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phal equestris: problemi e "bivio"....

Sasti

Florello
tutto e' iniziato quando ho scoperto delle cocciniglie sull' equestris...le eliminavo ma regolarmente le ritrovavo.....oggi ho notato anche su di lei (evidentemente non e' periodo...) una foglia che stava ingiallendo, e memore di cio' che mi e' successo con la cattleya, ho deciso di dare un'occhiata alle radici.........ho visto qualsiasi cosa, ancora mi chiedo come sia possibile, domani vi posto le foto dell'attuale situazione....innanzitutto odore di marcio, poi, estraggo la pianta dal vaso e gia' mi vedo un esserino camminare nel vaso.....le radici.....un marciume quasi totale, e come non bastasse, alcune larvette, tipo vermetti bianchi.....e un pessimo odore.....ho eliminato l'eliminabile, disinfettato, pulito, messo il previcur, e l'ho posizianata nello sfagno, di radici ce ne sono molto poche.....il problema e' questo: l'orchidea e' in fiore, e ci sono due minuscole foglione all'apice di due steli (una sembra proprio una foglia)..........da un lato mi dico di tagliare gli steli, cosi' la pianta si concentra solo sulle radici.........dall'altro mi piange il cuore, e non so sia necessario........e se quelli fossero due keiki? si, ma se lasciandoli dovessi compromettere la pianta? voi che fareste?............
 

claudio_trento

Giardinauta
eila sasti!!! lo sai cosa devi fare! taglia gli steli , la equestris e una pianta molto generosa in fatto di keiki , però da viva!!!
un saluto Claudio . :Saluto:
 

marco837

Florello Senior
Anche io ho avuto dei problemi di cocciniglia quando ho preso l'equestris.
Avevo diversi steli floerali.
Le eliminavo una a una ma comparivano nuovamente...
allora ho preso un po di coraggio e go tagliato l'apice degli steli che avvano le cocciniglie.
Ho fatto un bel bagnetto tiepido alla piccola lasciandola in ammollo per un oretta.

L'equestris che aveva il problema quest'estate adesso é in fiore, senza ospiti, e con un bel keiki che cresce.

L'equestris é una piccola orchidea piena di risorse. Se fai un piccolo sacrificio ora ti ripagherá sicuramente.
 

marco837

Florello Senior
eila sasti!!! lo sai cosa devi fare! taglia gli steli , la equestris e una pianta molto generosa in fatto di keiki , però da viva!!!
un saluto Claudio . :Saluto:

Ciao Claudio,
colo ora vedo che hai risposto anche te.
Colgo l'occasione per ringraziarti ancora.
Sfortunatamente oggi son tornato a casa tardi da lavoro e non ne ho avuto il tempo...
Quando torno prima faró qualche foto al bellissimo lavoretto che abbiamo (hai) fatto ieri :)
 

rubisco

Aspirante Giardinauta
vai di olio bianco in miscela con un estere fosforico come il parathion, vedrai che in una applicazione o massimo 2 non avrai più cocciniglie.
mi raccomando fai il trattamento all'aria aperta e non soggiornare vicino alle pianta per alcuni giorni. gli esteri fosforici sono pericolosi poichè agiscono sui nostri stessi neurotrasmettotori
 

Sasti

Florello
o mio Dio........devo tagliare gli steli..........tutti? fino alla base? anche quelli con le foglioline? che tristezza, non potete capire....il problema non sono le cocciniglie, ma le radici, il marciume...........sono afflittissima............
 

Sasti

Florello
taglia taglia.
Meglio un paio di steli in meno che una pianta in meno

ma gli steli devo tagliarli dall'attaccatura al colletto? tutti interi? o lascio un nodo? che dici?................io sono basita, la pianta l'avro' annaffiata due volte massimo da che ce l'ho, e la ho da poco..........mamma che tristezza:cry:
 

marco837

Florello Senior
Se lasci anche un nodo, l'equestris partirá a rifiorire da li.
Secondo me ti conviene tagliarli del tutto.
Non ci metterá molto a fare degli steli nuovi. Non si comporta come le altre Phal
 

Sasti

Florello
Se lasci anche un nodo, l'equestris partirá a rifiorire da li.
Secondo me ti conviene tagliarli del tutto.
Non ci metterá molto a fare degli steli nuovi. Non si comporta come le altre Phal

marco marco, cosa mi dici......io gli steli li conservo, li piazzo nello sfagno e poi vedo se ciccia qualcosa:lol: scusa ma non ci sto.................domani taglio, e saro' sola, e per me sara', credimi, una sofferenza inaudita, anche perche' non capisco come possa essere successo........:confuso:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
non capisco come possa essere successo........:confuso:

per gli animaletti è successo quello che succede spessimo. comprando una pianta ci si portano a casa anche i parassiti. vivai e garden center sono dei porti di mare in cui approdano tutti i parassiti della terra.

bisognerebbe praticare sempre la quarantena di cui parlava Claudio di Trento.

per le radici, è ovvio che non possono essere marcite né in un giorno né in una settimana. probabilmente neppure in un mese. succede anche questo.
 
Ultima modifica:

claudio_trento

Giardinauta
esatto !!! se non proprio una quarantena almeno un trattamento anticocciniglia e uno funghicida è d'obbligo, ed un'accurata osservazione della pianta,
ei marco guarda che è stato un piacere , penso alla phal semimoribonda , disidratata e con radici da far pietà montata su zattera. li vedremo la voglia di vivere che hanno queste piante, io ci scommetto anche perchè è in ottime mani , tienila adagiata sul letto da sfagno e fra un paio di anni la vedremo in fiore. un saluto Claudio .
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
ma per il trattamento anticocciniglia che si fa? va bene l'olio bianco?

io sull'olio bianco ho una specie di idiosincrasia, dal giorno che mi rovinoò una grassa cui ero molto affezionato.
 

zeug49

Florello Senior
Puoi usare :Compo Insetticida Anticocciniglia RTU PPO, spero non aver infranto regole per la pubblicità!
zeug
 

Sasti

Florello
HPIM0052.jpg


HPIM0050.jpg


questa e' la situazione attuale, le foto le ho fatte un'ora fa............
 

Sasti

Florello
il problema e' lo stato delle radici, cocciniglie non ci sono piu'......la metto in sfagnoterapia? ancora non ho tagliato gli steli (mi devo ubriacare prima...).......in che consiste la quarantena di cui parlava claudio? aspetto con ansia che mi diate una mano, non so che fare....................
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
In attesa di pareri più autorevoli.

1) le radici in sé sono più che sufficienti ad assicurare la ripresa della pianta, per cui, ovviamente a mio parere, non c’è bisogno di sfagnoterapia; o meglio, non c’è alcun bisogno di chiudere la pianta nei famosi sacchetti. Può stare benissimo scoperta. Solo ci sarebbe bisogno di un composto ben pulito e assolutaemnte libero da sali pregressi. Per cui, io che non mi fido MAI dei prodotti acquistati, invaserei la pianta in corteccia o muschio raccolto con le mie medesime mani, e dopo averli sterilizzati. Questo però è solo un principio di precauzione. Al 99, 99% dovrebbe andar bene anche del bark acquistato. Dopo il rinvaso, luce molta, sole diretto niente.
2) Il problema è se mai capire cosa ha ridotto così le radici. Se, come è di gran lunga più probabile, è stata solo un’irrigazione sbagliata, allora basta bagnarla correttamente da qui in avanti. Se invece fosse stata una malattia, bisognerebbe identificarla e curarla, ma anche questa è solo un’ipotesi che discende dal principio di precauzione. Non so come facciate a togliere le cocciniglie, io non ci sono mai riuscito a toglierle da nulla. Controlla bene eventuali marciumi.
3) Gli steli. Qui è solo una mia opinione personale suffragata da nulla. Se la pianta avrà la forza di sostenere gli steli, li sosterrà senza riceverne alcun danno, e anzi essi costituiranno uno stimolo affinché essa si mantenga vitale. Se non avrà la forza di sostenerne la crescita, li sacrificherà senza esitazioni, ricavandone gli ultimi elementi di riserva e poi facendoli seccare. Gli steli sono la prima cosa che una phalaenopsis sacrifica quando è in difficoltà. Però è anche vero che le possibilità che la pianta non riesca a sostenere la fioritura ci sono. Non so quanto il rinvaso influisca sulla fioritura. Io ho rinvasato una phalenpsi giusto quattro giorni fa, tagliando come sempre un bel po’ di radici, anche per la curiosità di vedere se adesso fiorirà egualmente anche fresca di rinvaso e di tagliamento. Io scommetterei di sì, però è anche vero che comunque le ho lasciato più radici di quanto ne abbia la tua equestris.


:Saluto:
 

Sasti

Florello
In attesa di pareri più autorevoli.

1) le radici in sé sono più che sufficienti ad assicurare la ripresa della pianta, per cui, ovviamente a mio parere, non c’è bisogno di sfagnoterapia; o meglio, non c’è alcun bisogno di chiudere la pianta nei famosi sacchetti. Può stare benissimo scoperta. Solo ci sarebbe bisogno di un composto ben pulito e assolutaemnte libero da sali pregressi. Per cui, io che non mi fido MAI dei prodotti acquistati, invaserei la pianta in corteccia o muschio raccolto con le mie medesime mani, e dopo averli sterilizzati. Questo però è solo un principio di precauzione. Al 99, 99% dovrebbe andar bene anche del bark acquistato. Dopo il rinvaso, luce molta, sole diretto niente.
2) Il problema è se mai capire cosa ha ridotto così le radici. Se, come è di gran lunga più probabile, è stata solo un’irrigazione sbagliata, allora basta bagnarla correttamente da qui in avanti. Se invece fosse stata una malattia, bisognerebbe identificarla e curarla, ma anche questa è solo un’ipotesi che discende dal principio di precauzione. Non so come facciate a togliere le cocciniglie, io non ci sono mai riuscito a toglierle da nulla. Controlla bene eventuali marciumi.
3) Gli steli. Qui è solo una mia opinione personale suffragata da nulla. Se la pianta avrà la forza di sostenere gli steli, li sosterrà senza riceverne alcun danno, e anzi essi costituiranno uno stimolo affinché essa si mantenga vitale. Se non avrà la forza di sostenerne la crescita, li sacrificherà senza esitazioni, ricavandone gli ultimi elementi di riserva e poi facendoli seccare. Gli steli sono la prima cosa che una phalaenopsis sacrifica quando è in difficoltà. Però è anche vero che le possibilità che la pianta non riesca a sostenere la fioritura ci sono. Non so quanto il rinvaso influisca sulla fioritura. Io ho rinvasato una phalenpsi giusto quattro giorni fa, tagliando come sempre un bel po’ di radici, anche per la curiosità di vedere se adesso fiorirà egualmente anche fresca di rinvaso e di tagliamento. Io scommetterei di sì, però è anche vero che comunque le ho lasciato più radici di quanto ne abbia la tua equestris.


:Saluto:

ti ringrazio tanto, ma ti devo dare una notizia: dopo cio' che hanno detto claudio e marco, gli steli li ho tagliati, proprio adesso...........pero' li ho messi in una vaschetta con sfagno, fosse che cacciano qualcosa:lol: ..................comunque, la phal l'ho ripulita per bene e messo il previcur....ora e' nel suo sfagno, nel vaso ho messo solo sfagno leggermente umido............non mi resta che pregare.......................
 
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