Mentre con le opuntie non mi faccio remore a lasciarle esposte alle intemperie, il discorso cambia per gli pterocactus.
Sono piante che non si trovano spesso nelle collezioni, sono piccole piante caudiciformi originarie dell'Argentina e l'australis si può trovare fino all'estremo sud, lo stretto di Magellano.
I fiori originano all'apice e, come nel caso del tuberosus, in inverno i rami cadono e ne vengono emessi di nuovi con la primavera vegetativa.
Ne posseggo tre, e li tratto tutti allo stesso modo....più per praticità mia che altro.
Il mitico tuberosus....uno dei miei primi acquisti da Panarotto, se ne sta stretto stretto in un vaso del 15 ormai sformato dal caudice.
Ho scoperto che è infestante, ogni volta che si stacca un rametto (e succede spesso), questo attecchisce e da vita ad una nuova pianta.
Testato a -12°C asciutto, rimane in serra fredda per tutto l'inverno.
E' originario dell'Argentina e, benchè resistente ai venti forti della patagonia, non penso apprezzi starsene sotto l'umida neve Italica
Pterocactus valentinii
Di questa pianta so pochissime cose....che è originaria del centro Argentina, Malargüe, a sud di Mendoza e che, dopo un inizio fatto di incomprensioni, io e lei abbiamo iniziato a sopportarci. Tradotto significa che dopo un paio di anni di mummificazione, ora ha iniziato a vegetare ed è quantomeno guardabile.
Questa è la mia pianta
...E così è come dovrebbe essere una volta in fiore (foto presa dal sito dal mio spacciatore di piante frostharte preferito, chiemangu kakteen
)
pterocactus australis MK824
Vale la stessa cosa del precedente, quasi sconosciuto....inizio tribolato ecc ecc....
Questo, rispetto al precedente, ha iniziato a vegetare col turbo, infatto si vede dalla foto che è in salute
E questa è la sua fioritura (foto presa dal sito del mio solito spacciatore-fornitore)
Posseggo solo questi ma sono piante che hanno carattere e quindi penso che ne acquisterò altre....tra qualche mese il mio spacc...euhmmmm venditore di ptero verrà in Italia per una conferenza, che faccio? Me le faccio portare da lui o vado a trovarlo in Baviera?
Che dilemma....qualcuno mi dia una margherita :fischio:
)...stava benone, al sole...diciamo per 4-5 ore al giorno...poi ad un certo punto, l'estate scorsa, ha incominciato ad ingiallire alcune parti degli articoli...quindi pensando che si stava bruciando...l'ho messa dove prendeva un pochino meno sole diretto, ma comunque non poco.
