l'aumento dell'uso dei buoni prescinde dal job's act, penso che l'aumento sia solo legato all'aumento della conoscenza del mezzo
e il fatto che si voglia far di tutto per eliminarli è a mio avviso un grosso errore, è solo un nuovo "nemico" che piace
se sono utilizzati in maniera non adeguata, si va a verificare chi li usa in maniera non adeguata,
c'è il codice fiscale di chi li compera e c'è il codice fiscale di chi li incassa, entrambi registrati online sul sito dell'inps
lo stato sa tutto quello che serve sapere per capire chi li usa in modo non corretto
viene versato il 25% del lordo all'inps, per cui, se proprio vogliamo stare a fare i pignoli, se io ho lavorato per 6000 euro netti quest'anno in buoni, perché presto servizio a più persone con i buoni, chi mi ha pagato ha versato complessivamente 8000 euro,
quindi a beneficio del mio codice fiscale sarebbe corretto risultassero 2000 euro di contributi versati, invece l'inps se li ruba per spalmarli nel calderone, con questa parte della gestione dei buoni non sono d'accordo.
le tasse non si versano, perché io soggetto singolo posso al massimo incassarne per un netto di 8000 euro, pertanto rimango nella no tax area(quella quota di reddito per cui la persona fisica non paga tasse), quindi è corretto che non vengano considerati al fine della tassazione irpef
io trovo siano un buon sistema per i lavoretti di poche ore
anni fa dove lavoro io, non avevamo idea di come fare a prendere una persona per 2/3 h a settimana per fare le pulizie, per legge il nostro contratto ci obbligava a contrattualizzare minimo 16 H.. e che ce ne facciamo di una persona che fa le pulizie 16H a settimana?
ora invece possiamo grazie ai buoni
se serve una persona per poco si riesce a prenderla regolarmente, prima ne facevamo a meno. ci arrangiavamo da soli.
prima ci appoggiavamo all'impresa di pulizie, che veniva chiamata una volta ogni tanto quando la situazione autogestita implodeva.
l'uso non corretto, cioè, prendo sto mese questo soggetto e lo pago a buoni
il mese prossimo un altro soggetto, non è colpa del job's act, che in fondo ha fatto davvero poco o niente
ma dipende dal peso eccessivo in obblighi che si hanno quando si assume a tempo indeterminato qualcuno, è peggio che adottarlo!
le ditte che lavorano, assumono, non usano i buoni per i dipendenti che utilizzano costantemente
una situazione stabilizzata è utile a tutti, se serve
ovvio se la necessità è temporanea, è un discorso diverso
poi i buoni possono essere utilizzati anche per prestazioni eseguite da soggetti in cassa integrazione o mobilità, con vincoli specifici
e mi sembra una buona cosa
se io sono in mobilità e qualcuno ha necessità di collaborazione solo per un mese, posso benissimo mantenere la mia mobilità e integrare il mio reddito in modo regolare e non in nero, senza che ciò influisca sui miei diritti.
non mi pare che sia così pessima come soluzione, o no?
come spesso succede, lo strumento non è male, migliorabile, ma non male
se poi viene utilizzato a sproposito.. è diverso.
io credo che sia emersa parte del lavoro nero (lavoretto nero)
ovviamente se ho un soggetto a nero 12 mesi l'anno.. altra storia, non deve esistere e non saranno i buoni e sistemare questa piaga.
