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Passione Orchidee (identificazione)

Fokker

Aspirante Giardinauta
Buongiorno a tutti,

sembra essere esplosa la mia passione per le orchidee, da quando circa un mesetto fa per caso in un vivaio ho acquistato una di quelle classiche orchidee che si vendono ormai anche nei supermercati.
Da tempo volevo provare a coltivare un'0rchidea, ma ho sempre rinunciato pensando fossero troppi i problemi per coltivarla (temperatura, luce, umidità...).
Poi sono stato colpito da questa phalaenopsis Orchi.jpg
sicuramente un ibrido...magari qualcuno potrebbe aiutarmi anche nel riconoscerne la specie.
Per ora la coltivazione sembra andare benissimo. Mi sto documentando tantissimo.
Ora vorrei acquistare altre orchidee, ma sono indeciso se buttarmi su altre phalaenopsis o andare su altro tipo una vanda ma forse qualcuno che ha iniziato come me può darmi qualche diritta.
Ho visto inoltre sul sito di Riboni un'offerta per principianti:
http://www.riboniorchidee.it/offerta-per-i-principianti.html
non so se qualcuno di voi ha usufruito di tale offerta e se consigliabile o magari conviene andare su acquisti mirati.

Grazie e buona giornata
gio gio
 

biro46

Maestro Giardinauta
Difficile dirti di quale ibrido di Phalaenopsis si tratti se non è regolarmente registrato con un nome specifico che di solito viene riportato sul cartellino, accontentati di sapere che è un bell'ibrido da coltivare al meglio. Se proprio vuoi dilettarti nella ricerca e nel vedere dei bei ibridi e specie di phal vedi qui http://www.orchidworks2.com/460100/hybrids/ o qui per le specie ed ibridi primari http://phals.net/Species.html

Per l'offerta di Riboni dipende dal tipo di orchidee che ti manderà ma dato che lo conosco personalmente ed è una persona molto seria e cortese penso che nel preparare l'offerta abbia proprio considerato le difficoltà di un neofita e non invii orchidee particolarmente difficili e l'offerta mi sembra completa

Per le Vanda aspetta e fatti prima le ossa con piante più facili poi potrai dedicarti a queste splendide orchidee facili ma che richiedono condizioni di coltivazione un po' particolari
 

Fokker

Aspirante Giardinauta
Caio biro46,
grazie per il tuo intervento.
Ho letto la tua discussione "Il mio Orchidario" ed è una cosa veramente fantastica. Ciò che hai realizzato in diversi anni è veramente incredibile... bellissimo!
Peccato la lontananza, altrimenti ti avrei chiesto di poter dare un'occhiata;).
Abito sul Gargano e leggendo, vedo che da queste parti ci sono molte specie di orchidee spontanee.
Cercherò di vederle personalmente.
Quindi mi consigli di procedere con qualche altra Phalaenopsis?
Ritornando al tuo orchidario, hai sempre avuto la passione per le orchidee o è nata per caso?

Grazie
gio gio
 

biro46

Maestro Giardinauta
Ciao @Fokker grazie per i complimenti al mio orchidario. Ho sempre avuto la passione per le piante in genere ma quella per le orchidee è stata l'ultima (si fa per dire) nata tanti anni fa quando per la nascita del secondo figlio, 30 anni fa, regalai a Nadia una composizione di orchidee. Una di quelle orchidee è ancora nella mia collezione uno Zygopetalum.

Sicuramente le Phalaenopsis sono il terreno dei neofiti però dovresti provare con alcune Phalaenopsis botaniche tipo Phalaenopsis equestris nelle sua varie forme che sono bellissime, generose di fioriture e facili da tenere per poi passare ad alcune più complesse ma belle, prova anche con dei Dendrobium phalaenopsis e degli Oncidium twinkle (profumati) che si trovano facilmente nei vivai e che sono abbastanza facili da tenere e fanno delle belle fioriture. In questo modo inizi a diversificare su vari tipi di orchidea

La tua zona è il regno delle orchidee spontanee italiane, armati di macchina fotografica e fai tante foto che poi ci farai vedere
 

Fokker

Aspirante Giardinauta
seguirò i tuoi consigli byro46.
Visto il tuo passaggio ne approfitto per chiederti se ci sono siti su cui poter apprendere oltre i forum come questo e libri che potresti consigliare.
Di sicuro mi attrezzerò per andare a caccia di orchidee qui in zona;)
 

biro46

Maestro Giardinauta
Attento solo caccia senza prede, la raccolte delle spontanee è vietata in Italia con delle deroghe regione per regione per la raccolta eventualmente del solo fiore ma mai della pianta.

Un altro ottimo forum in italiano è questo: http://www.orchidando.net/forum/
altrimenti se vai su facebook ci sono molti gruppi che trattano orchidee sia pubblici che chiusi a cui ti puoi iscrivere e porre domande a cui sicuramente ottieni risposte

Per i libri Riboni che già hai citato vende un buon libro che da indicazioni sulla coltivazione in casa lo trovi tra "Offerte materiali" altrimenti Giancarlo Pozzi ha scritto dei libretti molto semplici ma abbastanza chiari sulla coltivazione delle orchidee, in uno ho scritto anch'io una paginetta sulla illuminazione artificiale, che trovi su Amazon. Questi citati vanno bene per iniziare la coltivazione casalinga poi più avanzati e professionali "Le Orchidee" di Rebecca Tyson Northen quasi ormai introvabile se non a caro prezzo edito anche in italiano poi gli altri sono un po' tutti in inglese o in tedesco.
 
Ultima modifica:

Fokker

Aspirante Giardinauta
Si si so perfettamente che la raccolta delle orchidee spontanee è vietata... Quindi guardare, ma non toccare!;).
Grazie ancora per le info byro46.
Oggi mentre annaffiavo la mia orchidea per immersione ho notato che nel composto insieme al classico bark ho notato un materiale strano... pensavo fosse un pezzettino di spugna che si trovava lì accidentalmente, ma provando a tirarlo ho notato che non è un corpo estraneo, ma fa parte del composto, quindi non posso estrarlo.
Ho letto che ci sono alcuni che nel composto utilizzano anche polistirolo.
E' normale?
Che faccio rinvaso l'orchidea?
IMG_20160724_195135.jpg
Scusate la foto poco nitida, ma l'ho scattata col cell.

Grazie
 

biro46

Maestro Giardinauta
substrati i più strani: polistirolo, spugna, fibra di vetro e varie dipende dal coltivatore vivaista i base alla sua metodologia di coltivazione quindi non ti preoccupare troppo, dopo la fioritura mettila in un substrato classico di bark e carbonella con un poco di fibra di cocco ed abituati a capire questo tipo di substrato nel tuo ambiente di coltivazione
 

Fokker

Aspirante Giardinauta
Perché la carbonella? Che funzione ha? Scusa la domanda che potrebbe sembrare banale

Inviato dal mio Nexus 4 utilizzando Tapatalk
 

biro46

Maestro Giardinauta
i motivi per l'uso della carbonella, ben lavata, nel substrato sono due. Il primo per il suo leggero potere antimicotico naturale il secondo per la capacità di assorbire più acqua del bark e rilasciarla più lentamente senza creare ristagni o sacche di acqua come con altri prodotti può capitare, ha l'inconveniente di assorbire anche i sali minerali ma con il fatto di rinvasi fatti mediamente ogni due anni il problema non si pone a meno che non si utilizzi un'acqua troppo dura e comunque in questo caso è da evitare l'utilizzo di questo tipo di acqua per bagnare le orchidee. Alcuni coltivano le orchidee in sola carboniella io nei miei substrati ne uso dal 20 al 30% a seconda del tipo di orchidea
 

Fokker

Aspirante Giardinauta
A ok... io mi sono attrezzato acquistando sull'amazzonia il seguente prodotto:
https://www.amazon.it/Seramis-11744...&qid=1469436665&sr=8-2&keywords=bark+orchidee.
Comunque buono a sapersi.... terrò a mente la carbonella.
Visto che alcuni fiori stanno cadendo, quando cadono gli ultimi potrei pensare di dare una bella sistemata all'orchidea cambiando il substrato.
Inoltre sarebbe opportuno anche tagliare i due steli a 20 cm circa dalle foglie come si legge in giro?
Tu byro46 cosa consigli di fare?

grazie
 

biro46

Maestro Giardinauta
Per la seramis va bene ma usala in abbinata al bark per le phal, ottima per le laelie in particolare le rupicole. Per il taglio degli steli ci sono varie filosofie:
1. Dopo la fioritura tagli tutto lo stelo, entro tre mesi la pianta farà nuovi steli.
2. Tagli al primo nodo buono al di sotto della vecchia fioritura per fare delle ripartenze dai nodi inferiori
3. Lasci lo stelo e lo tagli solo se tende ad ingiallire e seccare.

Io di phal ibride non ne ho più tante ma quando le avevo adottavo il punto 1. e 2. in base alla pianta che ormai conoscevo. Per il punto 3 avevo riscontrato che lo stelo poteva poi proseguire nella fioritura ma con fiori di solito più piccoli rispetto alla prima fioritura. Per le phal botaniche invece il discorso è diverso perchè lo stelo non si taglia mai a meno che non secchi perchè le fioriture proseguono per anni sullo stesso stelo.
 

Fokker

Aspirante Giardinauta
Eccomi qui.
2° acquisto per dare un pò di compagnia al primo acquisto;).
Sempre una Phalaenopsis ibrida acquistata presso un supermercato a € 6,99.
Sembra messa un pò maluccio: una foglia è stata tagliata, ma le radici sono belle verdi.
Uno stelo è stato tagliato, mentre l'altro ha dei fiori sbocciati, i cui sepali (petali posteriori) nella parte posteriore sembrano un pò flosci e, dei boccioli che spero a breve fioriscano.
Cmq appena portata a casa, le ho fatto un bel bagnetto con un pizzico di concime.
Speriamo bene. Di seguito alcuni dettagli
IMG_20160730_185725.jpg IMG_20160730_185754.jpg IMG_20160730_185805.jpg IMG_20160730_185834.jpg IMG_20160730_185914.jpg

Secondo voi dovrei fare qualcos'altro?
Buona serata
gio gio
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
l'acqua libera nell'argilla espansa non deve toccare la corteccia e/o le radici nel vaso, altrimenti marcisce tutto. Poi, evaporando, non deve contribuire a mantenere le radici umide.
O tieni il vaso sollevato sul pelo dell'acqua almeno un centimetro con dei supporti, oppure riduci l'acqua nel sottovaso.
Se ne è parlato per anni in tutti i forum: l'acqua nel sottovaso non apporta umidità apprezzabile all'aria.
Invece l'argila espansa nel sottovaso è ottima perché entra più aria dal basso e assorbe l'acqua di innaffiatura in eccesso.

Ciao

Carlo
 
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