• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Come salvare la phal?

V

violette

Guest
La mia phal è ormai in fin di vita, ha perso quasi tutte le foglie. Ne resta una, l'ultima nata che a giorni si staccherà come le precedenti.
Non sapendo cosa fare ho guardato le radici e mi sono resa conto che quelle centrali erano tutte secche, le ho tagliate e buttate via.
Restano i due steli che mi hanno regalato fiori bellissimi e che hanno ancora tante "gemme" pronte per sbocciare (saranno keiki?) ed in più nel colletto vicino ad uno degli steli una piccola protuberanza verde-violacea che cresce lentamente. Le poche radici più in forma le ho lasciate.
Domanda: cosa posso fare per salvarle la vita? :(

Grazie.:hands13:
 

gab92

Giardinauta Senior
taglia subito gli steli floreali, ma prima mettici delle foto sulle condizioni della phal.
una phal in cattiva salute nn deve fiorire xché potrebbe impiegare tutte le sue forze nel disperato tentativo di fare semi prima di morire.
prima manda le foto prima di tagliare i rami prima che dica una cavolata.
ciao
 
V

violette

Guest
Grazie della risposta.
Le foto sono queste:
4dqmmg7.jpg

2i7wo7m.jpg

42vu3q0.jpg


Se taglio gli steli posso metterli in acqua come talee? (magari ho detto una stupidaggine e me ne scuso...).
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
La protuberanza verde-violacea è un nuovo stelo fiorifero, che dimostra quanta le Phalenopsis siano inerziali. La tua pianta sta emettendo un nuovo stelo a fiore quando è ormai prossima all’estinzione.

Benché io si sempre superottimista circa il salvataggio di piante disastrate, qui mi sembra che ci sia poco da fare.

Il male non viene sicuramente dalle radici, perché con molte meno radici una P. può continuare non solo a vivere, ma a prosperare. Il male è venuto evidentemente dall’ascella delle foglie, determinandone la caduta, e ora dal nido apicale; anche una nuova foglia, se dovesse nascere, nascerebbe minata nel punto dell’attacco. Almeno è quello che mi sembra dalle foto.

Non so se esista qualche miracoloso bagno in qualche soluzione antifungina capace di salvare la pianta. Ci vorrebbe un esperto.

Se i due vecchi steli fioriferi stavano emettendo dei keiki (accade prima che le piante collassino), è possibile in teoria farli crescere e ottenerne nuove piante. Un forumista, rubatabo mi sembra, ha descrito e documentato un keiki cresciuto dopo che due steli erano stati immersi in pochi cm d’acqua dentro una bottiglia dal largo collo.
Un sistema più tradizionale è quello di stendere e ricoprire i due steli in un letto di sfagno.

Ma sono cose lunghe, un po’ complicate e dall’esito incerto.
 
V

violette

Guest
Allora devo considerarla defunta la mia phal? :cry:
Sono così dispiaciuta perchè è stata la mia prima orchidea ed è stata benissimo fino a qualche mese fa. Poi questo lento cadere delle foglie...

Sono così desolata...:( :( :(
 

Ronin

Esperto di Orchidee
Temo che la pianta sia irrimediabilmente compromessa.
Però io ora mi concentrerei su una questione semplice: dato che le phalaenopsis ibride sono piante relativamente robuste e generalmente piuttosto sane, che cosa è successo per arrivare a questo stato in pochi mesi?
Capirlo ti potrà essere utile in futuro...
 

lobelia

Florello Senior
La foglia sembrerebbe irrimediabilmente marcia, a fronte di radici dall'aspetto disidratato: direi che siano state fatte eccessive nebulizzazioni rispetto a reali innaffiature, almeno così ad occhio e croce. (Forse, quando hai visto la pianta soffrire hai ridotto le innaffiature e nebulizzato di più?)
Molto probabilmente, l'acqua è stata lasciata ristagnare all'ascella delle foglie, magari in situazione di scarso ricambio d'aria che ha favorito il marciume.
Ma perché non hai chiesto sostegno alla prima manifestazione di disagio della pianta, Violetta? Oppure mi è sfuggita la tua richiesta? Si poteva intervenire alle prime manifestazioni con un antifungino specifico, per evitare che la malattia si estendesse al resto della pianta. Si potevano tagliare i rami florali per salvare la parte basale, si poteva rinvasare se casomai avesse sofferto anche a livello radicale....
Adesso non saprei come aiutarti, ad una sola foglia e con quasi zero radici attive, almeno da quanto si deduce da quello che ci racconti.
Bisognerebbe risalire alle cause per evitare che si ripetano gli errori che hanno portato a questo esito fatale.
In ogni caso, facci sapere come stanno le radici. alcune orchidee, date per malate terminali hanno inaspettatamente ritrovato le forze per rigenerarsi ma le radici sono importanti, anche un solo moncone attivo può essere utile a sperare.
 
V

violette

Guest
x Lobelia: grazie del link. :)
Avevo chiesto aiuto qualche tempo fa perchè le foglie della mia phal stavano diventando rugose, pensavo fossero problemi di luce.

Comunque continuerò a curarla finchè potrò perchè è una pianta che ha un altissimo valore per me...e vederla morire mi rende triste.
:(
 

Francesco di Torino

Aspirante Giardinauta
Posso capire il tuo stato d'animo ma solo facendo tesoro di queste piccole sconfitte si può accumulare esperienza per continuare a coltivare le orchidee provando e riprovando.
Coltivo le phal ormai da 5 (forse 6) anni e leggendo in giro o partecipando a questo forum mi sono reso conto di quanto siano difficili le phal. Spesso rifioriscono "per inerzia", a volte basta un errore e non le ricuperi. Da questo punto di vista sono molto più resistenti i cymbidium, al massimo non rifioriranno, ma sono piante molto vigorose. Le phal invece non perdonano (quasi mai) ma....sono bellissime!
Francesco
 
Alto