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Nuovo acquisto: Bouganville resistente al "freddo"...

Stefano De C.

Florello Senior
Per mia esperienza ho potuto constatare che tutte le bungavillee passati primi anni sopportano bene il freddo sopratutto se le copriamo, io alle mie in vaso ho sempre messo dei fogli di plastica a bolle (la metto a tutte le piante)e il TNT alle bunghy .
Ho potuto anche constatare che sopportano molto meno gli sbalzi di temperature di inizio primavera quando si stanno per risvegliare e poi torma il freddo(l'anno scorso ha fatto la neve a pasqua e mi e' morta diventando dentro rosso, lessi anni fa che e' tipico delle bunghy in caso di freddo tardivo e grandinate)qui a Pescara in inverno abbiamo spesso il freddo esagerato subito dopo lo scirocco o un autunno caldo fino a quasi natale eppure vedo in giro mostruose bungaville spettacolari di vari piani quindi proteggetela bene i primi anni e sperate che non rinevichi a pasqua sgrunt
Lungo tutto il medio Adriatico la bouga cresce anche senza essere coperta, dipende dalle specie, servono le varietà di cui parliamo in queste pagine
 

myzio

Aspirante Giardinauta
la mia bouganville non l'ho mai coperta. Ha superato giornate con gelate persistenti e nessun ramo si è seccato:)
 

GabriGiardini

Giardinauta
Qui anche quelle tipiche(non mi ricordo mai i nomi)del sud quelle con le foglie e le brattee appuntite color ciclamino stanno benone anzi quella a foglie larghe che piace di più' a me(dovrebbe essere la glabra se ho capito bene)la vrdo poco in giro in forma gigante mentre l'altra tantissimo, ho notato solo che fiorisce più' tardi che in Sicilia :)
 

myzio

Aspirante Giardinauta
Mi trovo in semi periferia e il balcone è esposto ad est. In inverno rivece solo pochi minuti di sole e la bouganville ne viene solo sfiorata. La varietà specto-glabra è molto resistente al freddo. A mio parere può essere coltivata in pianura padana senza troppi accorgimenti. Quello che mi stupisce è che nei garden, nei supermercati di Milano e dintorni non viene venduta.
 

Valtellinese

Giardinauta Senior
Mi trovo in semi periferia e il balcone è esposto ad est. In inverno rivece solo pochi minuti di sole e la bouganville ne viene solo sfiorata. La varietà specto-glabra è molto resistente al freddo. A mio parere può essere coltivata in pianura padana senza troppi accorgimenti. Quello che mi stupisce è che nei garden, nei supermercati di Milano e dintorni non viene venduta.

Ho letto che è un cultivar anche di facile riproduzione, alla fine evidentemente non conviene produrne tante e metterle sul mercato, le altre cultivar verrebbero "abbandonate" e si verrebbe a perdere il businnes di una pianta che da noi può essere considerata annuale...
Non vedo altre spiegazioni!
 

Stefano De C.

Florello Senior
Ho letto che è un cultivar anche di facile riproduzione, alla fine evidentemente non conviene produrne tante e metterle sul mercato, le altre cultivar verrebbero "abbandonate" e si verrebbe a perdere il businnes di una pianta che da noi può essere considerata annuale...
Non vedo altre spiegazioni!
Forse con il tempo sarà più conosciuta anche da noi e il mercato volerà
 

Delvi83

Giardinauta
Mi trovo in semi periferia e il balcone è esposto ad est. In inverno rivece solo pochi minuti di sole e la bouganville ne viene solo sfiorata. La varietà specto-glabra è molto resistente al freddo. A mio parere può essere coltivata in pianura padana senza troppi accorgimenti. Quello che mi stupisce è che nei garden, nei supermercati di Milano e dintorni non viene venduta.


Di dove sei? la semi-periferia, ma anche la periferia e le zone limitrofe a Milano hanno temperature minime molto alte per esser in Pianura Padana....basta spostarsi poche 10ine di Km per aver climi completamente diversi...per di più l'hai su un balcone (quindi coperto sopra ed incastonata in un condominio che emana calore in continuazione).

Secondo è coltivabile all'aperto solo laddove le temperature non scendano mai sotto i -7°, ma neppure in cui faccia tutte le notti -6°.....in mezzo alla pianura padana, lontano dall'isola di calore dell'hinterland milanese secondo me è dura che ce la faccia....qua sul lago maggiore la si vede solo nelle zone più riparate.
 

Valtellinese

Giardinauta Senior
Di dove sei? la semi-periferia, ma anche la periferia e le zone limitrofe a Milano hanno temperature minime molto alte per esser in Pianura Padana....basta spostarsi poche 10ine di Km per aver climi completamente diversi...per di più l'hai su un balcone (quindi coperto sopra ed incastonata in un condominio che emana calore in continuazione).

Secondo è coltivabile all'aperto solo laddove le temperature non scendano mai sotto i -7°, ma neppure in cui faccia tutte le notti -6°.....in mezzo alla pianura padana, lontano dall'isola di calore dell'hinterland milanese secondo me è dura che ce la faccia....qua sul lago maggiore la si vede solo nelle zone più riparate.

Ma sono le classiche bouganville o è la cultivar di cui stiamo parlando noi? Comunque credo anch'io che un clima comunque rigido, umido, nebbioso e con tante brinate come la pianura padana d'inverno non sia certo ideale e di difficile sopravvivenza, comunque mi sorprende il fatto che lui ne abbia vista una in terra piena a Lacchiarella, zona al confine con la provincia di Pavia notoriamente patria di nebbia e brina, insomma ben lontano dal clima tiepido di Milano...
 

myzio

Aspirante Giardinauta
Ma sono le classiche bouganville o è la cultivar di cui stiamo parlando noi? Comunque credo anch'io che un clima comunque rigido, umido, nebbioso e con tante brinate come la pianura padana d'inverno non sia certo ideale e di difficile sopravvivenza, comunque mi sorprende il fatto che lui ne abbia vista una in terra piena a Lacchiarella, zona al confine con la provincia di Pavia notoriamente patria di nebbia e brina, insomma ben lontano dal clima tiepido di Milano...

Buonasera!.
Valtellinese, l'ho trovata su google.Ecco il link:
https://www.google.it/maps/@45.3180...XfnFUYDM38uQ!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it

questa è invece la mia :
Vedi l'allegato 229489
Delvi83, è vero che riceve un minimo di calore, anche se sopra il mio appartamento non ci sono balconi. Vivo a pochi decine di metri da piazza maggi e non è difficle avere giornate con nebbioni a volte accompagnate da galaverna. Ricordo che nel mese di febbraio del 2012 le temperature scesero abbondantemente sotto lo zero e per l'intera giornata, ma la pianta non riportò danni.
 

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Valtellinese

Giardinauta Senior
Buonasera!.
Valtellinese, l'ho trovata su google.Ecco il link:
https://www.google.it/maps/@45.3180...XfnFUYDM38uQ!2e0!7i13312!8i6656!6m1!1e1?hl=it

questa è invece la mia :
Vedi l'allegato 229489
Delvi83, è vero che riceve un minimo di calore, anche se sopra il mio appartamento non ci sono balconi. Vivo a pochi decine di metri da piazza maggi e non è difficle avere giornate con nebbioni a volte accompagnate da galaverna. Ricordo che nel mese di febbraio del 2012 le temperature scesero abbondantemente sotto lo zero e per l'intera giornata, ma la pianta non riportò danni.

Ciao Myzio, cavolo che segugio trovarla su google maps:hands13::hands13::hands13:, peccato sia un immagine di Settembre 2011, sarebbe veramente interessante sapere se ha passato indenne il Febbraio 2012 all'aperto... In proposito ho cercato i dati della stazione meteo del CML di Casarile (MI) paese affianco a Lacchiarella, i valori di quel mese furono veramente tosti con diverse minime notturne sotto i -10° e una punta di -14,6° il giorno 6 Febbraio!!!
Severi i valori anche a Milano con minima di -9° in porta Genova e quasi -11° in Lorenteggio, si salvò solo il centro città con un più modesto -6° in Cadorna, comunque ovunque anche le massime rimasero sotto zero o vicine allo zero per molti giorni, quindi un gelo prolungato!

P.S. Occorre che qualcuno faccia un giro a Lacchiarella a vedere:ciglione::lol:

Ciao
 

myzio

Aspirante Giardinauta
Ciao Myzio, cavolo che segugio trovarla su google maps:hands13::hands13::hands13:, peccato sia un immagine di Settembre 2011, sarebbe veramente interessante sapere se ha passato indenne il Febbraio 2012 all'aperto... In proposito ho cercato i dati della stazione meteo del CML di Casarile (MI) paese affianco a Lacchiarella, i valori di quel mese furono veramente tosti con diverse minime notturne sotto i -10° e una punta di -14,6° il giorno 6 Febbraio!!!
Severi i valori anche a Milano con minima di -9° in porta Genova e quasi -11° in Lorenteggio, si salvò solo il centro città con un più modesto -6° in Cadorna, comunque ovunque anche le massime rimasero sotto zero o vicine allo zero per molti giorni, quindi un gelo prolungato!

P.S. Occorre che qualcuno faccia un giro a Lacchiarella a vedere:ciglione::lol:

Ciao

ricordo bene dove si trova perchè passo spesso in bicicletta:ciglione:. Presto gli farò una visita ! sempre non venga potata prima:D:D.
Quanto all'inverno del 2012, sul mio balcone gelò l'acqua contenuta nell'innaffiatoio:eek:. Morirono gerani, aloe vera, e alcune piante grasse.
 

Valtellinese

Giardinauta Senior
ricordo bene dove si trova perchè passo spesso in bicicletta:ciglione:. Presto gli farò una visita ! sempre non venga potata prima:D:D.
Quanto all'inverno del 2012, sul mio balcone gelò l'acqua contenuta nell'innaffiatoio:eek:. Morirono gerani, aloe vera, e alcune piante grasse.

:eek:k::eek:k::eek:k:... attendo tue news post biciclettata, aprofittane che è ancora bel tempo:D:lol:.

:Saluto:
 

GabriGiardini

Giardinauta
Se di una cosa possa essere sicura in tutti questi anni di esperienza e' che le nozioni ufficiali sulla cura delle singole piante si basa sul clima olandese, io quando leggo mezz'ombra metto all'ombra totale, se leggo sole metto a mezzombra etcc. Se scrivono non e' resistente al freddo i tendono dire i -25 dei loro climi .
Poi ci soni anche gli adattamenti delle singole piante e delle loro "madri" se una boungavillea, per esempio, proviene da un vivaio locale dove e' stata prodotta da altre piante sempre taleizzate e cresciute li (per esempio un vivaio a Treviso)sicuramente risultera' più' resistente al freddo della stessa specie riprodotta in un vivaio calabrese o siracusano o_o
 

Stefano De C.

Florello Senior
Se di una cosa possa essere sicura in tutti questi anni di esperienza e' che le nozioni ufficiali sulla cura delle singole piante si basa sul clima olandese, io quando leggo mezz'ombra metto all'ombra totale, se leggo sole metto a mezzombra etcc. Se scrivono non e' resistente al freddo i tendono dire i -25 dei loro climi .
Poi ci soni anche gli adattamenti delle singole piante e delle loro "madri" se una boungavillea, per esempio, proviene da un vivaio locale dove e' stata prodotta da altre piante sempre taleizzate e cresciute li (per esempio un vivaio a Treviso)sicuramente risultera' più' resistente al freddo della stessa specie riprodotta in un vivaio calabrese o siracusano o_o

In Olanda gli inverni cmq non sono molto freddi.
Sulla bouga qualche libro di giardinaggio, specie di 10-15 anni fa, dice in zone a clima mite all'aperto, dove la temperatura non scenda mai sotto i 7°C (un mio libro di giardinaggio dice così), che è una scemenza, praticamente
 

GabriGiardini

Giardinauta
Sinceramente non so, sono ferma al luogo comune del palermitano che vede i luoghi nordici tutti come la greonlandia ;) se poi da loro non fa meno 15 non saprei ma di certo a Pescara il sole picchia più' che lassù e le piante date come sa dole pieno ho notato che mi soffrono e devo spostarle in penombra
 

Delvi83

Giardinauta
Il problema di zone come l'Olanda è che se da un certo di punto di vista le minime non sono bassissime (ma di certo più basse di quelle di Pescara), le massime sono sempre basse, il sole poco e debole....
Entro certi limiti non è solo la minima a contare, ma anche le massime..
 

Stefano De C.

Florello Senior
Il problema di zone come l'Olanda è che se da un certo di punto di vista le minime non sono bassissime (ma di certo più basse di quelle di Pescara), le massime sono sempre basse, il sole poco e debole....
Entro certi limiti non è solo la minima a contare, ma anche le massime..

Uhm credo che come minime siamo li, non sono tanto più basse di quelle di pescara
 

GabriGiardini

Giardinauta
Il problema di zone come l'Olanda è che se da un certo di punto di vista le minime non sono bassissime (ma di certo più basse di quelle di Pescara), le massime sono sempre basse, il sole poco e debole....
Entro certi limiti non è solo la minima a contare, ma anche le massime..
Ecco perche' le piante dei circuiti commerciali a larga scala(tipo le piante con tanto di etichetta elegante)che si presume siano importate non tollerano sole come invece dovrebbe la specie e devo metterle in penombra ....eccco perche preferisco comprare le piante alla bnacarella del vivaissta locale che si riproduce le piante da solo.. :)
 
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