessivo).
Una buona pulizia di base, carotatura e top dressing seguita da un piano nutrizionale adeguato e il tuo prato tornerà una bellezza.
Un consiglio spassionato. Prima di distribuire un ternario NPK a lenta cessione, offri al tuo t.e una fonte disponibile a rapido assorbimento Tipo Nitrato di K o Solfato ammonico alla dose di 0,5 g/mq di N per il mese di marzo (con cadenza settimanale). A cui seguirà poi il lenta cessione. Servirà a fornire un picco energetico iniziale senza iperstimolare la pianta.
Nel caso invece tu intenda anche operare una trasemina con f.Arundinacea a seguito della pulizia superficiale e quindi di un eventuale diradamento, utilizza una concimazione fosfatica tipo NP 10-46 alla dose di P2O5 di 3 g/mq.
Ciao
White Sand