Per fare un buon rinvaso servirebbe del bark nuovo.
Però, se attualmente ti è impossibile trovare del bark nuovo, ti merita egualmente svasare e ripulire la pianta.
Se pensi di poter trovare del bark entro pochi giorni, puoi anche lasciare la pianta a radici scoperte per due o tre giorni, nebulizzandole (le radici) un paio di volte al giorno. (Potresti anche tenere la pianta una settimana o due dentro una busta trasparente, perfettamente asciutta, dopo averla fatta ben asciugare, ma questo è già più complicato). Se invece non sai quando potrai trovare il bark, allora anche quello che ti ha detto il vivaista è meglio di niente, purché tu prenda qualche precauzione.
Intanto svasa la pianta con delicatezza, lava delicatamente tutta la parte interrata con acqua a temperatura ambiente, appoggia la pianta su un foglio di giornale e aspetta che si asciughi bene. Poi taglia tutte le radici che non sono sode e consistenti. Prendi solo i pezzi più grossi del vecchio bark, lavali, lasciali asciugare. Quindi rinvasa la pianta. Se i pezzi grossi fossero insufficienti come quantità, aggiungi dei pezzetti di polistirolo, dei pezzetti di sughero, meglio ancora di carbonella. L’importante è che dentro il vaso circoli bene l’aria.
Quindi metti la pianta in un luogo caldo e luminoso, con la maggior luce possibile escluso il sole diretto. Assicurati che sotto il vaso circoli bene l’aria. Non appoggiare il vaso su niente che sia umido. Bagna solo quando il composto è completamente asciutto con acqua non calcarea (vanno benissimo l’acqua piovana o l’acqua del ferro da stiro; per non sprecare l’acqua, recupera e riusa quella che esce dai fori sotto il vaso). Non fertilizzare per un po’ di tempo.
Oltre il bark, vanno bene anche altri materiali, che sono solo un po’ più complicati da gestire. Quando mi trovai a dover fare il primo rinvaso, non avendo il bark e non sapendo come procurarmelo, io rinvasi utilizzando il muschio, e tutto andò benissimo. Puoi anche usare la corteccia di pino che serve per la pacciamatura, ma in questo caso devi farla bollire (serve una vecchia pentolaccia che poi va buttata, perché si sporca in maniera irrecuperabile).
Insomma sono possibili varie soluzioni, io però la pianta la svaserei e ripulirei presto.
:Saluto::flower: