Premetto che non sono la persona più adatta per parlarne perché anzitutto non è il mio genere preferito, in più ne ho poche e piccole, ma se ognuno apporterà le proprie conoscenze, può venir fuori un bel 3d interessante.
Quindi mi scuso in anticipo per le imperfezioni, le foto non di massima qualità, e soprattutto per gli esemplari "del cactus" :storto: che vi mostrerò, ma il mio intento è quello di farvi appassionare (nel caso non li conosceste già) ad almeno alcuni generi che secondo me sono molto validi, sia in termini di ingombro, sia come resistenza al freddo, sia infine per le loro affascinanti fioriture (che vi mostrerà qualcun altro
)
La sottofamiglia delle Opuntioidi è molto vasta: personalmente non adoro le Opuntie in senso stretto come le conosciamo abitualmente, tipo i fichi d'india, ma apprezzo molto alcuni generi che ne fanno parte, che rimangono più piccoli e compatti, oltre a far bei fiori di cui finora non ho potuto godere
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Opuntia, Tephrocactus, Cumulopuntia, Corynopuntia, Austro e Cylindropuntia, Grusonia, Maiuhenopsis, Tunilla, Puna, Pereskiopsis, Pterocactus sono solo alcuni dei generi più noti che compongono questa vasta categoria di cactacee, diffusa soprattutto in America, sia a nord che a sud dell'equatore, e in altre piccole zone dove hanno trovato clima favorevole, vedi il bacino del Mediterraneo.
Inizio a mostrarvi quelle in mio possesso.
Una delle prime piante acquistate, Opuntia microdasys: è bestiale per i glochidi che solo sfiorandoli ti si attaccano addosso, sembra cresciuta poco, ma è perché molti cladodi sono caduti nel tempo, da un paio di essi ho ottenuto una pianta praticamente uguale a questa; quest'inverno provo a lasciarne una all'aperto, senza protezione
Un'altra simile, la rufida, anch'essa destinata a rimanere alle intemperie per la prima volta, forse sperando che schiatti? o forse perché me l'ha regalata la suocera?![Big Grin :D :D](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
Di questa non ho cercato il nome sinceramente, ma è una di quelle opuntie simili ai comuni fichi d'india ma più piccola nelle dimensioni; è una talea prelevata da una pianta in piena terra qui dalle mie parti, so che fa un bel fiore giallo, se ne starà fuori anche lei perché penso non avrà grossi problemi (e magari se ne andrà anche la cocciniglia
)
Un'altra Opuntia a pale: la microdasys cv. Caress, è un ibrido creato dall'uomo, ma mi piace perché si può, per l'appunto, accarezzare, senza pericolo di riempirsi di spine e glochidi
L'ultima opuntia di questo genere che ho, è una presunta hystricina, che, forse a causa del piccolo vaso in cui la costringo, cresce abbastanza lentamente...
Quindi mi scuso in anticipo per le imperfezioni, le foto non di massima qualità, e soprattutto per gli esemplari "del cactus" :storto: che vi mostrerò, ma il mio intento è quello di farvi appassionare (nel caso non li conosceste già) ad almeno alcuni generi che secondo me sono molto validi, sia in termini di ingombro, sia come resistenza al freddo, sia infine per le loro affascinanti fioriture (che vi mostrerà qualcun altro
La sottofamiglia delle Opuntioidi è molto vasta: personalmente non adoro le Opuntie in senso stretto come le conosciamo abitualmente, tipo i fichi d'india, ma apprezzo molto alcuni generi che ne fanno parte, che rimangono più piccoli e compatti, oltre a far bei fiori di cui finora non ho potuto godere
Opuntia, Tephrocactus, Cumulopuntia, Corynopuntia, Austro e Cylindropuntia, Grusonia, Maiuhenopsis, Tunilla, Puna, Pereskiopsis, Pterocactus sono solo alcuni dei generi più noti che compongono questa vasta categoria di cactacee, diffusa soprattutto in America, sia a nord che a sud dell'equatore, e in altre piccole zone dove hanno trovato clima favorevole, vedi il bacino del Mediterraneo.
Inizio a mostrarvi quelle in mio possesso.
Una delle prime piante acquistate, Opuntia microdasys: è bestiale per i glochidi che solo sfiorandoli ti si attaccano addosso, sembra cresciuta poco, ma è perché molti cladodi sono caduti nel tempo, da un paio di essi ho ottenuto una pianta praticamente uguale a questa; quest'inverno provo a lasciarne una all'aperto, senza protezione
![2whe8u9.jpg](http://i47.tinypic.com/2whe8u9.jpg)
Un'altra simile, la rufida, anch'essa destinata a rimanere alle intemperie per la prima volta, forse sperando che schiatti? o forse perché me l'ha regalata la suocera?
![m9aedc.jpg](http://i46.tinypic.com/m9aedc.jpg)
Di questa non ho cercato il nome sinceramente, ma è una di quelle opuntie simili ai comuni fichi d'india ma più piccola nelle dimensioni; è una talea prelevata da una pianta in piena terra qui dalle mie parti, so che fa un bel fiore giallo, se ne starà fuori anche lei perché penso non avrà grossi problemi (e magari se ne andrà anche la cocciniglia
![Redface :sgrunt: :sgrunt:](http://www.officinabartolini.it/faccine/sgrunt2.gif)
![332msfl.jpg](http://i46.tinypic.com/332msfl.jpg)
Un'altra Opuntia a pale: la microdasys cv. Caress, è un ibrido creato dall'uomo, ma mi piace perché si può, per l'appunto, accarezzare, senza pericolo di riempirsi di spine e glochidi
![2ltrce0.jpg](http://i48.tinypic.com/2ltrce0.jpg)
L'ultima opuntia di questo genere che ho, è una presunta hystricina, che, forse a causa del piccolo vaso in cui la costringo, cresce abbastanza lentamente...
![oh2t0j.jpg](http://i50.tinypic.com/oh2t0j.jpg)