Nell'ultimo anno mi è apparsa alla mente l'idea che il terriccio fosse importante, in qualche modo, e volevo sapere in quale modo e perché.
Magari, coi fertilizzanti ci provo più avanti.
Sempre ne Le georgiche si dice che il pertilizzante per gli agrumi va bene anche per le piante verdi se non ne hai altro in casa ...
Allora, io per i concimi seguo una regola per orientarmi nella triade (N-P-K):
- azoto: serve per le foglie, perchè è parte della clorofilla, quindi deve abbondare nei concimi per piante verdi (o quando servono tante foglie)
- potassio: va sempre bene in grandi quantità perchè rafforza le piante
- per esclusione: fosforo per piante con fiori
quindi, un concime per agrumi può andare bene per piante verdi, a patto che sia ricco di azoto.
Marche diverse hanno composizioni anche molto differenti, quindi è sempre bene leggere l'etichetta. Ho notato che ad esempio, il concime per ortensie e acidofile, è abbastanza simile a quello per piante verdi. Io usavo quest'ultimo e ogni tanto aggiungevo quello per piante fiorite (e alluminio perchè speravo di avere fiori blu). Non so quanto fosse corretto, ma l'ortensia stava benone
Stavo cercando informazioni sulla polvere di roccia (la uso contro i marciumi radicali) se potesse essere paragonabile alla cenere come cicatrizzante e ho trovato queste informazioni sull'argilla espansa:
"L’argilla espansa, grazie al suo pH equilibrato ed al suo essere una sostanza anfotera (ho messo il significato in 'Dammi una parola'), favorisce il riequilibrio del terreno e il suo adattamento alle necessità di acidità o basicità delle colture. L’argilla espansa è un’ottima materia prima da miscelare ad altre sostanze per produrre substrati di coltivazione per tutti i tipi di piante. Non pone limiti né di tipo agronomico, né fitosanitario. E’ un prodotto inerte, leggero e maneggevole. Grazie alla sua stabilità, può essere reimpiegato per diversi cicli colturali, assicurando risultati sempre costanti ed elevate prestazioni."
La mia domanda: è vera la parte in corsivo?
Io l'ho usata e la mia sensazione è che peggiori la terra (magari era il terriccio a diventare 'poccioso' nel tempo). E' corretta la mia sensazione?
Perché molti forumisti la accettano come drenante in fondo ai vasi ma non da mischiare alla terra? Qualcuno l'ha definita 'il male'.
Che cosa fa davvero l'argilla espansa miscelata al terriccio?
Da quando ho comprato la pomice in formato piccolo (3/6mm mi pare), ho trovato la pace dei sensi. L'argilla espansa, così come il lapillo che in genere trovo nei vivai, è troppo grande: per realizzare un terreno ben areato ne occorre una buona quantità che rischia di occupare spazio inutilmente e in maniera poco uniforme: se ne metti tanta hai un buon effetto areante, ma devi triplicare le dimensioni del vaso; se ne metti poca è superflua.
La pomice/lapillo in formato piccolo si distribuisce meglio nel terreno.
Venendo alla chimica... Ph equilibrato e sostanza anfotera (cito da google: composto capace di comportarsi sia da acido sia da base a seconda della sostanza con cui si trova a reagire) sono due concetti che fanno un po' a cazzotti dal mio punto di vista. Ph equilibrato per me dovrebbe significare "stabile" e non acido o basico a seconda di come innaffio... poi magari mi sbaglio. Mi piacerebbe sentire un esperto in materia.
Quello che so è che l'argilla non è un inerte, e che invece rilascia sali all'interno dell'acqua. Ci sono diversi video di esperimenti su google dove si nota chiaramente che lasciando l'argilla espansa (o leca, in inglese) in acqua di osmosi per una notte, al mattino dopo si è alzata la conduttività dell'acqua. Da nessuna parte ho però trovato indicazioni sul tipo di rilascio (carbonati o altro? e di che elementi parliamo?)
Questi sono però dettagli importanti quando si parla di coltivazione in sola leca. Addizionata al terreno il minima parte credo abbia un effetto trascurabile.
Per il discorso dei drenanti in fondo al vaso, c'era un'altra discussione in cui si mostrava che sono inutili - o addirittura dannosi - perchè di fatto non fanno altro che spostare in alto nel vaso il punto di saturazione della terra. Vanno bene per evitare che il terriccio esca dai fori di scolo, ma effettivamente rubano solo spazio nei vasi. Nei miei ultimi travasi non metto nulla di diverso sul fondo e non noto differenze.