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Nuovi Acquisti... Vecchie Conoscenze e Ignoti

MarcoCeceChicca

Giardinauta
Ciao a tutti :)
Negli ultimi giorni abbiamo fatto qualche acquistino tra vivai e un'esposizione/mercatino; una specie la conosciamo già, sulle altre sapete aiutarci con i nomi e magari anche con qualche consiglio sull'esposizione, substrati o il resto? E' tutto oggetto del mio interesse, ho scoperto da non molto questa passione e sono molto curioso! Spero di ricevere consigli utili a far crescere sane queste piante.
Ecco il report ;)

Questo dovrebbe essere (la vivaista confermava) un Pachypodium Lamerei, ne avevamo uno anni fa ma morì, non so il motivo dato che ero un adolescente e non me ne interessavo allora. Il vaso dove sarà collocato a breve (tempo di comprare l'argilla espansa) è il tinozzo nel quale è appoggiato. Prezzo 20€.
Pachypodium.Lamerei.2.jpg Pachypodium.Lamerei.jpg

Ho preso questo,mi ha affascinato perchè la spina centrale più grande mi sembrava un artiglio di un rapace, ma non so il suo nome; il vaso dove lo collocherò è la ciotolina che vedete alle sue spalle. Prezzo 15€.
IMG_0364.jpg IMG_0365.jpg

Poi mia madre ha riportato qualche piccolino da un vivaio...
Questo è ancora da rinvasare, a me non sembra in ottima forma ma forse è proprio così.
IMG_0378.jpg

...continua... :) ...
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
... poi c'è questo, forse un Opuntia? mhm non saprei, comunque l'ho rinvasato ieri e per ora è su una mensola abbastanza riparato
IMG_0375.jpg

poi questo ignoto dalla forma simpatica e rinvasato ieri, peccato che nel trasporto mia madre gli abbia staccato qualche spina, una gli si era conficcata nel fusto e si è ferito, è uscito un po' di liquido lattiginoso bianco, ma credo niente di grave...
IMG_0373.jpg

...poi questo molto carino e altrettanto sconosciuto rinvasato sempre ieri...
IMG_0372.jpg

e ancora questo piccolo barbutino
IMG_0379.jpg

e questo piccolino che mia madre ha messo "in gabbia", che mi rendo conto non si vede bene ed è forse troppo piccolo per essere identificato..
IMG_0368.jpg

... con queste nuove piante non so come comportarmi, non so se finora hanno vissuto al chiuso o no, se la luce solare potrebbe scottarle... mah... aiutatemi voi :D

Di nuovo un saluto a tutti, spero vi piacciano i miei nuovi grassi coinquilini!
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

io non sono un mago delle identificazioni, quindi per questa parte lascio ad altri.
Ti posso invece aiutare con il terriccio da utilizzare.
Per tutte queste piante devi fare una miscela molto drenante. In pratica composta da 1/3 di terra, 1/3 di sabbia ed 1/3 di materiale inerte (ghiaietta, lapillo, pomice, cocci tritati etc.)
L'acqua, con la quale bagni, deve uscire velocemente dai fori di scolo del vaso che DEVE ESSERE FORATO.
Non basta quindi l'argilla espansa. Ci vuole un terreno molto più grezzo.
Dalle immagini penso che le piante che hai già trapiantato abbiano un terreno troppo ricco, poco drenante. Se è così devi fare molta più attenzione alle annaffiature.
La tecnica di travaso consiste nel prendere le piante nuove (che di solito vivono nella torba) e lavarle via questa terraccia dalle radici, sciacquandole sotto il rubinetto ed aiutandoti con un bastoncino e le mani. Una volta ottenute le radici nude devi mettere le piante all'ombra, con le radici all'aria, per alcuni giorni in modo tale che le eventuali ferite alle radici si cicatrizzino.
A questo punto metti le piante in terra ed aspetta ancora alcuni giorni prima di bagnare.
Metti le piante in posizione luminosa abituandole al sole diretto poco alla volta. Dopo alcuni giorni le puoi mettere in pieno sole.
Stanno al sole dalla primavera all'autunno poi, in inverno, quasi tutte le devi riparare in serra fredda, sospendendo le annaffiature fino alla primavera successiva.
Non concimare subito, con la terra nuova non serve.

Ste
 
Ultima modifica:

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao, il Pachypodium lamerei lo conosci già; deve stare in pieno sole, quindi abitualo gradualmente. Il secondo è un Ferocactus latispinus flavispinus (cioè a spine gialle, normalmente le ha rosse), idem pieno sole; il terzo è un Titanospis calcarea e deve effettivamente essere così! :eek:k07:

Poi: Opuntia sp., Euphorbia enopla, Euphorbia lactea crestata, Cephalocereus senilis oppure Espostoa lanata; quello in gabbia sicuramente Gymnocalycium, baldianum molto probabilmente.

Il Pachypodium e le Euphorbia temono il gelo; non so se dalle tue parti sarà sufficiente la serra fredda in inverno; io le devo tenere in casa... :rolleyes:
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
Ciao,
io non sono un mago delle identificazioni, quindi per questa parte lascio ad altri.
Ti posso invece aiutare con il terriccio da utilizzare....

Grazie per le info Stè, il substrato che ho usato finora per i rinvasi è un terriccio apposito per i cactus (pagato anche abbastanza per essere sacchetti da 10lt), credevo andasse bene anche da solo e che non fosse così ricco! Io ho notato che è abbastanza sabbioso, ma scarso di materiale inerte ora che mi ci fai pensare!
Finora ho proceduto (come suona male) così: pezzi di coccio sui fori del vaso, argilla espansa sopra a formare uno strato di un paio di cm e poi sopra quel terriccio per grasse; ho preso le piccine dai vasetti, le ho solo pulite un po' dalla terra o torba dove erano, ma non sotto l'acqua e le ho interrate e un po' pressate, e non ho ancora bagnato..
Ora vedo di reperire un po' di materiale inerte per i travasi del PachypodiumLamerei e del Ferocactus latispinus flavispinus, pensi che debba prendere anche la sabbia a parte o per quello almeno dovrebbe essere sufficiente il terriccio per cactus? Perchè già non so dove prendere il materiale inerte, figuriamoci la sabbia (a parte dalla spiaggia di Ostia, ma non so se sia indicata)!!!
Cosa intendi per serra fredda? In casa non ho molto spazio disponibile... il Grusonii, il Ferocactus e il Trichocereus che ho da anni si fanno 12mesi su 12 all'aperto, per le nuove piccine non avrei problema a portarle dentro per l'inverno, ma le prime 2 che ho fotografato sarebbero un po' più ingombranti...
:)

Ciao, il Pachypodium lamerei lo conosci già; deve stare in pieno sole, quindi abitualo gradualmente. Il secondo è un Ferocactus latispinus flavispinus (cioè a spine gialle, normalmente le ha rosse), idem pieno sole; il terzo è un Titanospis calcarea e deve effettivamente essere così! :eek:k07:

Poi: Opuntia sp., Euphorbia enopla, Euphorbia lactea crestata, Cephalocereus senilis oppure Espostoa lanata; quello in gabbia sicuramente Gymnocalycium, baldianum molto probabilmente.

Il Pachypodium e le Euphorbia temono il gelo; non so se dalle tue parti sarà sufficiente la serra fredda in inverno; io le devo tenere in casa... :rolleyes:

Non ho parole, addirittura l'en-plein da una sola persona... fenomenale!! Grazieeeee, anche per le indicazioni su quali temono il gelo, forse il Pachypodium lamerei che avevamo morì per il freddo. Ma riguardo all'Opuntia, sp. per cosa sta?
:)
 
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Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Aggiungo solo che nel secondo post, nella terza foto (dopo Opuntia e Euphorbia enopla) non è una Euphorbia lactea crestata bensì una Monvillea spegazzini crestata, e ai tuoi climi resiste in serra fredda, al contrario dell'euphorbia.
 

Stefano-34666

Guru Master Florello
Ciao,

il terriccio per cactus va bene come terra e come sabbia, è solo scarso di materiale inerte.
Questo lo puoi trovare in giro, rubacchiandolo nei vialetti dei giardini, nei parchi.
Non deve essere nulla di specifico, solo materiale che non si inzuppa di acqua ma permette al terreno di far scivolare via l'acqua velocemente.
Per serra fredda si intende un locale oppure una serretta di quelle che si trovano nei fai da te che, in inverno, raggiunge al suo interno temperature minime di poco superiori allo zero.
Permette di riparare da pioggia, nebbia e neve tutte quelle piante che non potrebbero stare all'aperto e che non volgiono temperature troppo elevate.
Effettivamente il Pachypodium e l'Euphorbia vogliono invece temperature superiori ai dieci gradi e la serra fredda non basta (questo almeno dalle mie parti, a Roma fa' decisamente meno freddo che in Piemonte).
Le piante che tu hai lasciato sempre fuori da me sarebbero morte di certo. Rimane il fatto che non tutti gli anni sono climaticamente uguali e non tutte le case hanno la stessa esposizione al sole e protezione dal freddo.
L'importante è però che tutte, in inverno, non ricevano pioggia/neve/nebbia e che restino addirittura all'asciutto da novembre a marzo se tenute in locali freddi/freschi.

Ste
 

reginaldo

Florello Senior
Sono pienamente in accordo con Mor@ che afferma che dopo la Euphorbia enopla c'è Monvillea spegazzini crestata, infatti inorno alla spine e in cima alla cresta c'è peluria sintomo di una Cactacea.
Le Euphorbiaceae spinose le spine che escono fdal o dalle coste non hanno peluria.
Ciao
Reginaldo
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
Aggiungo solo che nel secondo post, nella terza foto (dopo Opuntia e Euphorbia enopla) non è una Euphorbia lactea crestata bensì una Monvillea spegazzini crestata, e ai tuoi climi resiste in serra fredda, al contrario dell'euphorbia.
Ti ringrazio per la precisazione e per l'indicazione climatica :)
Ciao,
il terriccio per cactus va bene come terra e come sabbia, è solo scarso di materiale inerte.
Questo lo puoi trovare in giro, rubacchiandolo nei vialetti dei giardini, nei parchi.
Non deve essere nulla di specifico, solo materiale che non si inzuppa di acqua ma permette al terreno di far scivolare via l'acqua velocemente.
Per serra fredda si intende un locale oppure una serretta di quelle che si trovano nei fai da te che, in inverno, raggiunge al suo interno temperature minime di poco superiori allo zero.
Permette di riparare da pioggia, nebbia e neve tutte quelle piante che non potrebbero stare all'aperto e che non volgiono temperature troppo elevate.
Effettivamente il Pachypodium e l'Euphorbia vogliono invece temperature superiori ai dieci gradi e la serra fredda non basta (questo almeno dalle mie parti, a Roma fa' decisamente meno freddo che in Piemonte).
Le piante che tu hai lasciato sempre fuori da me sarebbero morte di certo. Rimane il fatto che non tutti gli anni sono climaticamente uguali e non tutte le case hanno la stessa esposizione al sole e protezione dal freddo.
L'importante è però che tutte, in inverno, non ricevano pioggia/neve/nebbia e che restino addirittura all'asciutto da novembre a marzo se tenute in locali freddi/freschi.
Ste
Beh grazie per la dritta sui "donatori" di materiale inerte, mi farò un giro e vedo se riesco a rimediare qualcosa! Da quanto ho capito una ideale serra fredda naturale potrebbe essere il pianerottolo fuori la porta di casa mia, essendo un attico è luminoso, ma non si dovrebbero toccare temperature vicine allo 0° in inverno, quindi potrei trasferirle lì forse ^^
Per quanto riguarda Grusoni, Trichocereus e Ferocactus che ho da anni mi vergogno a dirlo ma hanno sempre preso pioggia, grandine, raramente neve ogni inverno, ma da quest'anno riserverò loro un trattamento privilegiato rispetto al solito grazie ai tuoi consigli, le lascerò fuori comunque che sono temprate ma al riparo da eventuali piogge o peggio, così forse mi ripagheranno con fioriture abbondanti :D

Sono pienamente in accordo con Mor@ che afferma che dopo la Euphorbia enopla c'è Monvillea spegazzini crestata, infatti inorno alla spine e in cima alla cresta c'è peluria sintomo di una Cactacea.
Le Euphorbiaceae spinose le spine che escono fdal o dalle coste non hanno peluria.
Ciao
Reginaldo
Grazie anche a te, mi dai ogni volta delle indicazioni generali per identificare, so che mi ci vorranno anni prima di riconoscerle a prima vista ma con persone così posso imparare più velocemente. A proposito, non è che sapresti consigliarmi un testo sulle grasse, che mi possa essere da bibbia per quanto riguarda i termini e i canoni più generali di identificazione? In questo periodo ho del tempo libero e sarebbe una lettura interessantissima!
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Aggiungo solo che nel secondo post, nella terza foto (dopo Opuntia e Euphorbia enopla) non è una Euphorbia lactea crestata bensì una Monvillea spegazzini crestata, e ai tuoi climi resiste in serra fredda, al contrario dell'euphorbia.
Ops, non ho aperto la foto grande ed ho "travisato" la miniatura! :D

... Ma riguardo all'Opuntia, sp. per cosa sta?
:)
sp. indica una specie non nota di un genere noto, cioè è sicuramente una Opuntia (genere) ma non saprei dirti quale specie! :eek:k07:
 

MarcoCeceChicca

Giardinauta
sp. indica una specie non nota di un genere noto, cioè è sicuramente una Opuntia (genere) ma non saprei dirti quale specie! :eek:k07:

Grazie dell'informazione :)
Vi aggiorno dato che oggi ho fatto i 2 travasi; sotto saggio consiglio di Stefano sono passato al parco vicino casa mia e ho rubacchiato un po' di ghiaia/brecciolino, che ho mescolato col terreno per cactus; ho pulito le radici dalla terra e le ho rinvasate nel nuovo substrato, spero di aver fatto un buon lavoro, ecco le foto :D

pachypodium lamerei
pachy.travasato.jpg

ferocactus latispinus flavispinus
fero.travasato1.jpg fero.travasato.jpg

ho anche preso altri 2cactus, che mi hanno venduto per:
Astrophytum ornatum
nuovo1.jpg
e Echinopsis denudatum
nuovo2.jpg
 
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