tulipa ha scritto:ma come si fa a nn essere presi dalla voglia di comprare regali nel periodo che precede il natale.....
Piper ha scritto:La mia è una sorta di disillusione, vedo il Natale come una festa in cui il buonismo è d'uopo, ma non lo sento vero, mi sembra tutta una farsa.
E' bella la visione di Hobbit e di molti altri di voi, quella della "festa della famiglia", vorrei anch'io viverlo così, però è qualcosa che chi come me non ha mai avuto una famiglia veramente serena e felice di stare insieme, non può capire.
Io sto volentierissimo con mio fratello, e lui con me, ma con i nostri genitori abbiamo un rapporto assurdo, atipico, anormale.
Sarà che son sempre stati molto severi ed "Hitleriani", nel senso che non dovevi capire se una cosa era giusta, dovevi solo ubbidire.
A mo' di esempio, tanto per dirne una, non vi dico l'imbarazzo in cui ci si trova a casa dei miei quando ci si scambia il classico bacio d'auguri sulle guance, per un attimo scende il silenzio e poi spesso contemporaneamente si riprende a parlare, ciascuno con l'argomento più disparato "freddo oggi, eh?", oppure "bella stella di Natale"...
Insomma, se devo pensare al Natale come festa della famiglia, per me la famiglia, quella vera, è rappresentata da mio marito ed il mio cane. Aggiungiamoci mio fratello, che adoro, ed il nonno che però non c'è più. I miei sono un'altra cosa. Un riferimento, sì, ma non una famiglia.
Emanuela ams ha scritto:E' proprio in questa frenesia, che sperano i commercianti
Piper ha scritto:La mia è una sorta di disillusione, vedo il Natale come una festa in cui il buonismo è d'uopo, ma non lo sento vero, mi sembra tutta una farsa.
oskar ha scritto:Per circostanze della vita, che non possono essere riassunte in poche parole, mi sono trovato ad attivarmi per crescere 2 nipoti di mia moglie che hanno perso la mamma quando avevano 3 e 8 anni.
Per le feste di Natale ho sempre fatto cose incredibili per loro: dai regali, alle luminarie, addobbi, alberi ecc. e mi sono sempre fatto carico di cucinare (è un mio hobby) per tutti i partecipanti che a volte superavano le 20 persone.
Ciò vale per Natale, S.Stefano, Capodanno ed Epifania.
Una fatica non indifferente.
Oggi hanno 18 e 13 anni, ho solo due desideri al riguardo: il primo è che ricordino nella loro vita tutte queste feste insieme (e di ciò ne sono sicuro); il secondo che abbiano imparato certi valori e che siano capaci, domani, di tramandare alle future generazioni (i loro figli) le emozioni che loro stessi hanno vissuto..........(e vedendo come "gira" oggi il mondo, non ne sono troppo convinto, purtroppo!).
Da buon testardo, come immodestamente mi considero, continuo imperterrito nelle repliche!
Ciao da Oskar.
spot ha scritto:Anch'io grazie a voi sono tornata indietro.
Mio padre è mancato che non avevo ancora 6 anni, però mi ricordo quando faceva un grandissimo presepe. Occupava quasi la metà di una stanza, l'albero, vero, che poi stazionava sul balcone, alto fino al soffitto e l'atmosfera.
Dopo di lui era tutto diverso. Io, mia mamma (che a malapena celava la sua sofferenza, ha perso in 5 anni una bambina di 5 anni e il marito)mia nonna e qualche parente. Se ci ripenso c'era un'aria strana e, sinceramente, non tornerei indietro.
La vita è così, spero solo che mia figlia abbia sempre dei Natali fantastici, senza pesi sul cuore.
Oskar :love_4:
ciao a tutti