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Lavoro

A

*Ale*

Guest
Forse hai ragione tu, dovrei rischiare e buttarmi, di certo non posso continuare cosi, il venerdi sera alle 18:00 mi sento come se mi togliessero un macigno dal cuore, mentre il lunedi mattina e' una vera e propria agonia. Per fortuna ho delle persone amiche qui all'interno della ditta, e' solo una questione di proprietario e consorte, io sono relativamente fortunata perche' sono in ufficio ma vedo in che modo vengono trattate, o meglio maltrattate, le mie colleghe e mi viene schifo a stare qui dentro, zero soddisfazioni, zero comprensione anche a chi ha figli piccoli, i permessi esistono solo quando lo decidono loro e ti trattano malissimo se per caso ti prendi 2 o 3 giorni di mutua perche' hai la febbre a 40°, non transigono su nulla, sono dei despota e sempre pronti a darti addosso per qualsiasi cosa tu faccia, si vive nel panico, nel terrore di sbagliare, con il cuore in gola si arriva fino alle 18:00 e non si vede l'ora di andare via, ad ottobre saranno 5 anni che lavoro qui e mi sento male solo al pensiero, mi chiedo come ho fatto a sopportare cosi tanto pero' poi mi guardo e vedo che tipo di espressione ho la mattina quando arrivo qui dentro e capisco che tutta la mia rabbia, il mio dispiacere ce l'ho ancora dentro e mi sta facendo del male. Ma come si puo' essere cosi? Come si fa a trattare la gente cosi male? Cosa abbiamo fatto di cosi brutto per meritarci un padrone del genere? Non lo capiamo e anche certi miei colleghi che lavorano qui da tanto non hanno spiegazioni... A me dispiace tanto andarmene ma non so come fare a resistere qui...
Non so come fare.
Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Stamattina un cliente ha detto in presenza del mio capo che sono bravissima e che se non ci fossi io lui non verrebbe volentieri qua, forse l'ha detto perche' mi ha vista un po' giu' di corda o forse perche' ho ancora gli occhi rossi, non lo so, o forse perche' sentiva veramente quelle parole nel cuore... Bo... il mio capo non ha detto una parola, se ne e' andato quasi inorridito, sicuramente non pensa che io sia male nel lavoro pero' uno straccio di soddisfazione ogni tanto mi piacerebbe, il mio ragazzo dice che sara' cosi ovunque io vada, e' inutile ma i datori di lavoro sono tutti uguali, secondo voi e' cosi? C'e' qualche datore di lavoro all'ascolto? Siete tutti cosi? Non ci voglio credere, come non voglio credere che il mio datore sia un mostro senza motivo, avra di sicuro i suoi motivi, personali o non personali, questo lo ignoro, vorrei solo sapere perche' se ce l'ha con una o piu' persone deve necessariamente prendersela con tutte? Perche' non dice chiaramente cio che lo disturba? perche' deve per forza mettere il panico a tutti? Non capisce che cosi noi lavoriamo male e non riusciremmo mai a rendere come vuole lui perche' se si lavora nel terrore si sbaglia piu' facilmente no? Perche' non lo vuole capire, eppure inizialmente mi sembrava una persona intelligente e comprensiva, cosa e' cambiatoin lui e cosa in noi? Deve esserci un punto di rottura, incomprensibile dal mio punto di vista dato che bon ho mai fatto nulla per meritare questa poca considerazione da parte sua, che colpe ho? Non posso vivere con questi interrogativi che mi girano in testa dalle 08:00 alle 18:00.... Ma nello stesso tempo ho paura a chiedere spiegazioni perche' non so che reazione potrebbe avere una mia domanda cosi personale, insomma, dopo 5 anni non ho nessuna confidenza con lui, ho sempre avuto timore di lui anche se prima che per datore di lavoro l'ho incontarto come amico di amici comuni e fuori mi e' sempre parso solare, educato, allegro. Ora e' tutto fuorche' SOLARE, EDUCATO, ALLEGRO... Mi dispiace che si stia creando questa situazione, primo perche' non sono la sola a voler stare a casa, secondo per il mio fidanzato che ha investito tanto in questa ditta dato che e' uno dei soci... e nemmeno lui sa spiegarmi quello che accade. Non voglio rendergli la vita un inferno, non e' giusto, gli voglio troppo bene e credo che questa ditta possa andare bene ma le manca l'umilta' di dire ho sbagliato e di ricominciare con uno spirito diverso, piu' comprensivo verso dei dipendenti che sono si DIPENDENTI ma che prima di tutto sono delle persone, per loro immensa fortuna con una famiglia e dei figli che gli vogliono bene (altrimenti non sarebbero in grado di sopportare 8 ore di agonia qui dentro se non ricevessero un po' di affetto a casa), purtroppo chi ha una famiglia ha degli impegni, ha dei problemi, i figli purtroppo si ammalano e hanno bisogno della loro mamma, lui non comprende che se si sta a casa non e' per dispetto ma per necessita', questo non sopporto, che ti faccia sentire in colpa se resti a casa con la febbre o con l'influenza, ma come diavolo fai? Io non sto mai a casa e forse e' anche per questo che sono cosi esaurita, mi trascuro, eviti le visite nei periodi di piu' lavoro e a volte vengo in ufficio con la febbre e non e' giusto. Non e' il modo di lavorare questo, capisco che in passato certi dipendenti possano essersi presi un po' troppi permessi ma non puoi prendertela con chi non sta mai a casa perche' ha il terrore di te e si metterebbe a piangere quando incontra il tuo sguardo.
Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Oggi a mezzogiorno ho detto chiaro e tondo al mio ragazzo che voglio cambiare lavoro e che non intendo piu' sopportare questa vita di "m...." che vivo da 5 anni ogni giorno qui dentro, ogni giorno la stassa storia, qui si sta male, ho parlato con le mie colleghe e sono tutte dell'idea che qui dentro non si vive bene, non e' che il lavoro sia faticoso, anzi, nulla di cio, si sta male fisicamente, psicologicamente, soffre l'umore, il cervello ed il cuore, si e' sempre sul chi va la', sempre con cento pensieri che ti ruotano attorno alla mente, sempre gli stessi interrogativi, gli stessi dubbi per tutti quelli con cui mi confido, dubbi che non ti fanno magiare, che non ti fanno dormire, non ti fanno sorridere, che ti rendono triste e perennemente di malumore, ho provato tante volte ad iniziare la giornata con il sorriso e grinta da vendere, credetemi, ma subito qualcuno fa in modo che il sorriso si trasformi in pianto e smarrimento fino a sera per poi tirare una bella boccata d'aria pulita non appena si mette piede fuori da qui...
Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Grazie Davide, sei sempre molto gentile, credo che le parole che mi hai scritto privatamente siano tutte vere, la forza di andare avanti devo trovarla dentro di me e non nel mio datore di lavoro che e' cosi privo di qualsiasi sentimento, dovrei decidere il prima possibile cosa fare della mia vita prima di andare in esurimento.
 

elleboro

Florello
Alessia adesso incomincio a credere che forse anche tu abbia qualche problema di carattere. Che il tuo capo non sappia fare il capo è una certezza. Ma forse anche tu hai qualche difficoltà ad affrontare i problemi che la vita ti presenta (e
naturalmente ce n'è un po' di tutti i tipi).
Probabilmente hai un carattere troppo remissivo e
docile, mentre quando si affronta il mondo-ahimè -occorre rinforzare il proprio carattere ed aver chiaro che non dobbiasmo permettere a nessuno di mancarci di rispetto. So che non è facile ma non
devi accettare che una persona ti riduca così
triste e, addirittura, ti faccia piangere! Le nostre lacrime devono essere riservate ai grandi dolori e non devono essere spendibili per problemi di lavoro. Ti dico questo anche se penso, e lo sai, che il lavoro è molto importante
per la nostra qualità di vita, perchè è importante il monte ore che gli dedichiamo.
Sino ad oggi eri anche in dubbio se andartene o no. Cosa aspettavi a decidere, di ammalarti?Sappi comunque che è molto molto più facile trovare lavoro quando lo si ha già.
E non credere che lavorare significhi accettare che un capo ti metta senza motivo in difficoltà.
Coraggio Alessia, cerca di essere più forte e accelera la ricerca del nuovo lavoro.
Un abbraccio forte, con tanti, tantissimi, auguri. bruna
PS. sono stata un datore di lavoro molto molto esigente. Ma ho sempre avuto un ottimo rapporto con tutta la mia gente. Come me molti miei colleghi, chi più chi meno.
La tua situazione non è certo unica, ma, sicuramente, credi, è rara.
 

Zeta

Giardinauta
Alessia, Alessia cosi non va proprio bene. Reagisci. Prova a cambiare atteggiamento verso il tuo capo e stai sempre col sorriso non devi fargli vedere che soffri e che hai paura. Domani devi svegliarti e ripeterti OGGI SONO UN'ALTRA ALESSIA. E quando non cela fai + mettiti in malattia per almeno 2 mesi e non pensare ai problemi in cui potrebbe incorrere il tuo fidanzato, ora non sei in grado di aiutare anche lui. Ma sei un Saggitario per caso?
Cercati un'altro posto di lavoro, nel curriculum non è indispensabile specificare perfettamente l' attuale posto di lavoro te lo dice un datore di lavoro Un ultima cosa prima di mandarti un fortissimo abbraccio, non fraintendermi ma potresti rivolgerti ad un psicologo sicuramente ti sarebbe d'aiuto e poi esistono anche dei libri che parlano di mobbing e spiegano come arginarlo. Ciao Mauro.
 
A

*Ale*

Guest
Grazie Mauro, rispondo volentieri, con il sorriso alla tua "lettera"... Si, mi sono gia rivolta ad un medico e ora sto facendo una cura molto blanda a base di gocce di serotonina che era la base fondamentale del dottor Di Bella, questa sostanza mette il buon umore (e' vero!!!!).
Stamattina va un po' meglio di ieri, forse perche' sto provando a reagire, piano piano pero' ci provo, almeno tento di non prendere a cuore tutti tutti i problemi che incontro, grazie per le tue parole, sono state molto gradite... grazie infinite.
Alessia
P.S.: sono della Vergine, il che spiega tutto.
Ciao Ale, grazie ancora.
 
A

*Ale*

Guest
Grazie anche a Sara per le bellissime parole, mi e' sembrato di sentire mia madre, stesse parole, voi mamme siete veramente speciali. Grazie per i consigli che sicuramente ascoltero', ho gia pronto il mio curriculum e vi giuro che non trovero' mai piu' un lavoro che mi imponga di stare chiusa in gabbia in un ufficio per 8 ore al giorno, esigo un lavoro all'aria aperta che faccia per me, ancora non saprei dove buttari, ci pensero' bene prima di decidere, devo essere felice, ho solo 26 anni e non voglio continuare cosi, come dici tu Sara quando dovessi simanere incinta quella povera piccola creatura assorbirebbe tutte le mie ansie e le mie paure, non voglio che accada, te lo giuro.
Grazie mamma Sara, credo che tu sia una mamma super.
In bocca al lupo per i tuoi bimbi e per il tuo negozio.
Ciao Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Ora le cose vanno un po' meglio, almeno per il momento mi sembra cosi, sto provando (con qualche piccolo successo) a non prendermi a cuore tutti i problemi della ditta, di pensare a me anche se mi sembra un po' egoistico, di fare bene il mio lavoro e alle 18:00 staccare la spina e non pensarci piu', di stare bene con la mia famiglia e con il mio fidanzato che e' fantastico con me... Sto provando di vivere meglio con me stassa e con gli altri, a volte avrei voglia di piangere ma poi me la faccio passare in fretta. Volevo solo dire a tutti voi che nei giorni in cui sono stata a casa mi siete mancati tantissimo e non vedevo l'ora di parlare con voi.
Domani se riesco ad avere abbastanza informazioni dovrei andare a Cesenatico dove penso si stia svolgendo la mostra dei fiori e piante, non vedo l'oa...
Ciao Alessia
 
P

Peterpat

Guest
EEE no! cos' non va proprio bene!!
Su tesorino che alla nostra età (io 24/08/1977) di porte aperte ce ne sono a mazzi!!!
Il mio futuro marito è nella tua stessa situazione, il capo è una vera bestia, non te lo puoi neanche immaginare, la cattiveria in persona. Lui e tutti gli altri si prendono insulti pesanti dalla mattina alla sera, si permette di inveire perfino contro le mogli o fidanzate dei dipendenti con affermazioni a dir poco sgradevoli. Ci lavoravo anch'io in quel posto ma fortunatamente ha rinunciato, con dei sacrifici economici però. Credimi: c'è sempre una situazione peggiore della tua da guardare per consolarti e ritrovare nuove energie! Non sono importanti i soldi, e te lo dice una che fino a qualche anno fa..., l'importante è stare bene. Al lavoro ci devi stare almeno 8 ore al giorno, ti rendi conto?! se fai due calcoli sono una enorme quantità di ore di sofferenza!!! Io sto cercando di spingere il mio amore a cambiare, non ce la faccio a vederlo arrivare a casa tutte le sere infelice, non è vita. Secondo me se insisti un lavoro lo trovi, magari adattandoti inizialmente a fare qualcosa che non ti piace molto. Io mi sto laureando in Archeologia Medievale a Venezia però faccio il redattore a Treviso. Non è certo il mio sogno ma l'ambiente di lavoro in cui mi trovo mi fa amare molto quello che faccio: tutti giovani come me, si ride, si scherza, ci si diverte... certo dopo la laure mi metterò in moto per cercare di trovare qualcosa di più attinente al mio titolo di studi ma so che mi dispiacerà molto lasciare il mio posto. Io quando esco dall'ufficio mi sento leggera, tranquilla. Devo stare davanti al computer che odio con tutto il mio cuore ma lo faccio cercandone gli aspetti positivi: ad esempio il Forum, gli amici che mi scrivono; sono tecniche di sopravvivenza che aiutano a stare sereni. Perchè è solo questo l'importante. Non ti ammalare per un lavoro che ti disgusta, sei giovane e vivi nel nord-est che, fortunatamente per noi, offre molte opportunità lavorative.
Ti faccio i miei migliori auguri, sia di trovare un lavoro che ti soddisfi che di riuscire a guardare la vita e il futuro con ottimismo. Cerca di essre più positiva e le cose gireranno meglio, vedrai! parola mia!
Un abbraccio
P.S. Non è così brutta ferrara, a me piace molto!!
PP.S. Non mi è mai capitato che qualcuno verificasse direttamente le mie referenze, tanto se ne accorgono subito se hai barato, non c'è bisogno di fare controlli.
 

elleboro

Florello
Coraggio Alessia, adesso che sei un po' più tranquilla non devi adagiarti e farti andare bene una cosa che è brutta e brutta resta anche se ti abitui ad accettarla. Come dice Peterpat 8 ore sono tante e non puoi sprecarle così.
Con calma ma in continuazione, guardati attorno e fai ricerche di un posto migliore.
Io ho avuto la fortuna, prima di fare il capo, ma anche durante, di aver trovato sempre posti di lavoro molto positivi e ti assicuro che passare bene con interesse e divertimento le 8 ore lavorative, ti consente di essere anche più allegra e rilassata per affrontare i tanti problema della gestione familiare.
Forza, aspettiamo di sapere da te come ti stai organizzando...
Un bacione, bruna
 
A

*Ale*

Guest
Grazie a tutti, siete troppo carini....
Vi voglio bene e questa vostra compagnia mi da coraggio come non mai...
Ciao Alessia
 
A

*Ale*

Guest
Cara Bruna, forse uno spiraglio di luce c'e'... Per settembre dovrei cambiare lavoro, e' un part-time in una assicurazione nel piccolo paese in cui abito, non a Ferrara. Ci sono buone possibilita' per me, ho chi mi aiuta, devo solo farmi forza fino a settembre, non e' poi cosi lontano, il mio ragazzo pero' ha detto che se dovesse vedermi particolarmente depressa, come la scorsa settimana, fara' in modo di farmi stare a casa prima, mi faro' un po' di vacanze e magari tirero' avanti tutti i lavori adatti a me per ultimare la casa nuova, tipo dare di bianco all'interno, sistemare l'enorme montagna di terra che ho dietro casa (la terra delle fondamenta), piantare l'erba dove manca ed in piu'piantare un po' di piante sul davanti del giardino, dove e' stato sterminato tutto (opera dei muratori).
Alessia
 

elleboro

Florello
Oh come sono contenta!!!
Adesso non hai più motivo di deprimerti. Tanto si tratta solo di qualche mese, poi sai che te ne vai e quindi diventa quasi divertente qualunque
scortesia che potrebbe farti il tuo dannatissimo capo!
Hai già la lettera di assunzione? Se NO ricordati però di fartela dare PRIMA di dare le dimissioni.
E utilizza questo tempo per cercare di diminuire la tensione nervosa che hai accumulato. Così ti presenterai al nuovo posto bella serena e ridente.
Tanti tantissimi auguri. Sono proprio felice, credimi, 8 ore al giorno sono troppe per accettare di passarle male. Ciao ciao.
 
H

Hobbit

Guest
Ciao Alessia!!
Ti scrivo solo ora.... hai fatto assolutamente la scelta giusta, brava.
Cerca di essere serena, di vivere la tua vita in col sorriso sulle labbra, di nnon lasciarti scoraggiare e intimidire da persone che agiscono scorrettamente, (purtroppo tanti datori di lavoro sono così).
Devi trovare nella famiglia, nel tuo fidanzato, la tua forza, la tua serenità... poi tutto col tempo si sistemerà...la tua casa, il tuo giardino, il pensiero del nuovo lavoro, vedrai ti aiuteranno tantissimo a superare questo periodo in attesa del cambiamento definitivo.
Settembre arriverà in un baleno.... e vedrai poi ci racconterai della tua nuova vita e il passato ti sembrerà solo un brutto sogno... Ciao
 

taty

Giardinauta Senior
Brava Ale...finalmente...vedrai che il tuo coraggio sara' premiato...sono felicissima per te...e perchè cmque vedrai che qualcosa cambiera'...ti meriti tanta tanta fortuna...!
Ciao e good luck !!!!!!!
Taty

p.s. ho trovato 1 quadrifoglio nel mio giardino i giorni scorsi...se mi dai il tuo indirizzo...te lo mando volentieri.
 
B

Beppe degli Amaretti

Guest
Sono molto contento per te, cara Alessia. Siccome sicuramente il nuovo lavoro ti darà più soddisfazioni e serenità, spero solo che ti sia consentito ,come adesso, di poterti connettere ad internet e scrivere sul forum come fai ora.
Ciao e auguri.
Beppe.
 
A

*Ale*

Guest
Grazie a tutti, siete troppo carini come sempre, Taty il quadrifoglio tienilo tu per me nel tuo portafoglio, sono convinta che mi portera' fortuna anche a distanza, quando una cosa e' fatta con il cuore non puo' che essere positiva vedrai, nel frattempo portera' tanta fortuna e pace anche a te... Nel nuovo lavoro spero' di poter parlare ancora con voi...
Baci Ale
 
D

davipietro

Guest
molto bene Alessia, proprio una bella notizia.
c'è sempre ul lato positivo negli eventi :D
continua così....
davide
 

Zeta

Giardinauta
Ok Alessia, ma non avevo dubbi, e poi ricorda che prima o poi chi fa del male gli ritorna peggio credo che si chiami karma, pensa che io ho una lista lunga cosi di persone che aspetto al varco, ma comunque sorridi alla vita e la vita ti sorriderà. Ciao Mauro
 
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