• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

petizioni: firmi anche tu?

Picantina

Fiorin Florello
Piera ha ragione.
Ve ne siete accorti che due petizioni sono state chiuse?
Comunque ho firmato dove possibile
 

elena_11293

Master Florello
Ve ne siete accorti che due petizioni sono state chiuse?

picantina, il thread e la maggior parte dei post sono dell'anno scorso, va da sé che qualcuna di quelle petizioni ormai sarà chiusa, anche perché in genere hanno varie scadenze, di solito di tempo per presentarla a chi è diretta e di quantità di firme da raggiungere.
 

elena_11293

Master Florello
un altro report sul successo ottenuto dalla mobilitazione anche online per la salvaguardia delle api, questo da parte di un altro gruppo che offre il supporto per la raccolta firme (magari se si mettessero tutti assieme sarebbe meglio, cmq fintanto che funzionano..):



Oggetto: Enorme vittoria per le api!!!

Cara incredibile comunità di Avaaz,

Ce l'abbiamo fatta: l'Europa ha appena messo al bando i pesticidi ammazza-api!! Mega-aziende come Bayer si sono scagliate con tutte le loro forze contro questa decisione, ma una grande mobilitazione, la scienza e delle istituzioni che si sono finalmente aperte ci hanno permesso di vincere!!

Vanessa Amaral-Rogers dell'organizzazione per la conservazione delle specie Buglife, ha detto: .

“E' stato un voto dal risultato incerto fino all'ultimo ma, grazie a un'enorme mobilitazione dei membri di Avaaz, degli apicoltori e di molti altri, abbiamo vinto! Non ho alcun dubbio sul fatto che i fiumi di chiamate e email ai ministri, le iniziative a Londra, Bruxelles e Colonia, e la gigantesca petizione firmata da 2,6 milioni di persone hanno reso possibile questo risultato. Grazie ad Avaaz e a tutti quelli che hanno lavorato così duramente per salvare le api!”

Le api sono fondamentali per la produzione di circa due terzi di tutto il nostro cibo: per questo non appena gli scienziati hanno cominciato a notare che silenziosamente stavano morendo a un tasso terrificante e senza precedenti, Avaaz è entrata in azione, e abbiamo continuato a spingere finchè abbiamo vinto. La vittoria di questa settimana è il risultato di due anni in cui abbiamo sommerso i ministri di messaggi, organizzato manifestazioni per attirare l'interesse dei media assieme agli apicoltori, finanziato sondaggi e molto, molto altro. Ecco come ci siamo riusciti, tutti assieme:


  • Spingendo la Francia a resistere. Nel gennaio del 2011, un milione di persone hanno firmato la nostra richiesta alla Francia di mantenere il bando sui mortali pesticidi neonicotinoidi. I membri di Avaaz e gli apicoltori hanno incontrato il ministro francese dell'agricotura e hanno riempito l'etere facendo pressione su di lui affinché si opponesse all'aggressivo lobbying dell'industria e mantenesse il bando, mandando un forte segnale agli altri paesi europei.


  • Affrontando l'industria a testa alta. Bayer si è trovata di fronte ad Avaaz e ai suoi alleati che hanno portato la protesta alle sue ultime tre assemblee annuali. I manager e gli investitori del gigante dei pesticidi sono stati accolti da apicoltori, ronzii assordanti ed enormi striscioni con oltre 1 milione di persone che chiedevano loro di sospendere l'uso dei neonicotinoidi finché gli scienziati non avessero verificato il loro effetto sulle api. Avaaz ha perfino tenuto una presentazione all'interno di uno dei loro incontri, ma la Bayer ha detto 'no'.

    germandeadbees2.jpg


    Api "muoiono" alla sede centrale di Bayer, Colonia



  • Facendo in modo che la scienza conti. A gennaio l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare ha rilevato che tre pesticidi mettono a rischio in modo inaccettabile le api, così siamo entrati in azione per assicurare che i politici europei rispondessero ai loro esperti scientifici. La nostra petizione è cresciuta velocemente fino a raggiungere 2 milioni di firme. Dopo molte discussioni con i funzionari dell'UE, Avaaz ha consegnato la richiesta proprio nella sede dell'UE a Bruxelles. Quello stesso stesso giorno la Commissione ha proposto una messa al bando per due anni!


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Bernie, l'enorme ape gonfiabile, aiuta a consegnare la nostra petizione di 2,6 milioni a Bruxelles



  • Cogliendo l'opportunità. La battaglia per salvare le api ha cominciato a diventare incandescente tra febbraio e marzo. In tutta l'UE i membri di Avaaz sono entrati in azione mentre tutti i 27 stati dell'UE stavano per decidere se approvare o bocciare la proposta. Non appena i giganti dell'agricoltura Regno Unito e Germania hanno dichiarato che non avrebbero votato sì, Avaaz ha pubblicato sondaggi che mostravano l'esistenza di un'enorme maggioranza di inglesi e tedeschi a favore della messa al bando. I membri di Avaaz hanno mandato quasi mezzo milione di email ai ministri UE dell'Agricoltura. Evidentemente preoccupato di avere a che fare con i cittadini invece che con i soliti lobbyisti dell'industria, il ministro britannico Owen Paterson si è lamentato di un “cyber-attacco”, che i giornalisti hanno trasformato in una storia in nostro favore! E poi arriva Bernie: la nostra ape di 6 metri a Bruxelles. Un modo davvero impressionante per consegnare la nostra petizione mentre i negoziati entravano nelle fasi finali. I giornalisti si affollano attorno a Bernie, e ci dicono che abbiamo contribuito a spingere il ministro spagnolo a valutare i risultati scientifici in modo più approfondito e a fargli cambiare posizione. Ma non abbiamo ottenuto la maggiornaza di cui avevamo bisogno per far approvare la messa al bando.

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Gli apicoltori ci aiutano a consegnare la nostra enorme petizione a Downing Street


  • Il via libera definitivo. Ad aprile la proposta per salvare le api viene mandata a una commissione d'appello, dandoci la speranza di poter far cambiare posizione ad altri paesi. Nella tirata finale, Avaaz si unisce a gruppi tra cui la Fondazione per la Giustizia Ambientale, gli Amici della Terra e la Rete d'Azione sui Pesticidi, oltre ad apicoltri e famosi stilisti di moda amanti delle api, per organizzare un'azione fuori dal Parlamento Inglese.

beesnewspaper.jpg


L'ape Bernie ritratta sul giornale inglese The Independent


  • In Germania, gli apicoltori lanciano loro stessi una petizione rivolta al governo, firmata da oltre 150mila tedeschi in soli due giorni che viene consegnata a Colonia poco dopo. Ancora altre chiamate piovono sui ministri in diverse capitali quando Avaaz deve rispondere a un emendamento abrogativo dell'Ungheria, e schiera l'ape Bernie di nuovo a Bruxelles. Le aziende di pesticidi comprano spazi pubblicitari nell'aereoporto per catturare l'attenzione dei burocrati in arrivo, e comprano spazi radio suggerendo altre misure come piantare fiori di campo. Ma la loro macchina da propaganda viene ignorata e per prima la Bulgaria e poi, il premio più grande, la Germania cambiano posizione e questa settimana abbiamo vinto, con oltre la metà dei paesi UE che votano a favore della messa al bando!


E' stato un lungo viaggio raggiungere questa obiettivo, e non sarebbe stato possibile senza scienziati, specialisti della materia, membri delle istituzioni a noi vicini, apicoltori e i nostri alleati nelle campagne. Possiamo essere fieri di quello che abbiamo contribuito a raggiungere assieme.



(segue)
 
Ultima modifica:

elena_11293

Master Florello
Un importante attivista a difesa delle api, Paul de Zylva, a capo dell'Unità Pesticidi e Impollinatori degli Amici della Terra ha detto:

"Grazie ai milioni di membri di Avaaz che si sono mobilitati online e per le strade. Senza dubbio l'enorme petizione di Avaaz e le sue campagne creative hanno contribuito a far fare il salto di qualità, sostenendo il nostro lavoro e quello di altre ONG"


E' il momento di festeggiare questa boccata d'aria per una delle creature più preziose e importanti per la terra. Ma la messa al bando da parte dell'UE durerà solo per 2 anni e dovrà essere riconfermata. E in tutto il mondo le api continuano a morire per i pesticidi che le indeboliscono e le mandano in confusione e per la perdita di habitat mentre noi ariamo e costruiamo ovunque nelle campagne. In Europa e in tutto il mondo c'è molto lavoro da fare per permettere alla scienza di valore di guidare le nostre politiche sui temi dell'agricoltura e dell'ambiente. E noi siamo la comunità giusta per questo compito.

Con speranza e felicità,
Ricken, Iain, Joseph, Emily, Alex, Michelle, Aldine, Julien, Anne, Christoph e il resto del team di Avaaz


PS: Continuiamo a spingere: fai una donazione per permetterci di lanciare campagne in tempi rapidissimi e utilizzando le tattiche più diverse sui temi che ci stanno a cuore: https://secure.avaaz.org/it/bees_victory/?bOskIbb&v=24690

PPS: Molte campagne di Avaaz, come quella degli apicoltori tedesci di questo mese, sono lanciate da singoli o gruppi di membri. Clicca qui per vedere com'è facile lanciare la tua petizione proprio ora: http://www.avaaz.org/it/petition/start_a_petition/?rba13



FONTI

La storia delle api, e il ruolo di Avaaz, è stata menzionata in centinaia di articoli.

Di seguito una piccola selezione:

Ok della Ue alla norma salva-api Stop di due anni ai pesticidi killer (La Repubblica)

L’UE annuncia piano per restringere l’uso di pesticidi (Washington Post)

Proteste animaliste per le api (Tgcom24)

L'UE mette al bando i pesticidi per la paura delle conseguenze sulle api
(Reuters)

L'Europa vietera' i pesticidi-killer? (GreenMe)http://www.greenme.it/informarsi/agricoltura/9949-api-pesticidi-killer

Ue/Neonicotinoidi, a 2 giorni dalla decisione: si sfilaccia il fronte pro chimica? (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani)




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Avaaz.org è un a rete globale di 21 milioni di persone, che promuove campagne affinché le opinioni e i valori dei cittadini di ogni parte del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; la nostra squadra è distribuita in 18 paesi in 6 continenti diversi e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.
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Ricevi quest'e-mail perchè hai firmato "Turchia alla Libia: liberate Iman!" il 2011-04-15 usando l'indirizzo email liliana.ghersina3@gmail.com.
Per essere sicuro che i messaggi di Avaaz raggiungano la tua casella di posta, ti preghiamo di aggiungere avaaz@avaaz.org alla tua lista di contatti. Per cambiare il tuo indirizzo e-mail, ricevere le e-mail in un'altra lingua o altre informazioni contattaci utilizzando questo modulo. Per non ricevere più le nostre e-mail, invia un'e-mail a unsubscribe@avaaz.org oppure clicca qui.

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elena_11293

Master Florello
Mandata oggi dalla cara Opy-Patty (fosse per me non ci sarebbero allevamenti già da 'ieri', dato che non mangio carne, ma siccome ci sono ancora almeno che le condizioni migliorino, per cui ho firmato anch'io), è stata promossa da CIWF (Compassion in World Farming) Italia, cioè: la principale organizzazione internazionale che lavora esclusivamente a favore del benessere degli animali da allevamento (ad esempio polli, galline, suini, mucche, agnelli e conigli). Lavoriamo per un sistema alimentare rispettoso di animali e ambiente, ed etichettato onestamente.


=> https://www.change.org/it/petizioni...n-europa-sì-al-rispetto-della-legge-sonodegno


"DICIAMO NO ALLA SOFFERENZA DI MILIONI DI ANIMALI IN EUROPA, SI' AL RISPETTO DELLA LEGGE: #SONODEGNO"

Possiamo farcela.

Abbiamo a cuore il destino di milioni di animali che non possono in alcun modo difendersi dai maltrattamenti: quelli degli allevamenti. E siamo certi di poter fare qualcosa per loro.


Con la campagna Sonodegno, CIWF Italia mette oggi l’accento sulla realtà dei suini in Italia e in Europa.


I maiali sono animali intelligenti, affettuosi, curiosi, ciascuno con una propria individualità, come il nostro cane e il nostro gatto.



La stragrande maggioranza di loro (sono oltre 10 milioni in Italia e 200 milioni in Europa), vive in condizioni illegali, oltre che eticamente inaccettabili.


Possiamo aiutarli firmando questa petizione
, che chiede ai Ministri italiani ed europei di impegnarsi seriamente nel far applicare la normativa europea per la protezione dei suini (Dir. 2008/120/CE e Dir 2001/93/CE), che esiste da ben 11 anni!


La video-inchiesta condotta da CIWF presso differenti allevamenti italiani conferma che i maiali subiscono illegalmente, come pratiche sistematiche:

• l’amputazione della coda, la troncatura dei denti e la castrazione, eseguite senza anestesia e senza l’uso analgesici;
• la costrizione in ambienti bui, sudici, privi dello spazio minimo e della paglia, che consentirebbero ai maiali di grufolare ed esplorare, come dettato dalla loro natura;
• la costrizione in anguste gabbie di gestazione e di allattamento per le scrofe, madri tenere che, senza nemmeno lo spazio per girarsi, sono impossibilitate a prendersi cura dei cuccioli e private delle condizioni minime per il loro benessere;
• l’abbandono al dolore quando sono malati o feriti e vengono lasciati senza cure.

La legislazione europea
per la protezione dei suini, recepita anche in Italia, ha tra i suoi punti principali l’obbligo di fornire agli animali di materiali come la paglia; il divieto di mozzare le code come operazione sistematica e l’obbligo di tenere i maiali in locali dotati di una zona confortevole e pulita.


Supportando la campagna Sonodegno e firmando la petizione che chiede alle autorità competenti italiane ed europee di applicare al più presto la legislazione a tutela dei suini, ciascuno di noi diventa parte attiva nel porre fine alla sofferenza di milioni e milioni di animali in Italia e in Europa.


Possiamo cambiare le cose, aiutamoli a conquistare una vita degna di essere vissuta: firma la petizione e partecipa al passaparola.



Per maggiori informazioni:


http://sonodegno.it/
http://www.facebook.com/CIWF.it
http://www.ciwf.it



Le firme raccolte con la petizione (che si trova qui => https://www.change.org/it/petizioni...n-europa-sì-al-rispetto-della-legge-sonodegno) accompagnano questa lettera:
.

A: Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute; Nunzia De Girolamo, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali


Nella maggioranza degli allevamenti italiani ed europei i maiali sono sottoposti a mutilazioni dolorose e rinchiusi in ambienti che non rispettano le necessità fondamentali - quantità e qualità dello spazio - dettate dalla loro natura. Queste pratiche, proprie dellʼallevamento intensivo, violano la direttiva europea per la protezione dei suini.

Noi sottoscritti cittadini siamo particolarmente preoccupati di apprendere che in numerosi paesi europei:
1) Il divieto di effettuare lʼamputazione della coda e la troncatura dei denti come operazione di routine viene spesso non rispettato.
2) Lʼobbligo di fornire ai suini paglia o altri materiali manipolabili, per permettere loro di esprimere i loro comportamenti naturali di esplorazione, viene spesso ignorato.
3) Numerose scrofe sono costrette a vivere per mesi nelle gabbie di gestazione, nonostante sia entrato in vigore il divieto parziale delle stesse in tutta Europa.

Benché gli stati membri dellʼUnione Europea abbiano avuto 11 anni per conformarsi a questa legislazione, le sue norme vengono regolarmente ignorate in Europa: questo causa sofferenza a milioni di suini ogni anno.

Mossi dal sentimento di compassione e di empatia nei confronti di animali capaci di sensazioni e sentimenti, sostenuti da unʼetica che consideriamo ampiamente condivisibile, riteniamo doveroso mettere fine alle pratiche crudeli cui sono sottoposti i suini, e far sì che gli allevamenti rispettino la legge.

Pertanto, Vi esortiamo ad agire prontamente affinchè lʼItalia rispetti la Direttiva 2008/120/EC e ad incoraggiare i vostri colleghi europei a fare lo stesso.



Cordiali saluti,
[Il tuo nome]

 

opuntya

Maestro Giardinauta
oggi mi è arrivato questo..



Attenzione immagini forti. Salva i cani in Cina
firma: Senza Voce - An Undercover Investigation by Animal Equality
2.PETIZIONE URGENTE CONTRO IL FESTIVAL DELLA CARNE DI CANE
http://www.thepetitionsite.com/698/040/400/oppose-to-dog-eating-festival-starting-21st-june/


3.Help Animal Welfare Group Make Their Case for Suffering Donkeys - Aiutate I poveri Asinelli.
http://www.thepetitionsite.com/299/081/245/stop-abuse-against-brick-donkeys-in-nepal/?z00m=20544624



4.Contro la barbara Corrida in Spagna:
Bullfighting is cruel. Join me in saying #LoveSpainHateBullfights - WSPA UK

5.CAVALLI EVISCERATI VIVI ALLA FESTA DELLA MADONNA DELLA CONCEZIONE NELLO YUCATAN...
http://www.avaaz.org/en/petition/Horses_eviscerated_alive_for_fun/?fjTDLdb&pv=2

6.Crack Down on Whale Fishing in Iceland!
http://www.thepetitionsite.com/971/624/425/crack-down-on-whale-fishing-in-iceland/?z00m=20571120

7.Salviamo i tori dal massacro della Corrida!
Petizione: Salviamo i tori dal massacro della Corrida! | Firmiamo.it

8.Fermiamo la strage di 100 volpi nella Provincia di Prato
https://www.change.org/petitions/fe...lpi-nella-provincia-di-prato?javascript=false

9.STOP KILLING DOGS IN PRIJEDOR, BOSNIA AND HERZEGOVINA
http://www.thepetitionsite.com/376/489/046/stop-killing-dogs-in-prijedor-bosnia-and-herzegovina/

10.Contro la chiusura di un rifugio in Serbia ,che lascerebbe gli animali in strada in balìa di persone non amanti degli animali.
http://www.change.org/petitions/pre...utm_medium=facebook&utm_source=share_petition

11.Una firma per smettere di finanziare la corrida con soldi europei
https://www.change.org/en-GB/petitions/dacian-ciolos-european-agriculture-minister-stop-the-eu-funding-bullfighting

12.Sign the petition to urge Philippine Airlines to ban primate shipments.
http://www.change.org/petitions/philippine-airlines-stop-cruel-primate-shipments



Notizie

1)Nuova pagina di condivisione appelli su FB: https://www.facebook.com/CondivisioniAnimaliste
Pagina per le condivisioni animaliste! Tutti possono inserire quello che vogliono, purché riguardi gli animali e NON ci siano immagini cruente. non voglio istigazione all'odio. idiozie e off topic saranno rimossi


2)Le compagnie aeree che trasportano primati e altri animali per i laboratori:
* Aerocorp
* Aeroflot
* Aeronova
* Air France
* Air India
* Air Mana
* Airnet Systems
* Air Tanzania
* Bin Air
* Business Wings
* China Southern Airlines
* Etihad Airways
* Japan Airlines
* LIAT Caribbean
* Philippine Airlines
* Vietnam Airlines
* Winward Express





































 

opuntya

Maestro Giardinauta
segue...

Le compagnie aeree che NON trasportano primati per i laboratori:
* Aer Lingus
* Air China
* Air Malawi
* Air Hong Kong
* Air Malta
* Air Mauritius
* Air New Zealand
* Air Seychelles
* Alitalia
* American Airlines
* Ameriflight
* Amerijet
* Austrian Airlines
* Azerbaijan Airlines
* Baltic Air
* British Airways
* British Midland
* Cargolux
* Caribbean Airlines
* Cathay Pacific
* China Airlines
* China Eastern Airlines
* Cyprus Turkish Airlines
* Czech Airlines
* Delta Airlines
* DHL Aviation
* Easyjet
* Egyptair
* El Al Israel Airlines
* Emirates
* Eva Air
* Finnair
* Flybe
* Gulf Air
* Hainan Airlines
* Hong Kong Dragon Airlines
* IBC Airways
* Iberia
* Jet2
* Kenya Airways
* KLM Royal Dutch Airlines
* Korean Air
* Loganair
* LOT Polish Airlines
* Malaysian Airlines
* Martinair
* Middle East Airlines
* Monarch Air
* Northwest Airlines
* Olympic Air
* Pakistan International Airlines
* Qantas Airways
* Qatar Airways
* Royal Jordanian
* Ryanair
* Singapore Airlines
* South African Airways
* Southwest Airlines
* Swiss International Airlines
* TAM Linhas Aereas
* TAP Portugal
* Thai Airways International
* United Airlines
* US Airways
* Virgin Atlantic



















 

elena_11293

Master Florello
ciao :)

la già citata CIWF (Compassion in World Farming) sta chiedendo di partecipare al suo appello ai Commissari Europei per l'Ambiente e l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale affinché leggano "Farmageddon: il vero prezzo per la carne a basso costo" (scritto dal direttore di CIWF international e da una giornalista), il volume/rapporto sui danni prodotti dagli allevamenti intensivi, e intervengano di conseguenza con nuove strategie rispettose di ambiente e animali.

per sostenere l'iniziativa (ricordo che le campagne di CIWF hanno spesso ottenuto ottimi risultati pratici, quindi non è vano parteciparvi), si può inviare un messaggio precompilato direttamente dal loro sito, qui => Compassion
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
appunto sono i fiumi di chiamate e email ai ministri, le iniziative a Londra, Bruxelles e Colonia come scritto più su non certo le firme che non hanno valore legale. Il fondatore di avaaz è Eli Parisier (Eli Pariser - Wikipedia, the free encyclopedia) che e' presidente di MoveOn.org societa' finanziata, guarda caso, da Soros. Se poi ci ritroviamo la casella si posta piene di spam e truffe a volte pericolose è proprio perchè tutti i siti che raccolgono petizioni vendono i nostri dati.
 
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