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Neofita di bonsai ...
- Creatore Discussione adhara80
- Data di inizio
Greenray
Esperto di Bonsai
Non intendevo scoraggiarti, ma incoraggiarti ad acquistare qualche libro senza spendere un capitale. Non lo faccio per dirti <<prima di scocciare gli esperti del forum documentati>> No, no, no!
Dico che mentre continueremo a rispondere volentieri alle tue domande, dai libricciuoli potrai avere altre soddisfazioni, conoscenze e formarti una tua opinione, oppure scoprire l'opinione che non sapevi di avere già. Poi sicuramente leggerai qalcosa su cui vorrai porre altre domande e via così, finché man mano finirai col rispondere tu stesso a principianti come te e come me, trovando alfine il tuo cammino verso ciò che vorrai ottenere dai bonsai.
La lettura è un ausilio, un complemento, ma è anche un "gate" da cui accedere al mondo dei bonsai come lo vede l'autore, ed ogni autore in modo diverso dagli altri lo vede e lo racconta.
Non è certo indispensabile, puoi farne a meno, ma quando questa estate sarai magari su di una bianca spiaggia, non avrai con te un bonsai, nè un portatile per dialogare sul forum! Ecco che allora i libri compenseranno queste assenze e ti faranno compagnia forse più di noi tanto che al tuo ritorno vorrai raccontarci alcune dellle cose lette, suscitando la curiosità dei nuovi utenti.
Mi viene in mente ora per esempio che solo su uno dei libri che ho e anche fra gli altri che ho letto, si affronta la possibilità di coltivarsi un bonsai "remoto" (così lo definisco io) con lo scopo di farlo diventare un bonsai prima di portarselo a casa.
La legge credo che vieti di prelevare alberi (yamadori) a meno di chiedere il permesso alla forestale che di norma lo concede ed in certe regioni con generosità. Ma a parte questo, se non sei lontano dai boschi, potresti preparare la pianta prescelta "in loco" e mettere in atto alcuni preparativi molto prima dell'eventuale espianto. Il vantaggio sarebbe che se la pianta prescelta deve ancora crescere, lo farebbe con maggior impeto se lasciata in "terra piena" e non avresti mai (o quasi) problemi di innaffiamento e di scelta del clima. Poi potresti occuparti della tua futura pianta più gradualmente. Considera questa ipotesi e prova a parlarne con la forestale della tua regione. Facci anche sapere le principali regole in vigore. Potrebbe essere più bello accudire qualche pianta di un bosco piuttosto che ad una sola in un tuo vaso.
Ciao
Dico che mentre continueremo a rispondere volentieri alle tue domande, dai libricciuoli potrai avere altre soddisfazioni, conoscenze e formarti una tua opinione, oppure scoprire l'opinione che non sapevi di avere già. Poi sicuramente leggerai qalcosa su cui vorrai porre altre domande e via così, finché man mano finirai col rispondere tu stesso a principianti come te e come me, trovando alfine il tuo cammino verso ciò che vorrai ottenere dai bonsai.
La lettura è un ausilio, un complemento, ma è anche un "gate" da cui accedere al mondo dei bonsai come lo vede l'autore, ed ogni autore in modo diverso dagli altri lo vede e lo racconta.
Non è certo indispensabile, puoi farne a meno, ma quando questa estate sarai magari su di una bianca spiaggia, non avrai con te un bonsai, nè un portatile per dialogare sul forum! Ecco che allora i libri compenseranno queste assenze e ti faranno compagnia forse più di noi tanto che al tuo ritorno vorrai raccontarci alcune dellle cose lette, suscitando la curiosità dei nuovi utenti.
Mi viene in mente ora per esempio che solo su uno dei libri che ho e anche fra gli altri che ho letto, si affronta la possibilità di coltivarsi un bonsai "remoto" (così lo definisco io) con lo scopo di farlo diventare un bonsai prima di portarselo a casa.
La legge credo che vieti di prelevare alberi (yamadori) a meno di chiedere il permesso alla forestale che di norma lo concede ed in certe regioni con generosità. Ma a parte questo, se non sei lontano dai boschi, potresti preparare la pianta prescelta "in loco" e mettere in atto alcuni preparativi molto prima dell'eventuale espianto. Il vantaggio sarebbe che se la pianta prescelta deve ancora crescere, lo farebbe con maggior impeto se lasciata in "terra piena" e non avresti mai (o quasi) problemi di innaffiamento e di scelta del clima. Poi potresti occuparti della tua futura pianta più gradualmente. Considera questa ipotesi e prova a parlarne con la forestale della tua regione. Facci anche sapere le principali regole in vigore. Potrebbe essere più bello accudire qualche pianta di un bosco piuttosto che ad una sola in un tuo vaso.
Ciao
Ultima modifica:
adhara80
Aspirante Giardinauta
Capisco e rispetto quello che dici, è tutto molto bello, mi sono procurato già un paio di libri (elettronici..) di bonsai, ma è quasi arabo per me.
Francamente non avrei mai pensato che mi avreste scoraggiato a prendere una piantina per poter cominciare!
Guarda che non volevo mica prenderne una da 2.000 € ... una da 50-max 100, dietro vostri consigli, proprio per poi potermi appassionare maggiormente.
Ma vedo che qui non trovo quello che cerco, cioè un semplice incoraggiamento.
Certo, non pretendo che poi la pianta "me la sistemate voi" .. però qualche consiglio potreste pure darmelo, no?
Andare a prendere una pianta in loco è senz'altro più bello, ma non può essere il primo passo per me.
Francamente non avrei mai pensato che mi avreste scoraggiato a prendere una piantina per poter cominciare!
Guarda che non volevo mica prenderne una da 2.000 € ... una da 50-max 100, dietro vostri consigli, proprio per poi potermi appassionare maggiormente.
Ma vedo che qui non trovo quello che cerco, cioè un semplice incoraggiamento.
Certo, non pretendo che poi la pianta "me la sistemate voi" .. però qualche consiglio potreste pure darmelo, no?
Andare a prendere una pianta in loco è senz'altro più bello, ma non può essere il primo passo per me.
patrizia
Maestro Giardinauta
Adhara, sono principiante anche io e gli esperti del forum hanno spedito anche me 
a leggere libri sull'argomento, così per non spendere troppo e per non riempirmi la casa di libri sono andata in biblioteca e ho cominciato da lì.
Sembra che non basti documentarsi sui bonsai in senso stretto, ma occorrano anche conoscenze più generali, sulle piante, sulle specie, sulle pratiche colturali, così sto facendo esercizio sul riconoscimento delle specie...
Come approccio pratico ho preferito non comprare bonsai finiti, pronti di vivaio, per il motivo di cui dicevano prima Franco e Green: ho paura di non saperli condurre una volta sola con loro in casa.
Così ho scelto di cominciare con i miei alberelli normali, quelli del giardino, quelli nati da semi piantati da me, quelli trovati in situazioni di pericolo o sofferenza e "salvati" da me.
Per adesso ho un sacco di alberi in vaso, spero di avere un giorno tanti bon-sai.
a leggere libri sull'argomento, così per non spendere troppo e per non riempirmi la casa di libri sono andata in biblioteca e ho cominciato da lì.Sembra che non basti documentarsi sui bonsai in senso stretto, ma occorrano anche conoscenze più generali, sulle piante, sulle specie, sulle pratiche colturali, così sto facendo esercizio sul riconoscimento delle specie...
Come approccio pratico ho preferito non comprare bonsai finiti, pronti di vivaio, per il motivo di cui dicevano prima Franco e Green: ho paura di non saperli condurre una volta sola con loro in casa.
Così ho scelto di cominciare con i miei alberelli normali, quelli del giardino, quelli nati da semi piantati da me, quelli trovati in situazioni di pericolo o sofferenza e "salvati" da me.
Per adesso ho un sacco di alberi in vaso, spero di avere un giorno tanti bon-sai.
patrizia
Maestro Giardinauta
Nemmeno io lo avevo quando ho cominciato a raccogliere semi e seminare tutto: mandarini, limoni, aceri, mimosa, mele, pere, noci, e tutto ciò che trovavo in giro.
E infatti i bonsai sono stati inventati apposta no?
Così le piante, anche quelle più grandi se ne stanno in vaso
k07:
Comunque, se ti piace averne uno, compralo e portalo a casa, vedrai che ti aiuteranno lo stessok07:
E infatti i bonsai sono stati inventati apposta no?
Così le piante, anche quelle più grandi se ne stanno in vaso
k07:Comunque, se ti piace averne uno, compralo e portalo a casa, vedrai che ti aiuteranno lo stesso
k07:
Greenray
Esperto di Bonsai
Io non ti incoraggio ad acquistarlo un bonsai, questo è vero.
Ma tento continuamente di incoraggiarti ad avere una pianta veramente "tua", non solo per averla pagata.
Se ti piacerà una pianta compratela, se somiglierà ad un innamoramento comprala subito e seguila.
Ti ho già detto che una alternativa economica sono le piante da vivaio, ma se vuoi un bonsai già pronto non dare retta a quanto ti ho scritto perché l'ho fatto solo per esprimerti il mio anomalo punto di vista personale e farti verficare se quello che ti ho testimoniato suscitava il tuo interesse.
Se pur suscitando il tuo interesse intendi sempre acquistare una pianta fallo e anche se ciò che io penso è poco rilevante, sappi che mi trovi d'accordo con te.
Non intendo farti cambiare strada, ma mostrarti le altre strade. Non volevo far cambiare le tue intenzioni, ma farti verificare se le tue intenzioni risentissero di quanto ti ho scritto.
Se non è andata così puoi essere ancora più sicuro delle scelte che stai per compiere. Ho provato a tentarti con dei pensieri che affascinano me, ma che non necessariamente sono migliori dei pensieri degli altri.
Non ho commentato le pur belle fotografie di alberelli bonsai che hai postato, perché comunque li vedo attraverso il filtro dei miei occhi e mi paiono tutti uguali anche se belli.
Sono stato folgorato invece dai bonsai meno belli che il mio amico Francesco si è fatto da se ed è lui il "colpevole" di avermi involontariamente distolto dalla "normale" via verso i bonsai.
Fu lui che quando sua moglie gli disse di regalarmene uno (ne ha più di cento), rispose di volermi fare un regalo ancor più bello e di condurmi sulle Alpi Apuane a prelevarne uno "pronto" (col permesso della forestale. Non ho potuto approfittare dell'offerta, ma come hai letto ne sono rimasto contagiato ed a mia volta cerco di contagiare innocenti utenti.
Sono molto colpito dalle piante "in lavorazione" di Francobet, di Boba, di Aslema, di Aleda, di GORLA.
Ecco perché osservo meno le piante "finite" (finite non sono mai), inoltre mi paralizza un po' l'idea di prendere fra le mani qualcosa di perfetto e di riuscire a mantenerlo tale.
Per quanto riguarda i consigli l'olmo è sicuramente ottimo perché autoctono, bello e resistentissimo, ma sottopongo alla tua attenzione anche gli aceri (autoctoni), il bagolaro (poco diffuso fra i bonsaisti), il carpino (tenace e dal verde vivace), la quercia nelle sue varie varietà, fra cui forse il cerro un po' più resistente della "regina" farnia.
Vedi tendo a consigliare piante povere, ma non per spendere meno, bensì per osservare quel po' po' di meraviglie che abbiamo intorno ..... a Milano, chissà da te che spettacolo.
Tendo a sconsigliare piante esotiche.
Nelle tue zone ci sono dei vivai? Dove si riforniscono i giardinieri eccetera? Indaga e curiosa, tanto proprio perché acquisterai un bonsai, diventerai più curioso di vedere altre piante, ma nemmeno se tu fossi ricchissimo potresti acquistarle tutte, quindi mentri accudirai alla tua, osserva le altre, quelle "non ancora pronte".
Ciao
Ma tento continuamente di incoraggiarti ad avere una pianta veramente "tua", non solo per averla pagata.
Se ti piacerà una pianta compratela, se somiglierà ad un innamoramento comprala subito e seguila.
Ti ho già detto che una alternativa economica sono le piante da vivaio, ma se vuoi un bonsai già pronto non dare retta a quanto ti ho scritto perché l'ho fatto solo per esprimerti il mio anomalo punto di vista personale e farti verficare se quello che ti ho testimoniato suscitava il tuo interesse.
Se pur suscitando il tuo interesse intendi sempre acquistare una pianta fallo e anche se ciò che io penso è poco rilevante, sappi che mi trovi d'accordo con te.
Non intendo farti cambiare strada, ma mostrarti le altre strade. Non volevo far cambiare le tue intenzioni, ma farti verificare se le tue intenzioni risentissero di quanto ti ho scritto.
Se non è andata così puoi essere ancora più sicuro delle scelte che stai per compiere. Ho provato a tentarti con dei pensieri che affascinano me, ma che non necessariamente sono migliori dei pensieri degli altri.
Non ho commentato le pur belle fotografie di alberelli bonsai che hai postato, perché comunque li vedo attraverso il filtro dei miei occhi e mi paiono tutti uguali anche se belli.
Sono stato folgorato invece dai bonsai meno belli che il mio amico Francesco si è fatto da se ed è lui il "colpevole" di avermi involontariamente distolto dalla "normale" via verso i bonsai.
Fu lui che quando sua moglie gli disse di regalarmene uno (ne ha più di cento), rispose di volermi fare un regalo ancor più bello e di condurmi sulle Alpi Apuane a prelevarne uno "pronto" (col permesso della forestale. Non ho potuto approfittare dell'offerta, ma come hai letto ne sono rimasto contagiato ed a mia volta cerco di contagiare innocenti utenti.
Sono molto colpito dalle piante "in lavorazione" di Francobet, di Boba, di Aslema, di Aleda, di GORLA.
Ecco perché osservo meno le piante "finite" (finite non sono mai), inoltre mi paralizza un po' l'idea di prendere fra le mani qualcosa di perfetto e di riuscire a mantenerlo tale.
Per quanto riguarda i consigli l'olmo è sicuramente ottimo perché autoctono, bello e resistentissimo, ma sottopongo alla tua attenzione anche gli aceri (autoctoni), il bagolaro (poco diffuso fra i bonsaisti), il carpino (tenace e dal verde vivace), la quercia nelle sue varie varietà, fra cui forse il cerro un po' più resistente della "regina" farnia.
Vedi tendo a consigliare piante povere, ma non per spendere meno, bensì per osservare quel po' po' di meraviglie che abbiamo intorno ..... a Milano, chissà da te che spettacolo.
Tendo a sconsigliare piante esotiche.
Nelle tue zone ci sono dei vivai? Dove si riforniscono i giardinieri eccetera? Indaga e curiosa, tanto proprio perché acquisterai un bonsai, diventerai più curioso di vedere altre piante, ma nemmeno se tu fossi ricchissimo potresti acquistarle tutte, quindi mentri accudirai alla tua, osserva le altre, quelle "non ancora pronte".
Ciao
Ultima modifica:
elisa77
Aspirante Giardinauta
ciao!
non che io sia espertissima, anche perchè come già ti hanno detto, in merito ai bonsai c'è sempre da imparare!
la cosa che a me personalmente ha aiutata tantissimo è aver trovato nella mia città (perugia) un ragazzo con un negozio di fiori e piante con la passione sfrenata per i bonsai (ne ha 60 in giardino ed una serra da far invidia a chiunque!!). Ovviamente perchè essendo agli inizi, oltre a trovare consigli validissimi sul forum, potevo avere anche una persona che dal vivo vedesse la situazione..
considera che il MIO primo bonsai (gli altri erano di mio padre) è stato un acero, tra l'altro minuscolo comprato ad una bancarella in centro a 10 euro tre anni fa, per cui immagina come potesse essere!
beh, come bonsai non è dei più semplici, ma con il suo aiuto e seguendo i suoi consigli, portandoglielo ogni volta che vedevo qualcosina che non mi convinceva e cmq ad ogni cambio stagione ti assicuro che ne sta venendo fuori una pianta bellissima! oltra all'acero sta facendo compagnia un magnifico melo in procinto di "fruttare" !!!:hands13:
dalle tue parti non conosco nessuno, ma intanto ti consiglio di cercare un pò in giro e se vuoi dei consigli su queste due piante posso passarti quelli che sta dando a me il mio guru dei bonsai!!
non che io sia espertissima, anche perchè come già ti hanno detto, in merito ai bonsai c'è sempre da imparare!
la cosa che a me personalmente ha aiutata tantissimo è aver trovato nella mia città (perugia) un ragazzo con un negozio di fiori e piante con la passione sfrenata per i bonsai (ne ha 60 in giardino ed una serra da far invidia a chiunque!!). Ovviamente perchè essendo agli inizi, oltre a trovare consigli validissimi sul forum, potevo avere anche una persona che dal vivo vedesse la situazione..
considera che il MIO primo bonsai (gli altri erano di mio padre) è stato un acero, tra l'altro minuscolo comprato ad una bancarella in centro a 10 euro tre anni fa, per cui immagina come potesse essere!
beh, come bonsai non è dei più semplici, ma con il suo aiuto e seguendo i suoi consigli, portandoglielo ogni volta che vedevo qualcosina che non mi convinceva e cmq ad ogni cambio stagione ti assicuro che ne sta venendo fuori una pianta bellissima! oltra all'acero sta facendo compagnia un magnifico melo in procinto di "fruttare" !!!:hands13:
dalle tue parti non conosco nessuno, ma intanto ti consiglio di cercare un pò in giro e se vuoi dei consigli su queste due piante posso passarti quelli che sta dando a me il mio guru dei bonsai!!
io non scoraggio nessuno, anzi!!
pensa che tengo pure corsi, nei quali dico e ripeto la stessa cosa.
poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, però quello che cerco di inculcare nella mente di chi fa domande come la tua, è il fatto che ad acquistare non c'è nessun problema ( l'olmo ed il negozio è l'ideale anche perchè il link te l'ho passato io ), però dopo si deve mantenere in forma e in linea.
questo lo si può correttamente fare solo se si hanno nozioni basilari di botanica, sapere come innaffiare e concimare, sapere e capire quando si stanno ammalando ecc...
tu devi vedere ciò che ti è stato detto come un serio aiuto per te e per la eventuale pianta che deciderai di acquistare.
io quando consiglio, cerco di dare notizie sia buone che cattive, per far recepire meglio ciò che voglio dire.
dirti si acquista pure ciò che vuoi, non mi sembrava corretto.
come chi mi chiede se può acquistare un larice o faggio ed abita a palermo........
con che faccia gli si può dire di si!!!
pensa che tengo pure corsi, nei quali dico e ripeto la stessa cosa.
poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, però quello che cerco di inculcare nella mente di chi fa domande come la tua, è il fatto che ad acquistare non c'è nessun problema ( l'olmo ed il negozio è l'ideale anche perchè il link te l'ho passato io ), però dopo si deve mantenere in forma e in linea.
questo lo si può correttamente fare solo se si hanno nozioni basilari di botanica, sapere come innaffiare e concimare, sapere e capire quando si stanno ammalando ecc...
tu devi vedere ciò che ti è stato detto come un serio aiuto per te e per la eventuale pianta che deciderai di acquistare.
io quando consiglio, cerco di dare notizie sia buone che cattive, per far recepire meglio ciò che voglio dire.
dirti si acquista pure ciò che vuoi, non mi sembrava corretto.
come chi mi chiede se può acquistare un larice o faggio ed abita a palermo........
con che faccia gli si può dire di si!!!
adhara80
Aspirante Giardinauta
Ringrazio ancora Greenray, il tuo è un bellissimo punto di vista che però trovo troppo impegnativo per il momento.
L'acquisto di una piantina già formata è la scelta migliore per ora e se, come spero, mi appassionerò ed avrò qualche risultato, senz'altro seguirò il tuo consiglio
di fare da me. Sto dando un'occhiata ai cataloghi di Crespi e pagineverdi bonsai, finora ho chiesto cos'avessero di olmi autoctoni, ora chiederò qualcosa anche sui carpini, che mi sembrano molto belli
L'acquisto di una piantina già formata è la scelta migliore per ora e se, come spero, mi appassionerò ed avrò qualche risultato, senz'altro seguirò il tuo consiglio
di fare da me. Sto dando un'occhiata ai cataloghi di Crespi e pagineverdi bonsai, finora ho chiesto cos'avessero di olmi autoctoni, ora chiederò qualcosa anche sui carpini, che mi sembrano molto belli
Greenray
Esperto di Bonsai
Ci sono anche gli ontani e i larici che non so se sono piante adatte ai principianti, ma mi domando perché non vedo mai nei negozi, nelle pubblicità, o fra gli appassionati.
Solo perché sono poco adatti allo stile bonsai? Solo perché "difficili"? Forse perché sono brutti? Forse solo per un fatto di mercato? Ma perché tante piante sono dimenticate?
Per fortuna c'è chi partecipa o ha aperto discussioni sil tema delle piante "insolite" o addirittura "strane". Secondo me in esse c'è un panorama che fa riemergere essenze colpevolmente dimenticate dalla maggior parte di noi.
Evitiamo di acquistare le piante che hanno tutti.
Ciao
Solo perché sono poco adatti allo stile bonsai? Solo perché "difficili"? Forse perché sono brutti? Forse solo per un fatto di mercato? Ma perché tante piante sono dimenticate?
Per fortuna c'è chi partecipa o ha aperto discussioni sil tema delle piante "insolite" o addirittura "strane". Secondo me in esse c'è un panorama che fa riemergere essenze colpevolmente dimenticate dalla maggior parte di noi.
Evitiamo di acquistare le piante che hanno tutti.
Ciao
michired
Aspirante Giardinauta
Quello che dice greenray è proprio vero.In tutti i garden che ho visitato,anche spinto solo dalla curiosità, ho notato che non vi è questa gran scelta,zelkova-ficus retusa,ficus ginseng,pepper free e non molto altro. Sicuramente sarà per un discorso commerciale ma dal mio punto di vista è una cosa ingiusta,se un negozio vuole vendere bonsai penso che non debba limitarsi a quelle solite 5 o 6 essenze che bene o male conosciamo tutti ma dovrebbero spingersi oltre,far conoscere anche ai meno esperti(me in primis) le numerosissime essenze che la natura con tanto sacrificio ci ha saputo donare. Vero è pure il fatto che in rete si possono trovare foto di ogni pianta ma non c'è paragone col vederla dal vivo. Per quanto riguarda il fatto se partire da 0 o da una pianta già formata,io partirei da zero,non mi starebbe bene rovinare il lavoro fatto da qualcun altro solo a causa della mia inesperienza, poi, come ho detto già altre volte, ognuno è completamente libero di fare ciò che vuole.ciao
