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Maestro Giardinauta
Yucca, Sansevieria, Calathea, Phylodendron, Hoya, Dracena, Monstera, Alocasia, Ficus, orchidee, qualche cactus e chiedo scusa a tutte le altre che ho dimenticato. Sono tutte piante che vengono vendute come piante da "interno", da coltivare dentro una casa, alcune volte con certi risultati che ben conosciamo: piante filate, o annegate, o che in breve tempo assumono un brutto aspetto perche non tutti abbiamo le condizioni ideali per poterle coltivare bene ossia molta luce e molto caldo in quanto si tratta di piante quasi tutte di origine tropicale o, comunque, delle zone più calde e luminose del pianeta. Il desiderio di avere un angolo verde in casa, però, è un sacrosanto diritto di tutti, anche di quelli che non dispongono di una parete vetrata esposta a ovest e 20 gradi fissi in casa: in questo caso che fare e cosa suggerire? Innanzi tutto smettere di consigliare di annaffiare le piante come se si dovesse ogni volta simulare l'alluvione del Polesine. Creare un angolo verde in salotto e arredarlo con i vasi che offrono i vivai che contengono le piante è una porcata galattica e metterlo con un sottovaso creerebbe il famoso effetto di mettere il frac a un maiale; mettere un contenitore portavaso d'arredo e annaffiare ogni tanto con un mezzo bicchiere di acqua una pianta abituata a pochissimi millimetri di acqua all'anno non è che la soluzione ideale. Il consiglio che dovrebbe seguire dovrebbe essere quello di cercare di vedere la pianta come evolve, se le foglie si afflosciano, se diventano troppo chiare, insomma "buttargli un occhio" e eventualmente correggere, migliorandolo, il modo di coltivazione.