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Pacciamatura

PILLO72

Giardinauta
Faccio pacciamatura ormai da un paio di anni e sempre e solo con telo di PVC. Mai avuto manutenzione da fare dopo, mi sono trovato da dio, è sparito un mucchio di lavoro.
Il PVC è permanente, ma brutto da vedere.
Quindi sopra lo copro con la corteccia di pino, o lo metto sotto piante che poi crescono a cespuglio e lo coprono loro stesse, oppure lo copro con delel foglie secche.
Lo fermo a terra con dei sassi o dei ferri.
Ho la base delle piante e della siepe sempre perfettamente pulita, e il telo non si vede. L'acqua e l'aria passano, la luce no: funziona al 100%.

Di pacciamanti naturali, come lapillo o corteccia di pino, se usati da soli cioè non come copertura di un telo da pacciamatura in plastica, ne va messo uno strato di almeno 5cm.
Nei vasi con le piante grasse ho messo 4-5cm di lapillo e dopo un anno non ho mai visto spuntare una sola erbaccia. E' molto elegante, ma costoso, lo consiglio solo per vasi o mini aiuole.


Pacciamatura: telo pvc steso e fermato, parzialmente coperto con un velo di corteccia.
Dove non c'è corteccia è perché sono rose tappezzanti e tra qualche mese avranno coperto tutto.
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http://i663.photobucket.com/albums/uu359/scardan123/teloquasinascosto.jpg

Pacciamatura PVC; c'è e funziona, ma non si vede.
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Parli di PVC?
non Tnt?
come fa a passare l'acqua e a traspirare?
Se devi aggiungere qualche altra pianta?
Fai un altro buco?
Per quanto riguarda la corteccia:
ho provato, ma i numerosi merli ed il vento me lo fanno volare per tutto il giardino! A voi non succede?
 

PILLO72

Giardinauta
Quanto alle FOGLIE:
normalmente vengono tritate tosando l'erba, quindi tosare l'erba con mulching sminuzza tutto ed è come contemporaneamente raccogliere le foglie.
Oggi ho tosato il prato apposta, anche se non era molto alto. Adesso è senza foglie. Rastrellare tocca farlo in piedi, tosare invece si fa seduti sul trattorino. Rastrellare muovo le braccia, tosare lo fa la macchina --> molta meno fatica tosare, che rastrellare!! :)

Quando /se cadono in massa, invece, rastrello MA aspetto natale, che siano cadute tutte, sennò lavoro 10 volte inutilmente!
Faccio un mucchio, poi le carico su un carretto di cui ho alzato le sponde con del telo di plastica, e le scarico nel campo, dove le brucio o dove le lascio marcire e far terriccio.

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il problema è che in questo periodo l'erba è sempre bagnata (per la pioggia e l'umidità) quindi non si riesce a tagliarla!
 

francoises

Giardinauta Senior
posso fare un appunto??
lo stallatico ha bisogno di almeno 6 mesi per essere utilizzato, o come concime o come materiale pacciamante.
i casi sono due :
1. può bruciare la pianta stessa
2. nella migliore delle ipotesi, dato che i semi non sono " defunti".. evvai con le erbacce!!
 
S

scardan123

Guest
Parli di PVC?
non Tnt?
come fa a passare l'acqua e a traspirare?
Se devi aggiungere qualche altra pianta?
Fai un altro buco?

Parlo di PVC. Il PVC da pacciamatura è fatto come un telo con dei minuscoli buchini che servono appunto a far passare aria e acqua, ma non luce. Altre volte è fatto invece come un tessuto di plastica, con ordito e trama, anche qui aria e acqua passano, ma la luce no.
Se devo aggiungere un'altra pianta, sollevo il telo in quel punto, metto la pianta e rimetto giù il telo facendoogli un buco perché passi il "collo" della pianta. E' come indossare un maglione.


Il TNT invece è quel velo impalpabile, sottilissimo, che si usa in inverno come copertina per le piante che temono il freddo. Non va bene per pacciamare perché è sottile e si spacca facilmente, inoltre fa passare la luce. Anzi, il TNT si usa spesso in orto per fare spuntare prima l'insalata :eek:k07:
 

Hélène

Esperta Sezz. Rose
posso fare un appunto??
lo stallatico ha bisogno di almeno 6 mesi per essere utilizzato, o come concime o come materiale pacciamante.
i casi sono due :
1. può bruciare la pianta stessa
2. nella migliore delle ipotesi, dato che i semi non sono " defunti".. evvai con le erbacce!!

Per pacciamare io uso sempre stallatico molto maturo, praticamente ridotto a terra nera. Il rischio di bruciare le piante (soprattutto in inverno) è praticamente inesistente in questo caso.
Inoltre se lo stallatico è maturato bene, quindi è fermentato ad alte temperature la maggior parte (se non tutti) dei semi è andata distrutta.

L'importante è sempre usare stallatico molto maturo, arrivato allo stadio di "burro nero" oppure comprare quello venduto nei sacchi nei vivai, che è sicuramente perfetto per questo tipo di uso.
 

emanuela4760

Giardinauta Senior
Quanto alle FOGLIE:
normalmente vengono tritate tosando l'erba, quindi tosare l'erba con mulching sminuzza tutto ed è come contemporaneamente raccogliere le foglie.
Oggi ho tosato il prato apposta, anche se non era molto alto. Adesso è senza foglie. Rastrellare tocca farlo in piedi, tosare invece si fa seduti sul trattorino. Rastrellare muovo le braccia, tosare lo fa la macchina --> molta meno fatica tosare, che rastrellare!! :)

Quando /se cadono in massa, invece, rastrello MA aspetto natale, che siano cadute tutte, sennò lavoro 10 volte inutilmente!
Faccio un mucchio, poi le carico su un carretto di cui ho alzato le sponde con del telo di plastica, e le scarico nel campo, dove le brucio o dove le lascio marcire e far terriccio.

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Mio marito ha un contratto per la manutenzione di un parco condominiale e tutte le settimane, con il taglio e la manutenzione dei prati e delle siepi mi scarica un'intero cassone del Daily di erba e foglie, le scarica in campagna in un angolo isolato, e periodicamente quando è secco gli da fuoco :burningma.
Detto questo, secondo voi, la parte di terra che è sotto la "catasta" è un buon concime o cos'altro? Non ho ben capito, finora per "stallatico" io ho sempre pensato alla tradizionale "concimaia" quella annessa alle stalle del bestiame, ho forse fatto un po di confusione??:confused:
Scusatemi ma sono problemi da principiante:rolleyes:, non ditemi che avrei potuto risparmiare dei bei soldini utilizzando quel che ho invece di andare ad acquistare terricci e concimi compreso lo stallatico pellettato :martello:
:Saluto:
 
S

scardan123

Guest
Mio marito ha un contratto per la manutenzione di un parco condominiale e tutte le settimane, con il taglio e la manutenzione dei prati e delle siepi mi scarica un'intero cassone del Daily di erba e foglie, le scarica in campagna in un angolo isolato, e periodicamente quando è secco gli da fuoco :burningma.
Detto questo, secondo voi, la parte di terra che è sotto la "catasta" è un buon concime o cos'altro?

1-probabilmente non ha un'opzione mulching, che sminuzza il taglio. Io taglio qualche migliaio di mq e non ho nessuno scarto o resto da scaricare: viene tutto sminuzzato fine come farina e resta nel prato, a concimare la crescita dell'erba. Così non va buttato niente e non va bruciato niente. Anche le foglie finiscono sminuzzate fine fine.

2-per le siepi lo scarto c'è per forza: un buon biotrituratore costa attorno al migliaio di euro minimo e per me è troppo avendo dietro casa un intero campo, ai bordi del quale ammucchio quindi la ramaglia. Però non ci do fuoco, è vietato dal regolamento comunale: lascio che marcisca e diventi terriccio.

3-la terra bruciata: non è concime, è semplicemente terra bruciata. La cenere puoi mescolarla un po' alla terra, o la mescola da sola la pioggia, ma niente di più.
 

PILLO72

Giardinauta
Parlo di PVC. Il PVC da pacciamatura è fatto come un telo con dei minuscoli buchini che servono appunto a far passare aria e acqua, ma non luce. Altre volte è fatto invece come un tessuto di plastica, con ordito e trama, anche qui aria e acqua passano, ma la luce no.
Se devo aggiungere un'altra pianta, sollevo il telo in quel punto, metto la pianta e rimetto giù il telo facendoogli un buco perché passi il "collo" della pianta. E' come indossare un maglione.


Il TNT invece è quel velo impalpabile, sottilissimo, che si usa in inverno come copertina per le piante che temono il freddo. Non va bene per pacciamare perché è sottile e si spacca facilmente, inoltre fa passare la luce. Anzi, il TNT si usa spesso in orto per fare spuntare prima l'insalata :eek:k07:

Ti ringrazio per la spiegazione.
Secondo te, i teloni di PVC che fanno da copertura ai camion sarebbero buoni?
Ne ho diversi pezzi a disposizione.
 

emanuela4760

Giardinauta Senior
1-probabilmente non ha un'opzione mulching, che sminuzza il taglio. Io taglio qualche migliaio di mq e non ho nessuno scarto o resto da scaricare: viene tutto sminuzzato fine come farina e resta nel prato, a concimare la crescita dell'erba. Così non va buttato niente e non va bruciato niente. Anche le foglie finiscono sminuzzate fine fine.

2-per le siepi lo scarto c'è per forza: un buon biotrituratore costa attorno al migliaio di euro minimo e per me è troppo avendo dietro casa un intero campo, ai bordi del quale ammucchio quindi la ramaglia. Però non ci do fuoco, è vietato dal regolamento comunale: lascio che marcisca e diventi terriccio.

3-la terra bruciata: non è concime, è semplicemente terra bruciata. La cenere puoi mescolarla un po' alla terra, o la mescola da sola la pioggia, ma niente di più.

Il trattorino taglia erba ha anche la possibilità di sminuzzare e lasciare li il taglio (è un modello Honda ???), ma io so che alterna e, 1 o 2 volte su 3, la toglie invece di lasciarla lì, questo anche perchè qualcuno si lamenta che se c'è vento o ... va sugli stradelli e non è bello a vedersi, e per svariati altri motivi che non so, ha preso quest'abitudine, è da 5 anni e per ora son tutti contenti e felici ( è un parco condominiale e bisogna mettere d'amore e d'accordo tutti).
Riguardo al "mucchio" che fa, essendo in campagna in una zona abbastanza isolata non ho problemi, anche perchè la fuocata e solo sulla parte superiore che si secca, sotto continua a macerare, il tutto senza però raggiungere in altezza quote esagerate.
Quest'anno ha cambiato zona di deposito, e nella precedente, con lo scavatore e poi il trattore ha spostato e mischiato una parte dei residui.
 

MariTilia

Aspirante Giardinauta
una domanda, please :confused:
le foglie delle leylandii ed altri cipressi possono essere paragonate agli aghi di pino? Possono essere usate per compostaggio o per pacciamatura?
 

francoises

Giardinauta Senior
Per pacciamare io uso sempre stallatico molto maturo, praticamente ridotto a terra nera. Il rischio di bruciare le piante (soprattutto in inverno) è praticamente inesistente in questo caso.
Inoltre se lo stallatico è maturato bene, quindi è fermentato ad alte temperature la maggior parte (se non tutti) dei semi è andata distrutta.

L'importante è sempre usare stallatico molto maturo, arrivato allo stadio di "burro nero" oppure comprare quello venduto nei sacchi nei vivai, che è sicuramente perfetto per questo tipo di uso.
vero hélène, io però non lo compro, uso lo stallatico "autoprodotto" dai miei cavalli, e per esperienza aspetto -almeno- 6 mesi prima di prenderlo dalla concimaia ed usarlo, altrimenti mi nascono un sacco di erbacce ovunque ed è assolutamente molto potente.
quello che si compra nei vivai è fermentato ad alte temperature 8 probabilmente lo fanno in forni speciali.. boh?) ed è sicuro.
 

Ivannn

Giardinauta Senior
Segatura: il problema è che ha un rapporto carbonio-azoto altissimo, quindi il processo inevitabile di decomposizione tenderebbe a sottrarre azoto allo strato superficiale del terreno, invece che lasciarlo disponibile per le o i microorganismi che vivono appunto nello strato superficiale.
 
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