• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Oggi: Giornata di azione globale per l’accesso sicuro e legale all’aborto

mammababy

Aspirante Giardinauta
Diventare mamma è sempre stato il mio sogno più grande, e la possibilità di essere costretta un giorno ad abortire il mio più grande incubo.
Non credo che riuscirei a convivere con il senso di colpa, e non mi riferisco a colpe indotte dalla fede.
Non mi interessa che ci sia un Dio che può o meno perdonarmi, io non riuscirei comunque a perdonare me stessa.
Questo riguarda me, e solo me. Per questo sono assolutamente a favore dell'aborto legale e sicuro, ovviamente.
C'è una cosa però che mi spaventa, ed è la leggerezza con cui a volte si affronta la cosa. L'aborto così diventa una comodità, mi elimina il problema...ti elimina il problema? Il problema, essere idiota che mi vergogno a chiamare donna, ha dentro di sè metà delle tue cellule, ad otto settimane, il tuo problema ha un cuore che batte! Scusate ma mi ribolle il sangue al pensiero di quante persone desiderino un figlio senza poterlo avere e quante invece, ogni giorno, gettano il proprio nel cesso.
A volte poi mi metto nei panni di un padre che desidera il figlio che ha concepito mentre la madre non lo vuole. Mi riferisco sia a rapporti occasionali sia a coppie fisse. È vero che è la donna ad affrontare gravidanza e parto ma il fatto che l'uomo, per esaudire questo suo desiderio o bisogno, è totalmente dipendente dalla donna mi dà da pensare...

Scusate se ho urtato la sensibilità di qualcuno, ma questo è ciò che penso e se non siete d'accordo, sono qui!
 

scardan2

Maestro Giardinauta
Favorevolissimo al diritto di SCEGLIERE se abortire.
Come per il divorzio, il testamento biologico, la donazione degli organi e tante altre cose, è giusto che sia il singolo (qui: la singola) a decidere, in base alla PROPRIA coscienza, senza imporre a priori dei dogmi o delle visioni del mondo anche a chi ha opinioni diverse e un vissuto diverso.
Ogni donna sia libera di scegliere secondo la sua coscienza.

PS: perché chiudere? Fincheé si parla civilmente non vedo problemi :confuso:
 
Ultima modifica:

miciajulie

Fiorin Florello
Favorevolissimo al diritto di SCEGLIERE se abortire.
Come per il divorzio, il testamento biologico, la donazione degli organi e tante altre cose, è giusto che sia il singolo (qui: la singola) a decidere, in base alla PROPRIA coscienza, senza imporre a priori dei dogmi o delle visioni del mondo anche a chi ha opinioni diverse e un vissuto diverso.
Ogni donna sia libera di scegliere secondo la sua coscienza.

PS: perché chiudere? Fincheé si parla civilmente non vedo problemi :confuso:

perfettamente d'accordo con te scardan, sull'argomento
---
per la chiusura: ora sarebbe immotivata, certo; ma quando il 3d è stato aperto aveva un titolo ben diverso, scorretto (non grammaticalmente, e lo puoi evincere dai primissimi interventi), falso (sentendomi particolarmente generosa mi fermo qui) che già di suo toglieva senso alla discussione. apprezzo la disponibilità a posteriori di pattivis di permettere di modificarlo, suppongo in alternativa ci fosse la chiusura immediata, ma sono sicura che l'intento/spirito dell'autrice fosse, scientemente, alquanto dissimile, sennò perchè non proporre da subito correttamente il tema? e aspetto, con elebar, il suo contributo...
 

daria

Master Florello
la mia risposta negli anni e' sempre la stessa: dolorosamente favorevole. Il dolore implica tutte le considerazioni che precedono l'eventuale scelta di interrompere la gravidanza, seguendo la propria coscienza.:)
 
Ultima modifica:

Marcello

Master Florello
Usando l'imperativo no, assolutamente. Ma se parliamo di vita di coppia, perché non dovrei cercare di convincere la mia compagna a tenerlo ?

non bisognerebbe convincere (o dissuaderla) la donna perchè è lei a dover scegliere della propria salute,mentale e fisica.
Ognuno risponde alla propria coscienza.
Metti il caso che la convinci e muore durante l'aborto,la coscienza tua sarebbe a posto?

per Liligen
volevo solo rimarcare che un minimo non basta,come hai scritto infatti -in tutta sicurezza-
Il resto era solo una rassegna striminzita di codici e periodo storico.
 

rootfellas

Florello
non bisognerebbe convincere (o dissuaderla) la donna perchè è lei a dover scegliere della propria salute,mentale e fisica.
Ognuno risponde alla propria coscienza.
Metti il caso che la convinci e muore durante l'aborto,la coscienza tua sarebbe a posto?

per Liligen
volevo solo rimarcare che un minimo non basta,come hai scritto infatti -in tutta sicurezza-
Il resto era solo una rassegna striminzita di codici e periodo storico.

Magari attieniti alle tue idee senza fare le pulci a chi la pensa come te ma non dice le cose in maniera drastica, gioverebbe ala discussione, hai trovato Liligen che è una persona squisita, avessi trovato qualcun altro sarebbe degenerata in flame e un pò di rissa, non sei custode della verità assoluta Marcello, condivido le tue opinioni ma c'è modo e modo di esprimersi.
Grazie.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
però alle donne farei vedere come si fa un idg e come viene tirato fuori l'embrione, dall'inizio alla fine perchè molte volte è conseguenza di una leggerezza.
Vero.
Purtroppo, la maggior parte degli aborti volontari oggi sono tra giovani immigrate e con un basso livello culturale.
Per prevenire gli aborti, è necessaria una sana campagna di informazione responsabile sull'educazione sessuale e sull'utilizzo dei contraccettivi.
Ed è nuovamente curioso come quelli contrari a parlare di contraccezione siano gli stessi che poi sono contrari all'aborto...
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Ai ai ai. . .oi Oi Oi . . .chi sono io o noi tutte per abortir e far morir una vita? Rivelo che ci son passato. . .e ancor oggi come oggi ci penso e ripenso . . . .subito partorito dopo neanche un mese rimango di nuovo in attesa! Dopo la difficile gravidanza tra vita e morte con l ultimo i dottori tutti mi avevano sconsigliato di portarlo in avanti . . .come dice Pin chiuso. . .chiuso . . .
 

rocco.co

Guru Giardinauta
però alle donne farei vedere come si fa un idg e come viene tirato fuori l'embrione, dall'inizio alla fine perchè molte volte è conseguenza di una leggerezza.
Mi riferisco alle di idg volontarie, non quelle terapeutiche.

La gravidanza se non è programmata o conseguenza di abuso è sempre frutto di leggerezza
Ciò non implica che la decisione di abortire lo sia...anzi il più della volte è scelta ponderata
Perchè oltre a ponderata debba essere anche sofferta con la spiegazione di come avviene l'intervento mi è oscuro
Sembra si voglia fare espiare una colpa: e su quali basi si giudica cosa sia leggerezza?
Insomma: o è un diritto o non lo è.
Non ci sono sfumature
 

Marcello

Master Florello
Magari attieniti alle tue idee senza fare le pulci a chi la pensa come te ma non dice le cose in maniera drastica, gioverebbe ala discussione, hai trovato Liligen che è una persona squisita, avessi trovato qualcun altro sarebbe degenerata in flame e un pò di rissa, non sei custode della verità assoluta Marcello, condivido le tue opinioni ma c'è modo e modo di esprimersi.
Grazie.

mi chiedo il perchè di questa richiesta,
non ho fatto le pulci a nessuno,ho espresso un parere(condiviso da altri),non sono custode di alcuna verita' (se non la mia)e non chiedo di essere d'accordo con le mie opinioni.

fine ot fine interventi.
 

mammababy

Aspirante Giardinauta
Vero.
Purtroppo, la maggior parte degli aborti volontari oggi sono tra giovani immigrate e con un basso livello culturale.
Per prevenire gli aborti, è necessaria una sana campagna di informazione responsabile sull'educazione sessuale e sull'utilizzo dei contraccettivi.
Ed è nuovamente curioso come quelli contrari a parlare di contraccezione siano gli stessi che poi sono contrari all'aborto...

Non so se quello che dici sulle immigrate é supportato da qualche statistica o é una tua idea basata sulla realtá in cui vivi. Dal messaggio non si capisce. Per quanto riguarda ció che ho visto io, e ovviamente mi limito alla mia cittá, posso dirti che é vero che molti aborti sono fra giovani, ma molto molto italiane. E il livello culturale delle loro famiglie non é affatto basso, forse lo é di piú il livello della loro educazione. E per alcune non é neanche la prima volta.
Per il resto quoto in pieno su educazione sessuale e contraccettivi.
 

rocco.co

Guru Giardinauta
Ad essere provocatorio non è raccontare la propria esperienza o opinione ma COME lo si fa
Usare toni da prefica elevando lai e lamenti all'onnipotente sfruttando l'enfasi senza aggiungere considerazioni razionali è comico : alquanto inopportuno stante la drammaticità dell'argomento
Come tutte gli scritti buffi (volontari o meno) riduce in burletta una questione etica seria
Lo vogliamo dire poi che è inesatto sostenere che con l'aborto si tolga la vita a chichessia posto che per la legge italiana non si tratta di omicidio no?
Inoltre la provocazione sta nel riproporre in forum una datata discussione tra mondo laico e religioso ... presentandola in forma da beghina...senza argomenti teologici o scientifici di sostanza... in beffa di entrambe le posizioni
Per concludere aggiungo che è sorprendente come ...di qualsiasi tema si tratti ....Mariafiore abbia avuto esperienza diretta tale da potersi permettere repliche condiscendenti e condite di folkloristica saggezza popolare /venusiana/ raelica che spamma con decine di messaggi per ogni discussione tematica o meno
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Che "Mariafiore" ti stia antipatica penso si sia capito, in ogni caso non mi risulta che tu sia moderatore quindi, non commettendo lei nessuna infrazione al regolamento, se non ti piace e ti urta come scrive basta che non la leggi, di certo non sta a te pontificare sul suo "stile".

Di etica ognuno ha la sua; per la legge non è omicidio ma per l'etica di qualcuno può esserlo e non vedo perchè non dovrebbe avere diritto di dirlo ed ottenere rispetto per le proprie posizioni anche se non le si condividono.
 

francoises

Giardinauta Senior
E' difficile non scendere in dibattiti filosofico-religiosi affrontando il tema dell'aborto, perchè purtroppo o per fortuna la Chiesa ha una grande influenza su questo tema. Personalmente mi sembra degno di una società civilizzata il fatto che si possa accedere in maniera sicura e globale a questa pratica, che poi sia una scelta personale influenzata anche dal proprio credo interiore, questo è un'altro discorso,ognuno agirà come crede.
Per la mia esperienza personale vedo famiglie agiate e con un elevato livello di scolarizzazione che si fanno grandi, esagerati problemi nel mettere al mondo un figlio, e famiglie invece numerose e spesso (il che non non implica un'equazione necessaria) con un livello di scolarizzazione più basso, dove i figli nascono come funghi.
La constatazione che spesso mi è capitato di fare è che in entrambi i casi questi figli crescono ugualmente, ma con abitudini e ritmi diversi.
E quindi mi domando: come si fa a decidere? Qual'è il metro di misura? Rimane sempre una scelta soggettiva decidere o meno di mettere al mondo un figlio.
Personalmente io non lo affronto con leggerezza, per me un bambino deve essere messo al mondo con consapevolezza e con la volontà di garantirgli le migliori condizioni possibili, pur sapendo che queste potranno mutare nel tempo. Però se mancano già in partenza, per me meglio pensarci su un attimo di più, anche se la cosa porta a scelte difficili.
 
Alto