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Poesia

livi4it

Aspirante Giardinauta
Eccomi qua, dopo qualche giorno molto intenso a causa del alvoro, sento ancora la tensione sulle spalle...si Commelina le parole era mie.
Pensavo fosse un bel modo di presentarmi, sono un ricordo prezioso di uno ei momenti più intensi della mia vita.

vecchio stagno
tonfo di rana
suono d'acqua

per voi un piccolo haiku del maestro Basho. Lo trovo bellissimo un'immagine che mi ricorda la perfezione della natura anche nella sua quotidianità,
oggi sono molto stanca mi sa che tra un po' sconnetto e mi faccio un sonnellino
 

Al Thor

Aspirante Giardinauta
Credo che qua siamo tutti un po' grafomani!
Questa ho la presunzione di chiamarla poesia anche se non ha rime e neppure una metrica rigida.


"Mentre il tempo si accartoccia
mi cullo pigro tra le sue pieghe.

Come sospeso
attenderò la fiamma.

E anche di queste pagine
non rimarranno
che fumosi ricordi."


L'ho scritta oggi, parla di quei momenti nei quali finisce un ciclo (la scuola, la vacanza studio...). Non so se vi è mai capitato ma è strana la sensazione che si prova: anche se sai che tutto cambierà e non vedrai più persone con le quali hai passato tanto tempo non riesci quasi a rendertene conto. I giorni scorrono uguali a quelli che li hanno preceduti e poi d'improvviso giunge il giorno del saluto. Ma anche qui sembriamo non poterci accorgere della portata del cambiamento, ci salutiamo come prima di un periodo di vacanza.
Mai adii ma solo arrivederci!
E poi tutto cambia e solo dopo qualche tempo capita di sfogliare all'idietro il libro della nostra vita e non si trovano che ricordi fumosi.
Spero vi piaccia:D
Però anche una critica costruttiva è ben accetta!:eek:k07:
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Credo che qua siamo tutti un po' grafomani!
Questa ho la presunzione di chiamarla poesia anche se non ha rime e neppure una metrica rigida.


"Mentre il tempo si accartoccia
mi cullo pigro tra le sue pieghe.

Come sospeso
attenderò la fiamma.

E anche di queste pagine
non rimarranno
che fumosi ricordi."


L'ho scritta oggi, parla di quei momenti nei quali finisce un ciclo (la scuola, la vacanza studio...). Non so se vi è mai capitato ma è strana la sensazione che si prova: anche se sai che tutto cambierà e non vedrai più persone con le quali hai passato tanto tempo non riesci quasi a rendertene conto. I giorni scorrono uguali a quelli che li hanno preceduti e poi d'improvviso giunge il giorno del saluto. Ma anche qui sembriamo non poterci accorgere della portata del cambiamento, ci salutiamo come prima di un periodo di vacanza.
Mai adii ma solo arrivederci!
E poi tutto cambia e solo dopo qualche tempo capita di sfogliare all'idietro il libro della nostra vita e non si trovano che ricordi fumosi.
Spero vi piaccia:D
Però anche una critica costruttiva è ben accetta!:eek:k07:

Siiii, mi piace, tutto il post, la parte poetica e la parte esplicativa
Come è vero che a volte mentre il tempo passa, noi ci culliamo fra ricordi e aspettative. E intanto il tempo fa il suo mestiere...passa.
E sono sempre arrivederci quelli che diamo...anche se alcuni diventano addii.

Mammamia come è bella.:)
 

winnie80

Giardinauta Senior
Al Thor :love_4:,e' bellissimo quello che hai scritto.
Io amo molto di piu' i pensieri da carta,come li chiama Verdiana,scritti lasciando che sia il cuore a guidare la mano,che non i rigidi schemi,bellissimi,ma che,forse,intrappolano un po' l'emozione....

mi hai fatto venir in mente questa,parlando di addii.....

Edmond Haracourt



" Partire è un po' morire

rispetto a ciò che si ama

poiché lasciamo un po' di noi stessi

in ogni luogo ad ogni istante.

E' un dolore sottile e definitivo

come l'ultimo verso di un poema...

Partire è un po' morire

rispetto a ciò che si ama.

Si parte come per gioco

prima del viaggio estremo

e in ogni addio seminiamo

un po' della nostra anima. "
 

adricoltore

Aspirante Giardinauta
"Natura matrigna"

quando un badugo
incontra una grambana
insieme badagrambano
un'intera settimana
e dopo un mese appena
saran nati e svezzati
centocinquanta gofoli
vispi ed assatanati
che subito si mettono
febbrili a ricercare
centocinquanta brifole da fecondare
trovatele si uniscono
in frenetici amplessi
e nascon seimilauno
badugolini rossi
di questi seimilauno
ne muoiono seimila
mangiati dal terribile
croccabadughi a pila
e l'ulimo badugo
si cerca una ragazza
pel disperato istinto
i preservar la razza
così arriva quel giorno
che incontra una grambana
e insieme badagrambano un'intera settimana
perchè così è natura
amore e mrte insieme
come ben sanno i grofoli
i munghi e le sirene.

Stefano Benni
 

silvia60

Florello
"Natura matrigna"

quando un badugo
incontra una grambana
insieme badagrambano
un'intera settimana
e dopo un mese appena
saran nati e svezzati
centocinquanta gofoli
vispi ed assatanati
che subito si mettono
febbrili a ricercare
centocinquanta brifole da fecondare
trovatele si uniscono
in frenetici amplessi
e nascon seimilauno
badugolini rossi
di questi seimilauno
ne muoiono seimila
mangiati dal terribile
croccabadughi a pila
e l'ulimo badugo
si cerca una ragazza
pel disperato istinto
i preservar la razza
così arriva quel giorno
che incontra una grambana
e insieme badagrambano un'intera settimana
perchè così è natura
amore e mrte insieme
come ben sanno i grofoli
i munghi e le sirene.

Stefano Benni

Odio i croccabadughi!cat:cat:
:hands13::hands13::hands13:bravo Adri!
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
Dedicato a tutti gli amici del forum.....sopratutto per il mio amico Verdelfo, persona cara e tanto dolce....

Credo in te, amico.
Credo nel tuo sorriso,
finestra aperta nel tuo essere.
Credo nel tuo sguardo,
specchio della tua onestà.
Credo nella tua mano,
sempre tesa per dare.
Credo nel tuo abbraccio,
accoglienza sincera del tuo cuore.
Credo nella tua parola,
espressione di quel che ami e speri.
Credo in te, amico,
così, semplicemente,
nell'eloquenza del silenzio.

Elena Oshiro

Grazie hermano mio, questa è per te!


Desde el umbral de un sueño me llamaron...
Era la buena voz, la voz querida.
-Dime: ¿vendrás conmigo a ver el alma?...
Llego a mi corazón una caricia.
-Contigo siempre...Y avancé en mi sueño
por una larga, escueta galería
sintiendo el roce de la veste pura
y el palpitar suave de la mano amiga.

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono...
Era la buona voce, amata voce.
- Dimmi: verrai con me a vedere l'anima?...
Una carezza mi raggiunse il cuore.
- Sempre con te... Ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.


Antonio Machado
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
Che bravi siete voi che avete postato poesie vostre!
Verdiana, Livi4it, Al Thor, Adricoltore mi son piaciute tantissimo :hands13: questi applausi son per voi amici :hands13: chissà che un giorno anch'io seguendo il vostro esempio non abbia il coraggio di postare le mie.....:hands13:applausi ancora tutti per voi :hands13::hands13:

Per iniziare bene la settimana dedico a tutti voi questa poesia di K.Gibran per manifestarvi la mia gioia di essere tra voi!

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.

In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.
 

winnie80

Giardinauta Senior
Per iniziare bene la settimana dedico a tutti voi questa poesia di K.Gibran per manifestarvi la mia gioia di essere tra voi!

La vostra gioia è il vostro dolore senza maschera,
E il pozzo da cui scaturisce il vostro riso, è stato sovente colmo di lacrime.
E come può essere altrimenti?
Quanto più a fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.
La coppa che contiene il vostro vino non è forse la stessa bruciata nel forno del vasaio?
E il liuto che rasserena il vostro spirito non è forse lo stesso legno scavato dal coltello?
Quando siete felici, guardate nel fondo del vostro cuore e scoprirete che è proprio ciò che vi ha dato dolore a darvi ora gioia.
E quando siete tristi, guardate ancora nel vostro cuore e saprete di piangere per ciò che ieri è stato il vostro godimento.
Alcuni di voi dicono: "La gioia è più grande del dolore", e altri dicono: "No, è più grande il dolore".
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Giungono insieme, e se l'una siede con voi alla vostra mensa, ricordate che l'altro è addormentato nel vostro letto.

In verità voi siete bilance che oscillano tra il dolore e la gioia.
Soltanto quando siete vuoti, siete equilibrati e saldi.
Come quando il tesoriere vi solleva per pesare oro e argento, così la vostra gioia e il vostro dolore dovranno sollevarsi oppure ricadere.

quante volte te l'ho detto...?tante....ma non sono mai abbastanza...
quanto sei speciale....!!
ti adoro mio elfo!:love_4::love_4::love_4:
c'e' tutto in questa poesia.....piu' di mille risposte..!
grazie :love_4:
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
quante volte te l'ho detto...?tante....ma non sono mai abbastanza...
quanto sei speciale....!!
ti adoro mio elfo!:love_4::love_4::love_4:
c'e' tutto in questa poesia.....piu' di mille risposte..!
grazie :love_4:

Grazie Winnina, accidenti mi fai commuovere....difficile far commuovere un elfo ma tu ci riesci sempre per questo anch'io ti adoro, perchè la tua dolcezza è reale viene dall'anima......:love_4:
 

livi4it

Aspirante Giardinauta
E' vero sono parole che non suonano mai ovvie, devo ringraziarti leggendole domani sarà più facile sopportare due ore difficili e dolorose, mi hanno ricordato quanto sarà grande la gioia per il raggiungimento di un piccolo traguardo...
 

silvia60

Florello
Questa poesia di Ungaretti la voglio dedicare a chi posta le sue poesie,e a volte chiede conferma della validità dei suoi versi.

Vivo di questa gioia malata
di universo
e soffro
per non saperla accendere
nelle mie parole.
 

GIUSEPPE GLADIATORE

Florello Senior
Grazie hermano mio, questa è per te!


Desde el umbral de un sueño me llamaron...
Era la buena voz, la voz querida.
-Dime: ¿vendrás conmigo a ver el alma?...
Llego a mi corazón una caricia.
-Contigo siempre...Y avancé en mi sueño
por una larga, escueta galería
sintiendo el roce de la veste pura
y el palpitar suave de la mano amiga.

Dalla soglia di un sogno mi chiamarono...
Era la buona voce, amata voce.
- Dimmi: verrai con me a vedere l'anima?...
Una carezza mi raggiunse il cuore.
- Sempre con te... Ed avanzai nel sogno
per una lunga, spoglia galleria;
sentii sfiorarmi la sua veste pura
e il palpito soave della mano amica.


Antonio Machado


Grazie Eros:love_4:..molto bella! e poi Machado... un poeta che stimo tanto, con tante storie sui suoi poemi:).......hasta pronto hermano:hands13:
 

winnie80

Giardinauta Senior
..questa di oggi non e' una poesia..e' tratto da uno dei romanzi che piu' ho amato,e che ha trovato di una forza devastante,quando l'ho letto ormai 10 ani fa'...e ancora oggi,a volte,mi risuonano nella mente...certi passi....mi dico sempre che lo devo rileggere.Non e' solo un romanzo d'amore....

spero che l'appreziate....e mi scuserete,se non e' proprio una poesia,in senso stretto.....

Emily Bronte Wuthering Heights (cime tempestose)

Le mie grandi sofferenze in questo mondo sono state quelle di Heathcliff, e le ho viste e vissute tutte fin dal principio; il mio pensiero principale nella vita è lui. Se tutto il resto morisse, e lui rimanesse, io continuerei ad esistere; e se tutto il resto continuasse ad esistere e lui fosse annientato, l'universo si trasformerebbe in un completo estraneo: non ne sembrei parte. – Il mio amore per Linton è come il fogliame nei boschi: il tempo lo cambierà, ne sono consapevole, come l'inverno cambia gli alberi. Il mio amore per Heathcliff somiglia alle rocce eterne che stanno sotto quegli alberi: una fonte di piacere ben poco visibile, ma necessaria. Nelly, io SONO Heathcliff! Lui è sempre sempre, sempre nella mia mente: non come una gioia, non più di quanto io lo sia per me stessa, ma come il mio stesso essere. Quindi non parlare più di separazione: non è possibile. (cap. IX)
 
Ultima modifica:

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
A volte Dio fà morire gli amanti
perchè non vuol essere superato in amore.

A. Merini


Me la son ricordata, leggendo il tuo post...Winnie.
 

Verdelfo

Aspirante Giardinauta
Vedo che l'amore tiene sempre banco sul 3d poesia carissimi amici, quindi scusate ma vorrei postare un classico sperando che piaccia a tutti anche a chi non è proprio un romanticone, buona giornata amici :Saluto:

SILENZIO! QUALE LUCE IRROMPE...

Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza.
Non essere la sua ancella, poiché la luna è invidiosa.
Il suo manto di vestale è già di un verde smorto,
e soltanto i pazzi lo indossano. Gettalo via.
È la mia donna; oh, è il mio amore!
se soltanto sapesse di esserlo.
Parla, pure non dice nulla. Come accade?
Parlano i suoi occhi; le risponderò.
No, sono troppo audace; non parla a me;
ma due stelle tra le più lucenti del cielo,
dovendo assentarsi, implorano i suoi occhi
di scintillare nelle loro sfere fino a che non ritornino.
E se davvero i suoi occhi fossero in cielo, e le stelle nel suo viso?
Lo splendore del suo volto svilirebbe allora le stelle
come fa di una torcia la luce del giorno; i suoi occhi in cielo
fluirebbero per l'aereo spazio così luminosi
che gli uccelli canterebbero, credendo finita la notte.
Guarda come posa la guancia sulla mano!
Oh, fossi un guanto su quella mano
e potessi sfiorarle la guancia!

WILLIAM SHAKESPEARE
 
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