inizialmete avrei quotato che "la morte è democratica", riflettendoci invece la definirei più una dittatura, te la becchi e basta, se fosse democratica arriverebbe per tutti allo stesso modo, alla stessa età e/o con la stessa violenza o dolcezza. Invece non è così, la subisci! Non guarda chi sei stato chi lasci, cosa stavi programmando, quanti anni hai, la sofferenza con cui arriva o la dolcezza con cui ti addormenta (quella che tutti desideriamo) e ...tornando alle parole di Paoolas, l morte non guarda certo lo sport che pratichi (non è polemica) è soltanto per dirti che ho conosciuto chi praticava sports estremi e non ha mai avuto un graffio; poi ha incontrato la morte scivolando (direi volgarmente perchè non ha senso), scivolando appunto su del banale brecciolino cadendo nel modo più ridicolo, ma trovando la morte lì...Per questo dico che la morte è Dittatura perchè da quella non puoi sfuggire e punisce tutti. Mentre se fosse Democratica punirebbe tutti in modo uguale.
E' li che aspetta non ha età e/o setimento, si accetta ognuno per la cultura che ha, si esprimo i sentimenti per le persone perse ognuno per il bagllio che aveva di esse, ma non si sfugge, neanche se ti chiudi dentro casa.
Baci...scappo. Comunque ad un certo punto mi avete fatto perdere non c'ho capito più nulla...tranne che Pa0la va in montanga per la semina...prrrrrrrrrrrrrrrrrrr