Vi avevo avvertito...mi scappa adesso.
Le parole sono serenate
per chi di notte non può dormire.
Ma tu dormi, amore,
fra lenzuola di carta carbone.
Fammi una copia
dei sogni più belli.
Antico canto sardo
Non lo conosco....mi dici la fonte?
Vi avevo avvertito...mi scappa adesso.
Le parole sono serenate
per chi di notte non può dormire.
Ma tu dormi, amore,
fra lenzuola di carta carbone.
Fammi una copia
dei sogni più belli.
Antico canto sardo
Credo che qua siamo tutti un po' grafomani!
Questa ho la presunzione di chiamarla poesia anche se non ha rime e neppure una metrica rigida.
"Mentre il tempo si accartoccia
mi cullo pigro tra le sue pieghe.
Come sospeso
attenderò la fiamma.
E anche di queste pagine
non rimarranno
che fumosi ricordi."
L'ho scritta oggi, parla di quei momenti nei quali finisce un ciclo (la scuola, la vacanza studio...). Non so se vi è mai capitato ma è strana la sensazione che si prova: anche se sai che tutto cambierà e non vedrai più persone con le quali hai passato tanto tempo non riesci quasi a rendertene conto. I giorni scorrono uguali a quelli che li hanno preceduti e poi d'improvviso giunge il giorno del saluto. Ma anche qui sembriamo non poterci accorgere della portata del cambiamento, ci salutiamo come prima di un periodo di vacanza.
Mai adii ma solo arrivederci!
E poi tutto cambia e solo dopo qualche tempo capita di sfogliare all'idietro il libro della nostra vita e non si trovano che ricordi fumosi.
Spero vi piaccia
Però anche una critica costruttiva è ben accetta!k07:
"Natura matrigna"
quando un badugo
incontra una grambana
insieme badagrambano
un'intera settimana
e dopo un mese appena
saran nati e svezzati
centocinquanta gofoli
vispi ed assatanati
che subito si mettono
febbrili a ricercare
centocinquanta brifole da fecondare
trovatele si uniscono
in frenetici amplessi
e nascon seimilauno
badugolini rossi
di questi seimilauno
ne muoiono seimila
mangiati dal terribile
croccabadughi a pila
e l'ulimo badugo
si cerca una ragazza
pel disperato istinto
i preservar la razza
così arriva quel giorno
che incontra una grambana
e insieme badagrambano un'intera settimana
perchè così è natura
amore e mrte insieme
come ben sanno i grofoli
i munghi e le sirene.
Stefano Benni
Dedicato a tutti gli amici del forum.....sopratutto per il mio amico Verdelfo, persona cara e tanto dolce....
Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.
Elena Oshiro
Per iniziare bene la settimana dedico a tutti voi questa poesia di K.Gibran per manifestarvi la mia gioia di essere tra voi!
La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.
In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.
quante volte te l'ho detto...?tante....ma non sono mai abbastanza...
quanto sei speciale....!!
ti adoro mio elfo!:love_4::love_4::love_4:
c'e' tutto in questa poesia.....piu' di mille risposte..!
grazie :love_4:
Grazie hermano mio, questa è per te!
Desde el umbral de un sueño me llamaron...
Era la buena voz, la voz querida.
-Dime: ¿vendrás conmigo a ver el alma?...
Llego a mi corazón una caricia.
-Contigo siempre...Y avancé en mi sueño
por una larga, escueta galería
sintiendo el roce de la veste pura
y el palpitar suave de la mano amiga.
Dalla soglia di un sogno mi chiamarono...
Era la buona voce, amata voce.
- Dimmi: verrai con me a vedere l'anima?...
Una carezza mi raggiunse il cuore.
- Sempre con te... Ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.
Antonio Machado