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Pratiche agronomiche non consuete

Caleuche

Guru Giardinauta
Non sapevo.come intitolarlo, ma credo vada bene, perché qua parleremo di quello che non è consueto/normale nella gestione di un semplice tappeto erboso casalingo!
Visto l'argomento trattato da @white sand nel suo post, direi di iniziare con il discorso micorrize e flora batterica del terreno, è risaputo che sia la simbiosi di questi funghi con le radici delle piante, e una buona flora batterica del terreno, mettano le piante nelle migliori condizioni per affrontare gli stress e malattie, ma ci sono molti però...
1) costo! Non funziona che faccio un trattamento ed è finita, vanno fatti inoculi in determinati momenti e comunque in modo ripetitivo, quindi mi convengono 100€ di micorrize o 50€ di prodotto da utilizzare in quantità minime per prevenire/trattare patologie durandomi più di un anno?
2) fatto l'inoculo, soprattutto per mantenere i batteri utili/buoni li devo alimentare, qui può essere utili nel periodo estivo il mulching, negli altri periodi però mi serve qualcosa di più veloce, borlanda e/o altri prodotti pronti, ma perché no, anche prodotti fai da te, è risaputo che i batteri dal lievito traggono nutrimento, in più non mi causa odori sgradevoli come potrebbe dare l'uso di farine di cereali, che fermentando, non hanno proprio un profumo da "Chanel 5"...
Vanti coa discussion!!!
E qua voglio anche @phill visto che sta seguendo il mantenimento "bio" (parola che sinceramente trovo ad oggi molto ridicola ma che è stata assimilata dalla gente come sinonimo di qualità/naturalezza..ecc...ma non lo è) nell'impianto golfistico che segue...

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Caleuche

Guru Giardinauta
Noooooooooooo...me son pers tutto...cossa eo success?!?
Una giornata e non è uscito niente di utile?!? Ossignor...

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white sand

Moderatore Sez. Prato
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Inizio io a cui la parola "Bio" fa venire l'orticaria. Il bio come lo intendiamo noi si riferisce ad un metodo di coltivazione di qualsiasi vegetale destinato all'alimentazione umana in maniera del tutto compatibile con quanto avveniva 100 anni fa. Nel frattempo la popolazione umana è aumentata, le persone muoiono sempre più tardi e le malattie sono diventate sempre più curabili.
Allora la richiesta di nutrienti a livello mondiale è aumentata di conseguenza, perciò i racccolti non si devono ammalare, la resa per ettaro deve essere sempre il massimo, la rotazione delle coltivazioni non esiste quasi più....ecc....ecc.
Perciò la coltivazione bio va bene solo su piccolissima scala, magari a livello personale o domestico o in contesti non inquinabii dall'esterno.
Quindi il bio non esiste su larga scala e non può essere la risposta al fabbisogno mondiale.
Parliamo piuttosto di lotta integrata, di aiutare le piante a non ammalarsi e produrre frutti salubri senza l'utilizzo smoderato della chimica.
Ecco che allora di crea una nuova prospettiva di coltivazione.
Parliamo di costi benefici.....
Io non so' allo stato attuale come saranno, ma so' che questo nuovo metodo potrebbe portare benefici a lungo termine.
Non bisogna intendere questo metodo come negazione della chimica di base. Non si deve discendere dall'uso di fertilizzanti tecnologicamente avanzati rispetto al letame, al guano, alla pollina o dalle molecole che sono e sempre saranno al nostro fianco nella cura delle piante.
Chi parla in maniera "sterile" di chimica cattiva, lo fa guardando solo una faccia della medaglia, addirittura negando l'altra.
La chimica organica ed inorganica ci ha dato tante cose positive e qualcuna negativa ma fa parte del genere umano creare entrambe.
L'uso invece della chimica fa la differenza tra una cosa bene o mal usata.
Gli ipocondriaci prendono farmaci in maniera inutile, la paura di ammalarsi li fa agire contro sé stessi. La stessa cosa dovrebbe valere per le piante....usare in maniera sistematica e preventiva troppe molecole, rende le piante incapaci di farne a meno, innescando così un circolo poco virtuoso.
Alla lunga la pianta perde la propria capacità di reagire da sola....sarà drogata e debole, si svendera' al migliore offerente.
Ecco che allora "insegnare" ad una pianta a difendersi da sola con semplici armi naturali potrebbe (da noi fornite) fare la sopradetta "guerra integrata".
Questo valore aggiunto non deve essere valido solo per le specie più virtuose o belle ma dovrebbe essere visto come un discorso generalizzato a tutte le specie.
Ecco che allora se volessi usare una specie molto suscettibile ad una malattia (esempio pythium) potrebbe diventare resistente in maniera "naturale".
Questo è solo il mio pensiero....avanti un altro.

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Caleuche

Guru Giardinauta
Ma qua voemo più fatti! Padana ti ha parlato di qualche micorriza particolare in base alla stagione, all'età del prato...ecc...flora batterica nel terreno...qualcosa di specifico? Vanti...vanti...sputa el rospo!
Io come primo anno di mantenimento del t.e. ho utilizzato soprattutto autunno scorso appena dopo la semina, e in primavera, acidi umici e fulvici e micorrize quelle della Bottos, mi avranno aiutato? Bho...sicuramente non gli hanno fatto male...

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white sand

Moderatore Sez. Prato
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Ma qua voemo più fatti! Padana ti ha parlato di qualche micorriza particolare in base alla stagione, all'età del prato...ecc...flora batterica nel terreno...qualcosa di specifico? Vanti...vanti...sputa el rospo!
Io come primo anno di mantenimento del t.e. ho utilizzato soprattutto autunno scorso appena dopo la semina, e in primavera, acidi umici e fulvici e micorrize quelle della Bottos, mi avranno aiutato? Bho...sicuramente non gli hanno fatto male...

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Non ho il quadro della situazione completo...le notizie mi arrivano tipo pizzini così come i prodotti.
Allo stato attuale so' che devo concimare con un fertilizzante bilanciato (Eden multi) durante tutto l'anno....
Dovrò usare ancora Borlanda liquida nei prossimi giorni e inoculare verso maggio 2019 degli altri batteri (nome sconosciuto) e nutrirli adeguatamente.
Non posso sputare il rospo poiché non ce l'ho....

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Caleuche

Guru Giardinauta
Ok, verso maggio presumo perché col freddo si perde la gran parte della componente batterica e uguale con le micorrize in teoria...cmq ho visto che la marca che produce quelle usate da te, ne ha di vari tipi

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white sand

Moderatore Sez. Prato
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Ok, verso maggio presumo perché col freddo si perde la gran parte della componente batterica e uguale con le micorrize in teoria...cmq ho visto che la marca che produce quelle usate da te, ne ha di molti tipi

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Come tutti gli esseri viventi, in inverno la flora batterica rallenterà la propria vitalità senza morire però....appena arriva primavera dovrebbe riprendere a fare il proprio lavoro.

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Caleuche

Guru Giardinauta
Altra domanda......si somministrano magari con la pompa a spalla visto che.ci sono quelle idrodispersibili, e riempiamo la pompa con acqua di rubinetto, poi irrighiamo, chi non ha il fosso o il pozzo, sempre con l'acqua di rubinetto, ma perché do micorrize e batteri, se poi li uccido con il cloro?!?

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white sand

Moderatore Sez. Prato
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Altra domanda......si somministrano magari con la pompa a spalla visto che.ci sono quelle idrodispersibili, e riempiamo la pompa con acqua di rubinetto, poi irrighiamo, chi non ha il fosso o il pozzo, sempre con l'acqua di rubinetto, ma perché do micorrize e batteri, se poi li uccido con il cloro?!?

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Quanto cloro pensi di dare con l'acqua di acquedotto?
Hai dati inerenti la suscettibilità al cloro?

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Jack1978

Florello
Sempre se puoi...... visto che non ho capito bene come procederai da quando hai seminato cosa hai dato e darai come nutrienti ? Eden Multi è un ternario mi sembra tempi e dosaggi ? Per quanto riguarda la borlanda liquida ? Discorso batteri da inoculare non ci ho capito una cippa cosa hai usato e come ? Scusa delle domande @white sand ma visto che il tuo progetto è molto interessante ti pongo queste domande per avere più informazioni possibili e capire bene come gestirai i tuoi plot.
 
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Caleuche

Guru Giardinauta
Quanto cloro pensi di dare con l'acqua di acquedotto?
Hai dati inerenti la suscettibilità al cloro?

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Quanto come sai ogni zona ha tenori differenti, essendo volatile io che sono lontano dall'acquedotto ne ho poco niente, ma se uno abita vicino ad un impianto di rilancio che magari clora anche, penso che usare quell'acqua nella pompa a spalla sia deleterio....penso ripeto...ad esempio io se devo fornire vitamina E nell'acqua, proprio perché è sensibile al cloro per quanto poco ce ne sia, o devo far decantare l'acqua o la devo filtrare con i carboni...ma la mia prendila come domanda, non come affermazione!

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flitetest

Aspirante Giardinauta
Ho acquistato un barattolo di micorrize per spargerle nel prato ma non so quale sia la soluzione migliore per la distribuzione. Posso diluirle nell'acqua e spargerle con pompa a spalla?. Ho da 2 giorni arieggiato e concimato il prato per cui credo sia il momento giusto per distribuirle.
Attendo vostri consigli. Grazie
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Ho acquistato un barattolo di micorrize per spargerle nel prato ma non so quale sia la soluzione migliore per la distribuzione. Posso diluirle nell'acqua e spargerle con pompa a spalla?. Ho da 2 giorni arieggiato e concimato il prato per cui credo sia il momento giusto per distribuirle.
Attendo vostri consigli. Grazie
Possono essere distribuite sia tramite pompa a spalla che granulari. Quanti anni ha il prato? Sarebbe la prima distribuzione?

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flitetest

Aspirante Giardinauta
Si prima distribuzione, il prato ha circa 3-4 anni. Le mie sono in polvere. C'è un momento giusto per farlo? Dopo devo irrigare?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Si prima distribuzione, il prato ha circa 3-4 anni. Le mie sono in polvere. C'è un momento giusto per farlo? Dopo devo irrigare?
Dopo 3 anni la genetica della pianta è gia scritta e non torna più indietro. Se vuoi fare un tentativo puoi farlo ma non sperare nei miracoli. L' inoculo deve essere fatto all'atto della semina (ecco perché vengono vendute sementi micorizzate) o appena dopo. Le micorizze creano una simbiosi con la pianta ospitante a livello delle appendici radicali, qundi darle adesso, sperando che vengano a contatto con le radici stesse, è moooolto difficile.
Ma se le hai prese...Prova a darle.
Puoi darle ora, irriga subito dopo sia che tu le distribuisca via liquida o granulare.

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flitetest

Aspirante Giardinauta
Pensavo di usare circa 10 grammi per metro quadro, ho 100mq da fare.
Distribuzione con pompa a spalla sperando si diluiscano bene in acqua e appena terminato far partire impianto di irrigazione.
Corretto?
 

white sand

Moderatore Sez. Prato
Membro dello Staff
Pensavo di usare circa 10 grammi per metro quadro, ho 100mq da fare.
Distribuzione con pompa a spalla sperando si diluiscano bene in acqua e appena terminato far partire impianto di irrigazione.
Corretto?
Corretto...fingers crossed

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