Pimps
Aspirante Giardinauta
Salve a tutti, seguo il forum da tantissimi anni ma l'ho sempre fatto da esterno seguendo e facendo tesoro dei vostri preziosi consigli 
Ma veniamo a noi. Ho un terrazzo da allestire, è grandissimo ( 60mq all'11 piano e funge da tetto del palazzo ) ma è in una zona ventosissima di Trieste dove il vento e la bora di certo non te la manda a dire.
I lati sono tutti composti da ringhiere e solo uno ha una parte composta da muretto alto circa 1.50mt, il terrazzo è circondato da 3 lati di su cui voglio mettere piante e all'interno ha un pozzo di cui ho 3 lati a disposizione da riempire con rampicanti o altro.
Al momento possiedo vari vasi con vite americana ( la varietà con i viticci, non ventose avendo comprato casa con la vite pre esistente non ho idea quanti anni abbia, ma a giudicare dalla ramificazione almeno una decina ), una rosa new dawn, una rosa mozart e ho invasato un glicine comune e sto aspettando di comprare un altro vaso per piantare anche il glicine sinensis.
Il progetto iniziale era quello di creare un paio di lati ( interni ed esterni ) con un muro di vite americana ( ha funzionato anche spostandola e con un buon rinvaso sta ricrescendo rigogliosissima ), un lato con il rincospermo ( quello che ho comprato sembra patire questi giorni di bora ma spero possa resistere e crescere bene quest'estate ), due lati con le due varietà di glicine ( a formare anche dei tunnel ), ma il mio problema principale ora consiste nel lato più esposto al vento ed alle intemperie ( esposizione sud-est-est ).
Ho letto ovunque i vostri preziosi consigli in questo forum ed ero giunto, anche su consiglio di alcuni commessi del susigarden, a riempire quel lato ( lungo circa 10 metri ) con 4 varietà di clematidi ed edera.
Detto fatto, aspettando questo week end per l'acquisto dei vasi definitivi, ho provato a legare le clematidi alla ringhiera e alla prima notte di vento sostenuto ( non bora ) una clematide ha perso completamente tutte le foglie e parte delle ramificazioni ( penso fosse la più debole delle 4 visto che le altre 3 han resistito.... abbastanza bene ).
Inoltre uno dei due glicini ha subito una notte di bora ed ora è completamente privo di foglie.
Quello che vi chiedo quindi è:
La clematide è adatta a questo scopo?
Il glicine si riprenderà?
Non mi convince molto devo essere sincero... se dopo una notte di vento ( non bora ) si rischia di rompere una pianta intera, non oso pensare se dovesse giungere la bora...
La mia idea dopo questi eventi, era di mantenere la clematide su quel lato ma aggiungendogli delle piante più rustiche per "sostenersi" a vicenda e creare una effettiva barriera antivento.
Qualche consiglio? Alternative valide? Essendo una zona di passaggio vorrei evitare di creare una siepe, vorrei piuttosto restare sui rampicanti.
P.S. tutto il terrazzo è sotto il sole tutto il giorno essendo un ultimo piano.
Ma veniamo a noi. Ho un terrazzo da allestire, è grandissimo ( 60mq all'11 piano e funge da tetto del palazzo ) ma è in una zona ventosissima di Trieste dove il vento e la bora di certo non te la manda a dire.
I lati sono tutti composti da ringhiere e solo uno ha una parte composta da muretto alto circa 1.50mt, il terrazzo è circondato da 3 lati di su cui voglio mettere piante e all'interno ha un pozzo di cui ho 3 lati a disposizione da riempire con rampicanti o altro.
Al momento possiedo vari vasi con vite americana ( la varietà con i viticci, non ventose avendo comprato casa con la vite pre esistente non ho idea quanti anni abbia, ma a giudicare dalla ramificazione almeno una decina ), una rosa new dawn, una rosa mozart e ho invasato un glicine comune e sto aspettando di comprare un altro vaso per piantare anche il glicine sinensis.
Il progetto iniziale era quello di creare un paio di lati ( interni ed esterni ) con un muro di vite americana ( ha funzionato anche spostandola e con un buon rinvaso sta ricrescendo rigogliosissima ), un lato con il rincospermo ( quello che ho comprato sembra patire questi giorni di bora ma spero possa resistere e crescere bene quest'estate ), due lati con le due varietà di glicine ( a formare anche dei tunnel ), ma il mio problema principale ora consiste nel lato più esposto al vento ed alle intemperie ( esposizione sud-est-est ).
Ho letto ovunque i vostri preziosi consigli in questo forum ed ero giunto, anche su consiglio di alcuni commessi del susigarden, a riempire quel lato ( lungo circa 10 metri ) con 4 varietà di clematidi ed edera.
Detto fatto, aspettando questo week end per l'acquisto dei vasi definitivi, ho provato a legare le clematidi alla ringhiera e alla prima notte di vento sostenuto ( non bora ) una clematide ha perso completamente tutte le foglie e parte delle ramificazioni ( penso fosse la più debole delle 4 visto che le altre 3 han resistito.... abbastanza bene ).
Inoltre uno dei due glicini ha subito una notte di bora ed ora è completamente privo di foglie.
Quello che vi chiedo quindi è:
La clematide è adatta a questo scopo?
Il glicine si riprenderà?
Non mi convince molto devo essere sincero... se dopo una notte di vento ( non bora ) si rischia di rompere una pianta intera, non oso pensare se dovesse giungere la bora...
La mia idea dopo questi eventi, era di mantenere la clematide su quel lato ma aggiungendogli delle piante più rustiche per "sostenersi" a vicenda e creare una effettiva barriera antivento.
Qualche consiglio? Alternative valide? Essendo una zona di passaggio vorrei evitare di creare una siepe, vorrei piuttosto restare sui rampicanti.
P.S. tutto il terrazzo è sotto il sole tutto il giorno essendo un ultimo piano.
