Io non ti incoraggio ad acquistarlo un bonsai, questo è vero.
Ma tento continuamente di incoraggiarti ad avere una pianta veramente "tua", non solo per averla pagata.
Se ti piacerà una pianta compratela, se somiglierà ad un innamoramento comprala subito e seguila.
Ti ho già detto che una alternativa economica sono le piante da vivaio, ma se vuoi un bonsai già pronto non dare retta a quanto ti ho scritto perché l'ho fatto solo per esprimerti il mio anomalo punto di vista personale e farti verficare se quello che ti ho testimoniato suscitava il tuo interesse.
Se pur suscitando il tuo interesse intendi sempre acquistare una pianta fallo e anche se ciò che io penso è poco rilevante, sappi che mi trovi d'accordo con te.
Non intendo farti cambiare strada, ma mostrarti le altre strade. Non volevo far cambiare le tue intenzioni, ma farti verificare se le tue intenzioni risentissero di quanto ti ho scritto.
Se non è andata così puoi essere ancora più sicuro delle scelte che stai per compiere. Ho provato a tentarti con dei pensieri che affascinano me, ma che non necessariamente sono migliori dei pensieri degli altri.
Non ho commentato le pur belle fotografie di alberelli bonsai che hai postato, perché comunque li vedo attraverso il filtro dei miei occhi e mi paiono tutti uguali anche se belli.
Sono stato folgorato invece dai bonsai meno belli che il mio amico Francesco si è fatto da se ed è lui il "colpevole" di avermi involontariamente distolto dalla "normale" via verso i bonsai.
Fu lui che quando sua moglie gli disse di regalarmene uno (ne ha più di cento), rispose di volermi fare un regalo ancor più bello e di condurmi sulle Alpi Apuane a prelevarne uno "pronto" (col permesso della forestale. Non ho potuto approfittare dell'offerta, ma come hai letto ne sono rimasto contagiato ed a mia volta cerco di contagiare innocenti utenti.
Sono molto colpito dalle piante "in lavorazione" di Francobet, di Boba, di Aslema, di Aleda, di GORLA.
Ecco perché osservo meno le piante "finite" (finite non sono mai), inoltre mi paralizza un po' l'idea di prendere fra le mani qualcosa di perfetto e di riuscire a mantenerlo tale.
Per quanto riguarda i consigli l'olmo è sicuramente ottimo perché autoctono, bello e resistentissimo, ma sottopongo alla tua attenzione anche gli aceri (autoctoni), il bagolaro (poco diffuso fra i bonsaisti), il carpino (tenace e dal verde vivace), la quercia nelle sue varie varietà, fra cui forse il cerro un po' più resistente della "regina" farnia.
Vedi tendo a consigliare piante povere, ma non per spendere meno, bensì per osservare quel po' po' di meraviglie che abbiamo intorno ..... a Milano, chissà da te che spettacolo.
Tendo a sconsigliare piante esotiche.
Nelle tue zone ci sono dei vivai? Dove si riforniscono i giardinieri eccetera? Indaga e curiosa, tanto proprio perché acquisterai un bonsai, diventerai più curioso di vedere altre piante, ma nemmeno se tu fossi ricchissimo potresti acquistarle tutte, quindi mentri accudirai alla tua, osserva le altre, quelle "non ancora pronte".
Ciao