nascita cappero da seme

[mari66]

Ciao a tutti,
dopo quasi un anno che avevo prelevato dei semi da una pianta di cappero mi sono decisa finalmente a provare a seminarli (direte era ora!). Ne ho seminato tantissimi
in diversi vasetti e guarda caso (non ci credevo più potessere crescere perchè era passato ormai troppo tempo dalla semina) sono nate due piantine nello stesso vaso.
Adesso hanno già 4 foglioline. Ho bisogno adesso del vs. aiuto. Come proseguo?
Premetto che sono su un balcone a Torino (certo non è una città calda per un cappero) rivolto a sud. Devo aspettare a trapiantarle? e quanto? inoltre che terriccio ci vuole? in genere ai capperi basta poca terra e tante piante crescono addirittura sui muri ma io come posso fare? ed ancora è meglio che adesso che inizia il freddo copra il vasetto con del telo tessuto non tessuto? In casa è meglio che non stiano vero?
Vi ringrazio per il vs. aiuto.
Mari66

 

[drago00]

Fortunato.
Il terreno deve necessariamente essere DRENATO, deve rimanere umido senza ristagni di acqua, in giro si trovavano delle rappresentazioni grafiche di come preparare un vaso adatto allo scopo. Il vaso deve essere profondo più che largo, meglio quelli di argilla. rivolto sempre e comunque a sud con sole battente, senza sole è difficile che fiorisca. TRa 1 esposto a sud con sole batttente varie ore al giorno ed uno anche solo parzialmente in ombra vedresti differenze notevoli. Fondo con pietrame e sabbia, uno strato con pietrame di minore pezzatura e sabbia, strato superficiale sabbia e terriccio.

 

[mari66]

grazie drago OO,
ma quando è meglio che li trapianti? adesso sono troppo piccoli? hanno solo 4 foglioline e sono tutte e due le piantine in un vaso del diametro circa di 10 cm. in una terra per semina ma senza pietrame e sabbia per ora. Possono continuare ancora per un po' in questo vasetto? e poi travasarli e mettere terra con strato di pietrame e sabbia.
Grazie e ciao.

 

[Marcello]

ciao,
trapiantali alla ripresa primaverile.
Tieni conto che sono piante di difficile attecchimento,mentre una volta preso,non mollano piu' specialmente se lasciate con pochissima acqua(in terra o in vaso).

 

[mari66]

grazie Marcello,
farò così e spero che l'attecchimento sia fortunato così come lo è stata la nascita!!! Poi vi farò sapere, per ora incrociamo le dita.

 

[angaro]

ciao mario, il cappero d'inverno perde le foglie non ti scoraggiare anche se sembra morto. prima del risveglio primaverile lo trapianti e in bocca al lupo!!!!!!!!!!!!!!!
ciao by angaro

 

[rondinella]

riuppo il post,

ho raccolto numerosi semi di cappero e vorrei sapere come procedere. ho percepito ce sia piuttosto difficile l'attecchimento...
io vorrei seminarli subito a dimora così da non doverli trapiantare (anche se sono in emilia ho raccolto i semi da piante locali che sono fiorite, quindi resistono tranquillamente al gelo padano)

suggerimenti?

 

[pluteus]

Seminare i capperi direttamente a dimora è sconsigliabile e l'insuccesso sarebbe quasi garantito.
I semi dei capperi hanno una germinabilità molto scarsa, fra il 5 e il 1o%, il che vuol dire che seminando 100 semi si ha la probabilità che solo tra 5 e 10 piantine potrebbero germogliare il che non garantisce comunque che possano svilupparsi
ulteriormente. Per aumentare le chances di successo i semi andrebbero tenuti a mollo in acqua tiepida per alcune ore
ed in seguito seminati in cassetta in un substrato di torba e sabbia in parti uguali tenuto costantemente umido ma non fradicio.

La semina andrà effettuata in primavera e le piantine eventualmente germogliate potranno essere trapiantate
la primavera successiva in altri vasi più idonei o in piena terra.

Vi sono sistemi più "creativi" di seminare i capperi come quello di imbottire un fico maturo di semi di cappero e poi di infilare il tutto direttamente in una crepa di un muro possibilmente di mattoni rivolto a sud oppure di infilare
il tutto in un pezzo di mattone forato da edilizia, e quando si saranno eventualmente sviluppate le piantine si potrà interrare il tutto, mattone compreso, a dimora nella sua collocazione definitiva.

I capperi soffrono substrati acidi e preferiscono terreni basici quindi andranno mescolati nel substrato calcinacci e
pezzi di laterizi, mattoni o tegole vecchie e i vasi dovranno essere preferibilmente di coccio e non di plastica.

Le giovani piantine andranno esposte al sole diretto solo a partire dal secondo anno dopo la germinazione, i capperi sono di solito molto rustici e non soffrono eccessivamente il freddo a meno che non sia polare con diversi giorni consecutivi
con temperature sottozero.
All'amico di Torino faccio presente che sui muri esterni di molti castelli del Canavese e del Monferrato vegetano
rigogliosamente colonie di capperi nati spontaneamente, quindi sopportano benissimo il clima del nord purchè
temperato dall'accumulo di calore dei muri sui quali crescono.

Occorrerà comunque molto fattore C e ripetuti tentativi... insomma, molta pazienza e temperanza.

 

[rondinella]

beh dai ci voglio provare... per me il giardinaggio è come un viaggio nell'iperspazio

ok allora niente semina a dimora e aspetto che passino i rigori invernali. bello il sistema del fico, davvero creativo

un mattone di quelli di tufo potrebbe andare? è pieno di buchi, molto poroso. non vorrei fosse troppo umido però