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parliamo di terriccio ...

Amy

Guru Giardinauta
In questa discussione parleremo dei vari tipi di terriccio adatti o meno alle varie piante;
parleremo di come le piante hanno reagito ai terricci che abbiamo usato, parleremo delle nostre prove ed errori e ci consoleremo a vicenda se sarà il caso.
Ci saranno anche battute e giochi ... per me sarebbe impossibile evitarli ... ;):):D
Propongo di mettere i titoletti in grassetto.

Comincio io:
terriccio per dracena: la dracena, a casa mia, ha sempre avuto problemi di marciume radicale; me ne è rimasta una sola piccoletta.
Ho cambiato diversi tipi di ricette di terriccio:
1. terriccio universale = a distanza di mesi ho avuto una pianta decente ma senza crescita;
2. terriccio universale con drenanti = dopo un anno la pianta ha avuto problemi di stabilità, il terriccio asciugava troppo velocemente e la pianta traballava; ho aggiunto sopra del terriccio universale per tenerla ferma ma è andata peggio;
3. 4 parti di pomice grossa + 2 parti di perlite + 5 parti di terriccio universale = a metà agosto ho svasato la dracena e ho trovato 3 radici cortissime (max 1 cm) e i resti di radici marcite e secche; ho rinvasato in questo terriccio e annaffiato dopo 5 giorni. Ad oggi la pianta pare stare bene, sembra stabile in quella terra quasi inesitente (avrò interrato troppo il tronco? a me pare di aver interrato come prima, forse 1 cm in più).

terriccio per pothos: nell'ansia di finire i travasi delle grasse e di sporcare sullo sporco ho travasato anche i miei pothos; ho finito il terriccio universale; quindi ho:
1. 1 parte di terriccio universale + una parte di terriccio per aromatiche (torba nera e bianca) + un po' di pomice grossa = 3 piante di pothos che sembrano stare bene dopo 2 giorni dal rinvaso. Vasi piuttosto pesanti da bagnati.
2. 1 parte di terriccio per grasse + una parte di terriccio per aromatiche + un po' di pomice grossa = 1 pianta di pothos. Vaso pesantissimo una volta bagnato.

Attendo commenti e altre esperienze ricette con relativi risultati.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io per tutte le piante "da appartamento" uso una miscela composta da 60% / 70% di terra da giardino (o terriccio universale setacciato e di buona qualità) ed il resto pomice. Con un bello strato di drenante sul fondo del vaso.
Per tutte mi trovo benissimo.

Solo con l'anthurium aggiungo dei pezzi di carbone di legna.

Preferisco un terreno drenante (con la necessità di bagnare una volta in più) piuttosto che dover stare a controllare la troppa o poca acqua. Io, quando bagno, lo faccio in modo copioso e molte, specie i ficus, sono all'aperto, al sole ed alle intemperie.

Ste
 

Amy

Guru Giardinauta
o terriccio universale setacciato e di buona qualità)
nel mio caso solo terriccio universale.
Io mi limito a rompere gli agglomerati più grossi in modo da renderlo 'fine' e tolgo qualche gruppo di 'fili robusti aggrovigliati' (radici o pezzi di legno decomposti male?) ...

Ma perché il TU setacciato?

A cosa serve il carbone di legna e perché solo con l'anthurium?

Altra domanda: perché il terriccio per aromatiche (composto anche lui di torba bianca e nera) è più pesante del terriccio universale normale?
Inoltre, non presenta quegli agglomerati che trovo nel terriccio universale per piante da appartamento. E' già fine e 'ben separato'
 

Amy

Guru Giardinauta
tutte le piante "da appartamento" uso una miscela composta da 60% / 70% di terra da giardino (o terriccio universale setacciato e di buona qualità) ed il resto pomice. Con un bello strato di drenante sul fondo del vaso.
è il terriccio numero 2. che ho usato con la dracena e, a terreno asciutto, la pianta presentava problemi di stabilità; poi si sono ridotte le radici ... qualche altro errore lo devo avere fatto.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io, se proprio devo usare il terriccio universale, lo setaccio per rimuovere i filamenti, i pezzi di legno, i pezzi grossi etc.

Il carbone di legna porta nutrimento e preserva dalle malattie fungine. L'anthurium vuole più acqua delle altre piante (in teoria si potrebbe anche mettere del muschio bagnato sul terreno per mantenere alta l'umidità vicino alle molte radici aeree della pianta). Il carbone aiuta a tener sotto controllo eventuali funghi.

Sinceramente non saprei come mai il terreno per aromatiche pesa di più del terriccio universale. Probabilmente, a parità di volume, i componenti sono diversi. Ma io non compro mai terricci già pronti. Costano più cari ed alla fine sono terriccio normale con l'aggiunta di qualche cosa.
Io le varie miscele me le faccio da solo, partendo sempre, come base, dalla terra da giardino o da orto.
Da noi la terra non è argillosa e non è sabbiosa. E' ricca, grassa, scura. Dietro a casa mia ho i boschi e trovo la terra acida (sotto ai pini), quella ricca (sotto ai faggi), quella ricchissima (nell'orto).
E' una buona base per coltivare qualunque tipo di pianta.

Ste
 

Amy

Guru Giardinauta
quella ricchissima (nell'orto).
ecco un'altra domanda: la terra da orto la trovi nel tuo giardino. Perchè dovrebbe essere più ricca di quella sotto ai faggi?
quella sotto i pini e sotto ai faggi lo capisco. quella da orto (che da me è argillosa) non riceve e non lascia compostare le foglie delle piante ... a meno che tu non le lasci lì.
io, se proprio devo usare il terriccio universale, lo setaccio per rimuovere i filamenti, i pezzi di legno, i pezzi grossi etc.
immagino che i pezzi che nomini fermentando producano calore e diano fastidio alle radici; io, invece, pensavo che il calore prodotto avrebbe potuto aiutare la pianta durante l'inverno; ha senso quello che ho pensato?

Altro dubbio (di traverso): i pothos non avranno problemi da questo terriccio strano? Mio marito ha già sostituito lo spago con cui erano appese con una catenella. Non dovrò sostituire nuovamente il terriccio ...
 

Amy

Guru Giardinauta
Avevo letto che si faceva per areare il terreno ed escludere i tocchi grossi...forse per questo:unsure:
io ci trovo degli agglomerati, che immagino siano di torba, che si possono sminuzzare con le mani.
Poi noi aggiungiamo la pomice proprio per areare il terreno e quella che ho trovato io è a grana grossa.
Perché, allora, togliere i tocchi grossi?
Il fatto che il terriccio sia fine lo capisco perché favorisce il passaggio delle radici, immagino. Ma immagino anche che le radici facciano il giro attorno ai tocchi grossi
 

Simo98

Giardinauta Senior
Ciao,

io, se proprio devo usare il terriccio universale, lo setaccio per rimuovere i filamenti, i pezzi di legno, i pezzi grossi etc.

Il carbone di legna porta nutrimento e preserva dalle malattie fungine. L'anthurium vuole più acqua delle altre piante (in teoria si potrebbe anche mettere del muschio bagnato sul terreno per mantenere alta l'umidità vicino alle molte radici aeree della pianta). Il carbone aiuta a tener sotto controllo eventuali funghi.

Sinceramente non saprei come mai il terreno per aromatiche pesa di più del terriccio universale. Probabilmente, a parità di volume, i componenti sono diversi. Ma io non compro mai terricci già pronti. Costano più cari ed alla fine sono terriccio normale con l'aggiunta di qualche cosa.
Io le varie miscele me le faccio da solo, partendo sempre, come base, dalla terra da giardino o da orto.
Da noi la terra non è argillosa e non è sabbiosa. E' ricca, grassa, scura. Dietro a casa mia ho i boschi e trovo la terra acida (sotto ai pini), quella ricca (sotto ai faggi), quella ricchissima (nell'orto).
E' una buona base per coltivare qualunque tipo di pianta.

Ste
Devi scrivere un libro per quante ne sai Ste! Mi piacerebbe che approfondissi l'ultimo paragrafo

Comunque per le tropicali uso (ma in realtà per quasi ogni pianta) una miscela di 70/80% buon terriccio e 30/20% inerti
Questa percentuale varia da 100% terra o 50% in base alla composizione: in alcuni che uso, ad esempio il terriccio per acidofile, c'è già della componente inerte, quindi riduco quella di mia aggiunta. Oppure in terreni ben drenanti da sè, non aggiungo nulla
 

Giorgio78

Maestro Giardinauta
Io uso come base x tutte le mie piante uso un buon terriccio universale , già abbastanza completo e additivato con concime. Tolgo manualmente le radici è tronchi vari .aggiungo pomice e perlite poi lo metto ad asciugare soprattutto x i rinvasi delle succulente. Di piante da appartamento ho solo due dracena in terriccio è perlite abbondante sottofondo argilla . Non sono x niente stabili sono trascurate e prendono correnti d'aria. Hanno molte foglie secche e non le annaffio non so da quanto, ma crescono ancora. Al più presto ci metto mano.x il discorso del carbone lho visto fare x le succulente ma non so se abbia un fondamento scientifico. Il terriccio universale 5stelle vigorplant da 70 litri da me costa 7 euro .È un ottimo terriccio e no contiene larve tipo quello da supermarket. Compri 2 sacchi di inerti perlite e pomice è sei a posto x tanto tempo.
 
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Stefano-34666

Guru Master Florello
ecco un'altra domanda: la terra da orto la trovi nel tuo giardino. Perchè dovrebbe essere più ricca di quella sotto ai faggi?
quella sotto i pini e sotto ai faggi lo capisco. quella da orto (che da me è argillosa) non riceve e non lascia compostare le foglie delle piante ... a meno che tu non le lasci lì.

immagino che i pezzi che nomini fermentando producano calore e diano fastidio alle radici; io, invece, pensavo che il calore prodotto avrebbe potuto aiutare la pianta durante l'inverno; ha senso quello che ho pensato?

Altro dubbio (di traverso): i pothos non avranno problemi da questo terriccio strano? Mio marito ha già sostituito lo spago con cui erano appese con una catenella. Non dovrò sostituire nuovamente il terriccio ...
Ciao,

la terra nel mio orto è ricchissima perché addizionata di letame e stallatico (appunto per dare da mangiare alle piante da orto).
Nel bosco ci saranno foglie in decomposizione, humus etc. ma di stallatico o letame in così alta percentuale non ce n'è di sicuro.

Nel terriccio universale si trova di tutto. Pezzi di legno, filamenti, foglie, blocchi di torba. Io, usando questa terra come "base", preferisco che sia fine. Poi la ghiaia, la pomice, il concime a lenta cessione, eventuale sabbia o altro li metto io.

I pothos non hanno necessità di terreno particolare. Hanno bisogno che sia leggermente umido ma non di un tipo o di un altro. Basta che sia ricco e, se è drenante, si evitano i ristagni che, spesso, sono dannosi per il photos.

Ste
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il carbone, oltre a stabilizzare il ph del terreno, è ottimo per la gestione delle patologie fungine.
Cito testualmente:

"Carbone bicarbonato o Carbone di legna – Dà più forza ed energia al terreno perché ha un effetto depurante, di conseguenza contribuisce a prevenire le malattie fungine. E’ un ottimo coadiuvante contro il marciume del seme e agevola l’immagazzinamento delle sostanze nutritive nel suolo.
Impiego – Prendiamo del carbone di legna naturale, tritiamolo e pestiamolo fino a ridurlo in polvere e poi distribuiamolo nella terra prima della semina nella misura di 100-150 gr al metro quadro"

Discorso diverso per la cenere. E' ricca di potassio, fosforo e magnesio. Si usa per le colture, come patate e pomodori, che ne hanno molto bisogno.
Leggete qui: https://www.ortodacoltivare.it/terra-orto/potassio.html è spiegato bene.

La cenere inoltre si usa anche come cicatrizzante per i tagli alle radici o alle piante. Io la uso nelle piante grasse per prevenire marciumi nei tagli alle radici o nelle ferite sui fusti (si può usare anche verderame in polvere o, qualcuno, usa la cannella).

Ste
 

tartina

Master Florello
Da noi la terra non è argillosa e non è sabbiosa. E' ricca, grassa, scura. Dietro a casa mia ho i boschi e trovo la terra acida (sotto ai pini), quella ricca (sotto ai faggi), quella ricchissima (nell'orto).
E' una buona base per coltivare qualunque tipo di pianta.

Ste


che fortuna... io trovo solo sabbia!!!
se per sbaglio me ne finisce un pò in mezzo al terriccio dei vasi, poi vietato bagnarlo, l'acqua galleggia, e quando sembra che sia scolata, se infilo un dito sotto trovo tutto asciutto
 

Simo98

Giardinauta Senior
che fortuna... io trovo solo sabbia!!!
se per sbaglio me ne finisce un pò in mezzo al terriccio dei vasi, poi vietato bagnarlo, l'acqua galleggia, e quando sembra che sia scolata, se infilo un dito sotto trovo tutto asciutto
Ho il tuo stesso terreno in giardino
Davvero pessimo, non so come facciano gli alberi e palme che ho a crescervi
Gli unici modi che io uso per utilizzarlo sono (o uno o l'altro):
- Bagnare per immersione
- Mischiare inerti minimo per 1/3 (a occhio)
 

sasiks

Giardinauta
il terriccio che uso per le mie piante da interno è un mix di:
- terriccio per piante verdi della compo (finora la migliore che ho trovato). è già concimato, ma se vedo le palline verdi le tolgo :oops:
- bark per orchidee
- fibra di cocco (la compro all'ikea appena ne ho l'opportunità)
- perlite
- pomice (3/6 mm circa)
- hummus di lombrico

le percentuali le scelgo... a caso! cerco di ragionare sulla pianta, esempio:
- per la sanseviera/cactacee/succulente ho abbondato con la pomice ma ho evitato il bark
- per la monstera ho utilizzato molto più bark perchè pare gradiscano (e acidifica il terreno)
- per il pothos ho ridotto gli inerti perchè la pianta beve tanto e mi ero stancata di darle acqua un giorno si e l'altro pure
ma non ho percentuali precise.
- orchidee in solo bark (se lo richiedono)

Di sicuro ho un problema con il philodendron brasil: anche in estate la terra ci mette un botto di tempo ad asciugare. Ho controllato le radici e stanno bene, ma le maledette si sono estese solo sul fondo del vaso... rinvaserò con più inerti al prossimo giro.

Devo ancora studiare alcune piante: violetta africana (ma ammetto che sono incostante con le annaffiature perchè me la dimentico), hoya, peperomia; per ora sono in terreni ricchi di pomice, ma vedrò come evolve la situazione.
ho anche una piantina di alocasia in 100% pon, ma c'è da troppo poco tempo per esprimere giudizi.
 
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Giorgio78

Maestro Giardinauta
Anche oggi abbiamo imparato qualcosa di nuovo. Il carbone. L'ho visto mettere in pezzatura grossolana nel composto x succulente.
 

Amy

Guru Giardinauta
Di sicuro ho un problema con il philodendron brasil: anche in estate la terra ci mette un botto di tempo ad asciugare. Ho controllato le radici e stanno bene, ma le maledette si sono estese solo sul fondo del vaso... rinvaserò con più inerti al prossimo giro.
Può essere un'idea quella di annaffiare da sotto? In fondo le radici sono tutte lì.

io ho imparato un sacco di cose nuove ...
 

sasiks

Giardinauta
Per il carbone, io ho sempre visto usare il carbone attivo (quello che si usa in acquario): trattiene le impurità e previene lo sviluppo di funghi.
Dovrebbe però interferire anche con la fertilizzazione, per questa ragione non l'ho mai usato.



Può essere un'idea quella di annaffiare da sotto? In fondo le radici sono tutte lì.

io ho imparato un sacco di cose nuove ...
Potrei provare, ma è una gran rottura perché il sottovaso che ha è abbastanza inutile :cry:
Pensavo di rinvasarlo appena trovo il coraggio (ho serie difficoltà nel rivado delle piante "a liane" come pothos o tredescantia)
 
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