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N(u)ova Matematica

aseret

Florello Senior
...e anche certi psicologi lasciano a desiderare....però è anche una fortuna che non sia stata un'insegnante di ruolo, radiarla dalla scuola sarebbe stato molto difficile.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Boba e Vel, gli psicologi periodicamente fanno attività che li aiutano a mantenere un certo equilibrio, a tirare fuori conflitti, problemi anche perchè, per empatia, tendono ad accumulare e assorbire le tensioni emotive dei pazienti. Non è un lavoro semplice...

Teresa, anche se la professoressa fosse stata di ruolo, la sospensione sarebbe stata immediata e, vista la gravità dei fatti, anche il suo licenziamento.

Marchino, non credo che la scuola non funzioni come ambiente di trasmissione di cultura, basi professionali e valori, ma sicuramente non può essere la sola ad occuparsene: i ragazzi trascorrono a scuola 4-5 ore, le restanti 19-20 ore le passano a casa, per strada, con gli amici, in palestra ecc.
Mia sorella da un mese sta insegnando in una scuola privata ed ha alunni di liceo: è disperata perchè mentre lei si preoccupa di procurare materiale, spiegare, aiutare ecc. (per...udite udite...5 euro all'ora) i ragazzi non fanno altro che mandare sms, sfottersi, addirittura uno si porta il lettore mp3 con le cuffiette, e a nulla valgono i discorsi sereni, quelli più severi, i rimproveri, l'intervento della direttrice e via discorrendo...Io insegno in una scuola elementare, sono considerata tra le migliori insegnanti specializzate della mia città ed ho una lunga esperienza ma mi rendo conto che più passa il tempo, più i ragazzini diventano bombe inesplose: arroganti, aggressivi, qualche giorno fa in una PRIMA ELEMENTARE ho dovuto fare le contorsioni per non girare le spalle perchè mi sono accorta che tre bambini dell'ultima fila mi guardavano il sedere e commentavano compiaciuti come potrebbero fare uomini seduti ad un bar...roba da pazzi...All'inizio dell'anno scolastico un bambino appena arrivato dalle scuole materne ha detto alla propria maestra "Ha detto papà che se mi sgridi va dai carabinieri"; tre anni fa un nostro bidello ha rifiutato di andare a lavorare ancora ai piani perchè un ragazzino di quinta, infastidito dal fatto di dover aspettare ad entrare in bagno perchè il bidello stava lavando il pavimento, gli ha detto "Se non mi fai entrare subito dico alla mamma che sei un pedofilo"...colpa della scuola?!
Tutto questo per dirti che dare semplicemente colpa alla scuola di queste brutture è troppo comodo, forse dovrebbero tutti assumersi una responsabilità e riappropriarsi del proprio ruolo: i genitori devono fare i genitori e non cercare di essere gli amichetti dei figli, la scuola insegnare e formare, la parrocchia dare esempio di moralità e non di moralismo, i media trasmettere contenuti adeguati ecc.
:love_4:
 

decky

Florello Senior
Però Milla,è anche vero che la scuola è in declino per qualità media di insegnanti.
Sarà pur vero che i ragazzini sono diventati ancora più irrequieti e ancora più difficili da "domare",ma è anche vero che certi insegnanti si fanno mangiare la pastasciutta in testa,altri non hanno voglia di fare il loro lavoro e si inventano le lezioni basate sul senso della vita,altri prendono in mano il testo e dicono studiate da pagina tot a pagina tot....E poi ci sono quelli che hanno tanti di quei problemi personali che arrivano in classe e incutono ansia.
Diciamo pure che c'è un bel meltin pot pure in ambito scolastico,e il fatto che certi prof poi si ritrovino nelle situazioni della tua collega,è la conseguenza che altri prima di lei hanno lavorato male.

PS:son figlia di due insegnanti....
 

milla04

Maestro Giardinauta
Però Milla,è anche vero che la scuola è in declino per qualità media di insegnanti.
Sarà pur vero che i ragazzini sono diventati ancora più irrequieti e ancora più difficili da "domare",ma è anche vero che certi insegnanti si fanno mangiare la pastasciutta in testa,altri non hanno voglia di fare il loro lavoro e si inventano le lezioni basate sul senso della vita,altri prendono in mano il testo e dicono studiate da pagina tot a pagina tot....E poi ci sono quelli che hanno tanti di quei problemi personali che arrivano in classe e incutono ansia.
Diciamo pure che c'è un bel meltin pot pure in ambito scolastico,e il fatto che certi prof poi si ritrovino nelle situazioni della tua collega,è la conseguenza che altri prima di lei hanno lavorato male.

PS:son figlia di due insegnanti....

La scuola non è perfetta, si fa fatica anche a star dietro a continue riforme che la stravolgono, cambiano forme e sostanze, si monitorizza qualunque cosa e per far questo si riempiono quintali di carte inutili, si deve aderire a continui progetti che disperdono le energie in mille rivoli, non nego che sia sempre più complesso e frustrante cercare di stare al passo...
E non oso affermare che tutti gli insegnanti sono perfetti, in ogni tipo di lavoro ci sono persone più o meno capaci, e mi rendo bene conto che in una scuola un dipendente inadatto al lavoro che svolge fa più danno di un impiegato delle poste imbranato, ma ribadisco che ora non è giusto che, per una storia del genere, la scuola debba essere descritta come una tana di inetti e pervertiti. Una volta, quando un bambino si comportava male e la maestra lo rimproverava i genitori, a loro volta, punivano il bambino; adesso se l'insegnante rimprovera un alunno, anche se ha avuto tutte le ragioni per farlo, i genitori si rivoltano e se la prendono con lei, magari davanti al figlio, togliendole definitivamente il ruolo di autorità e guida.
Dico, insomma, che la responsabilità non va rovesciata solo sulla scuola, non dico che la scuola è il migliore dei mondi possibili, ma quando si parla in un certo modo, addirittura si tirano fuori le perizie psicologiche, beh, da insegnante preparata e conoscendo tantissime insegnanti preparate mi sento ferita e cerco di riportare le cose ad una certa equità...
 

decky

Florello Senior
ma ribadisco che ora non è giusto che, per una storia del genere, la scuola debba essere descritta come una tana di inetti e pervertiti.
No,Milla,quel che ho scritto è a prescindere dall'episodio di cui abbiamo discusso in questi giorni.Quello è ( si spera ) un estremo,il problema sta nel capire perchè ci siano avvenimenti di questo tipo,perchè appunto sia stato così facile per questa donna comportarsi così.
Io ti dico sinceramente che nella mia carriera scolastica ne ho viste di ogni.
Il bidello con il giornaletto porno al piano di sopra durante la ricreazione.
Il prof con erezione
La prof ammiccante con i suoi giochini di accavallamenti di coscia e minigonna.
La prof isterica che si prendeva le pastiglie in classe durante il compito di latino e sulla porta si fumava la sua bella sigaretta.

Credimi,non voglio demonizzare una categoria,dico solo che in effetti c'è un bel concentrato di persone che con tutta probabilità non dovrebbero svolgere quel mestiere.

Mia madre insegna in un istituto commerciale,quest'anno ha cambiato corso e ha una quinta nuova di zecca.Sai che i primi giorni,oltre al casino immane,oltre a non salutarla,le hanno detto molto candidamente che loro all'ora di diritto non avevano mai fatto un beneamato ciufolo perchè l'insegnante che avevano prima (depressa) amava far conversazione.
A questo punto io penso che il problema sia nel fatto che non c'è "controllo" ,è un lavoro nel quale uno agisce secondo coscienza propria,pertanto c'è chi lavora per passione e per piacere e c'è chi invece si piglia il suo stipendio scaldando la cattedra.E le conseguenze le pagano i ragazzi.
 

decky

Florello Senior
E pensare poi che ci son tante di quelle persone laureate che saprebbero insegnare e che invece rimangono senza cattedra.....

C'è crisi,altrochè se c'è.
E considerando che i ragazzi dalla scuola dovrebbero improntare il loro futuro lavorativo,io penso che sia necessario domandarsi cosa non va e come potrebbe essere risolto.
 
S

scardan123

Guest
i primi giorni,oltre al casino immane,oltre a non salutarla,le hanno detto molto candidamente che loro all'ora di diritto non avevano mai fatto un beneamato ciufolo perchè l'insegnante che avevano prima (depressa) amava far conversazione..

...già, e dopo un paio di anni quando saranno in un ufficio a lavorare, quelle paroline arrogantelle verrano loro ricacciate in gola in modo molto brutale. Purtroppo molti di questi atteggiamenti si oagano quando ormai è tardi.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Decky, probabilmente alle elementari la situazione è molto diversa, gli insegnanti si fanno in due e si fanno paranoie a non finire se non riescono a cavare il sangue anche dalle rape, si fanno mille problemi a mettersi in malattia (tranne che in maternità:90% di certificati di minaccia di aborto dal primo mese e ci vediamo l'anno prossimo), insomma è una realtà differente, nonostante l'evidente maleducazione di molti bambini...Tanti anni fa se la maestra diceva "Silenzio" non ronzavano nemmeno le api in giardino, mentre adesso, se ti va bene, a fine anno ti ritrovi con le corde vocali sfilacciate.


Scardan, in effetti è quello il nocciolo: i genitori non dicono mai "NO", le maestre non riescono a farlo, la società dà il cattivo esempio, e il rispetto delle figure autoritarie/autorevoli, intese come riferimento di regole e valori morali e sociali, non vengono riconosciute.
I ragazzi cresciuti così sono incapaci di incassare dinieghi, incapaci di adattarsi ai divieti, alle regole che limitano il "tutto e subito" a cui sono avvezzi, e naturalmente si ribellano, o altrettanto naturalmente si spezzano...
 

Markino

Giardinauta Senior
....... i genitori devono fare i genitori e non cercare di essere gli amichetti dei figli, la scuola insegnare e formare, la parrocchia dare esempio di moralità e non di moralismo, i media trasmettere contenuti adeguati ecc.
:love_4:

Ciao Milla!

Almeno su qualcosa siamo sullo stesso punto... :)

Dato che tu sei del mestiere, avrei una domanda da farti. Si puo' migliorare la scuola? Tu che faresti perche' andasse meglio?

Ti quoto in pieno, quando scrivi che la scuola ha perso, o sta perdendo, il suo ruolo di autorita' e guida. La colpa? io penso che sia dei genitori ma non solo loro, penso che una parte di responsabilita' sta anche dalla parte della scuola nonche dalla parte delle istituzione che gestiscono la scuola....

insomma, il problema e' molto complesso e direi che per migliorare si dovrebbe migliorare partendo dal basso, per farti un idea di quello che intendo dire ti faccio un esempio. Se in una classe di 25/30 ragazzi l'80% non dovrebbe meritare la promozione, che si fa'? si fa ripetere l'anno a quasi tutta la classe? no, si prendono solo 4-5 elementi, i peggiori e loro ripetono l'anno!!! Perche'? per un problema di statistiche? per non fare vedere che la scuola inquestione non e' in grado di tenere sotto controllo la maggior parte degli alunni di quella classe? boh? nno lo so perche'? Ma e' sbagliato secondo me.

Io come genitore sono preoccupato, e non poco. Poi, in Polonia le cose vanno anche peggio...
 
A

ambapa

Guest
...E non oso affermare che tutti gli insegnanti sono perfetti, in ogni tipo di lavoro ci sono persone più o meno capaci, e mi rendo bene conto che in una scuola un dipendente inadatto al lavoro che svolge fa più danno di un impiegato delle poste imbranato, ma ribadisco che ora non è giusto che, per una storia del genere, la scuola debba essere descritta come una tana di inetti e pervertiti.

Milla capisco i tuoi accorati interventi e li condivido, comprese le considerazioni sui genitori che difendono a spada tratta i propri figli a prescindere. Nonostante lo scandalismo fomentato dai media, che come al solito si buttano a pesce su episodi increscosi e scabrosi, non credo affatto che il mondo della scuola sia cosi' marcio e malato come vogliono far credere. Nella mia lunga carriera scolastica ho avuto modo di incrociare insegnanti totalmente inadeguati ma anche persone che hanno contribuito enormemente alla mia formazione, fungendo da importanti punti di riferimento e non solo dal punto di vista culturale. La questione, per quanto mi riguarda è solo una: nei casi in cui l'insegnante non è all'altezza del proprio compito, per motivi culturali, caratteriali o psicologici, quali sono i provvedimenti che si adottano? Purtroppo nessuno. Conosco casi in cui questa inadeguatezza è palese e dimostrata eppure non succede niente. L'insegnante è intoccabile, irremovibile, immodificabile, ininfluenzabile. Permetti che un genitore la cui progenie capita in mano a figure di questo tipo, si senta un pò incaz**to e ingiustamente defraudato di un sacrosanto diritto? Il diritto all'istruzione è uno dei capisaldi della nostra Costituzione..o sbaglio?
 

aseret

Florello Senior
Markino, alle elementari non si può bocciare,salvo casi ultragravi; le maestre ,dopo le ultime riforme, si trovano ad avere poco tempo per svolgere il loro programma e i bambini ,secondo me,fin dalla prima classe sono impegnati con troppe materie,tutte utili ma non necessarie. Il risultato è che spesso terminano le elementari che ancora non sanno scrivere e leggere correttamente.Le lacune delle elementari difficilmente possono essere colmate in seguito. Alle medie ti ritrovi alunni che mancano spesso delle basi e che non hanno ancora capito cosa significa andare a scuola...ma vanno avanti lo stesso, perchè se in una scuola si fermano troppi ragazzi vuol dire che non funziona. Ha ragione Milla : i continui cambiamenti , che ogni ministro della pubblica istruzione fa appena in carica, portano disorientamento negli insegnanti ,negli alunni e nei genitori, sempre più protettivi ed incapaci di riconoscere dei limiti ai loro figli.Aggiungi il resto e i risultati sono quelli già indicati. Ovviamente non si deve generalizzare, per fortuna esistono molti insegnanti, ragazzi e genitori che lavorano bene e che capiscono e rispettano i diversi ruoli,ma una maggiore chiarezza e severità non guasterebbe.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Teresa hai centrato il mio discorso: ogni ministro della Pubblica Istruzione pensa che la scuola sia un giocattolo e se la trasforma come vuole e secondo le proprie esigenze, riunisce il solito gruppo di "saggi" (vorrei proprio vederli...) e se ne esce fuori con le proposte più strane, spesso non supportate da effettive risorse professionali, strutturali ed economiche. Tocca poi agli insegnanti fare corsi di formazione continui, adattare tutto il lavoro, cercare spesso anche di capire cosa si intende con un termine che è uguale a quello precedentemente utilizzato ma improvvisamente intende una cosa completamente diversa, programmare coerentemente, monitorare...
I genitori vogliono che i figli facciano tanta informatica, inglese, facciano sport, che si organizzino corsi di ogni tipo e la scuola, ormai resa autonoma dalle riforme e quindi considerata una vera e propria azienda, è costretta a fare salti mortali per "accontentare l'utenza", sfruttando il più possibile i docenti.
E le risorse economiche? Se, a parole, si parla di tempo utilizzato per laboratori di recupero e sostegno a bambini in difficoltà, di fatto il Ministero ha tolto via via fondi e ha deliberato che, tranne per le assenze lunghe, le assenze degli insegnanti vengano coperte da docenti interni, che per fare queste supplenze devono utilizzare le ore di compresenza, proprio quelle che prima servivano a fare recupero agli alunni bisognosi....e anche le insegnanti di sostegno vengono ogni anno tagliate via, abbiamo sempre più alunni ciascuna, quindi i bambini disabili possono avere sempre meno ore a disposizione. Insomma la realtà scolastica, per chi la vive dall'interno, è in preda al caos.
Questa è la causa del mio difendere LA PARTE VOLENTEROSA E SERIA della scuola, che fortunatamente, almeno nelle materne ed elementari, resiste.
 

RosaeViola

Master Florello
E' il decadimento della famiglia ad aver creato questi piccoli mostri.
E' la perdita del ruolo genitoriale ad aver consentito ai figli di sviluppare un Super Io gigantesco, mostruoso e arrogante che pensa di poter fare ciò che vuole, ottenendo ciò che vuole, sputando in faccia a chiunque gli passi davanti.

Non parliamo per favore del fatto che la scuola è in decadenza, perchè la scuola italiana, più o meno, E' SEMPRE STATA DECADENTE E POVERA DI CONTENUTI oltre che di risorse umane ed economiche.

Anche quando io frequentavo la scuola dell'obbligo, lo schifo c'era e c'erano problemi seri.
Noi però, malgrado il nostro disagio, malgrado le nostre problematiche infantili/adolescenziali, avevamo avuto il nostro bel pacchetto, ottenuto grazie alla famiglia e bene o male, sapevamo stare al nostro posto, conoscevamo il nostro ruolo.

Ho due ragazze di 13 e 11 anni, questo lo sapete bene. Non sono due studenti esemplari, anche perchè entrambe sono dislessiche anche se con la terapia logopedica hanno avuto risultati eccezionali che sicuramente daranno i loro frutti man mano loro cresceranno, ma mai e poi mai, hanno osato dire alle insegnanti elementari prima e ai prof successivamente, frasi di cui vergognarsi profondamente o avere atteggiamenti arroganti.

Conoscono le regole del gioco e le rispettano ed io condivido che a casa sbuffino sul tal professore o sulla talaltra. Condivido fra me e me, ma non certo a voce alta. Semmai a voce alta blandisco e cerco di spiegare il rovescio della medaglia, cerco di dire che non siamo tutti perfetti, professori e allievi ma non certo infierisco sul prof di turno.

So che è il gioco delle parti e va bene così, ma se solo avessero osato dire fanc*** alla maestra elementare, avrebbero preso tante belle pedatine nel sederino e non una difesa ad oltranza come ho visto fare a tante tante, troppe madri da quando vivo qui.

Sì sì, continuiamo a fare gli amici dei figli e vedremo che ne verrà fuori.

In quanto a ciò che Scardan sottolinea di frequente, me li vedo anch'io questi nei posti di lavoro...Anzi, già li ho visti e cresimati per benino.

A noi genitori tocca il lavoro sporco ED E' GIUSTO CHE SIA COSI'.
Non esiste nessun animale che non svolga questo compito adeguatamente.

Solo noi siamo delle anomalie perchè del nostro passato, della nostra vita interiore, non abbiamo capito mai molto.
 
Ultima modifica:

milla04

Maestro Giardinauta
Oh, grazie, Ros,:love: magari ci fossero più genitori a mettersi in discussione e a farsi carico di dire quei "NO", faticosi ma importanti e rassicuranti, ai loro figli, ragazzi privi di riferimenti, di confini, di regole, di misure.
Ma la scuola comunque attraversa momenti difficili, è innegabile:storto: .
Insomma, come dicevo in un post precedente, che ognuno si assuma delle responsabilità, e che ognuno rientri nel proprio ruolo. Troppo facile riversare ogni peccato sugli altri, altrettanto inutile sparare nel mucchio, si può colpire un sacco di gente innocente.:astonishe
 

RosaeViola

Master Florello
Ma la scuola comunque attraversa momenti difficili, è innegabile

Milla, io sono una, classe 1961.
Hai idea di come potesse funzionare la scuola elementare quando io ero bambina? Una chiavica non certo meglio di ora.
Ci sono stati anni un po' meno tragici, ma fra quello che si vive oggi e quello di allora, non c'è una grande differenza.
Poi sicuramente nelle grandi città le cose vanno un po' meglio e questo te lo posso dire per esperienza, ma nelle piccole città, o peggio, nei paesi, un disastro.

Il problema sta soprattutto in questa cultura egocentrica, fortemente individualista e narcisista con cui sono stati cresciuti i genitori dei bambini di queste ultime generazioni.
Gente che non ha capito nulla della maternità e della paternità. Gente che attraverso i propri figli, riscatta il peggio della propria vita, distruggendo ogni cosa facesse parte del proprio pacchetto educativo.
Io non ho avuto, per cui tu avrai, anche quello che non chiedi o quello che non desideri.
Io ho avuto tanti no, per cui tu avrai solo sì.
Io ho avuto poca libertà, per cui tu l'avrai senza limiti.
Tu sarai la realizzazione della mia parte infantile sofferente. Sarai il mio riscatto.

E ancora una volta, i figli sono un bene di consumo. Un danno che poi si ripercuote sulla società intera.
 

milla04

Maestro Giardinauta
Milla, io sono una, classe 1961.
Hai idea di come potesse funzionare la scuola elementare quando io ero bambina? Una chiavica non certo meglio di ora.
Ci sono stati anni un po' meno tragici, ma fra quello che si vive oggi e quello di allora, non c'è una grande differenza.
Poi sicuramente nelle grandi città le cose vanno un po' meglio e questo te lo posso dire per esperienza, ma nelle piccole città, o peggio, nei paesi, un disastro.

Io sono classe 1965 e devo dire che quel che noto è che della nostra generazione siamo venuti fuori capaci di usare la testa, scrivere bene, armeggiare con quello che sappiamo e ricordo la scuola come un momento sereno. Certo la ricerca in campo didattico non era così sviluppata, le insegnanti ricevevano un programma ministeriale e lo realizzavano, non si chiedeva che questo, quindi i tempi per realizzare il processo insegnamento/apprendimento erano equilibrati, calibrati sugli obiettivi prefissati.
Ora si fa di tutto di più, i contenuti e le discipline sono aumentati a dismisura, arrivano continuamente progetti da realizzare, aggiornamenti, proposte e disposizioni da parte del territorio, del Ministero, dei vari Centri di Valutazione, e poi la tecnologia che avanza, bisogna offrire tutto con tecniche e mezzi diversificati....avendo sempre lo stesso numero di ore di 30, 40 anni fa.

Il problema sta soprattutto in questa cultura egocentrica, fortemente individualista e narcisista con cui sono stati cresciuti i genitori dei bambini di queste ultime generazioni.
Gente che non ha capito nulla della maternità e della paternità. Gente che attraverso i propri figli, riscatta il peggio della propria vita, distruggendo ogni cosa facesse parte del proprio pacchetto educativo.
Io non ho avuto, per cui tu avrai, anche quello che non chiedi o quello che non desideri.
Io ho avuto tanti no, per cui tu avrai solo sì.
Io ho avuto poca libertà, per cui tu l'avrai senza limiti.
Tu sarai la realizzazione della mia parte infantile sofferente. Sarai il mio riscatto.

E ancora una volta, i figli sono un bene di consumo. Un danno che poi si ripercuote sulla società intera
.

Cosa rispondere, se non che hai ragione, assolutamente ragione, drammaticamente ragione?:love_4: :love_4:
 
M

Mary74

Guest
Eppure insegnare è uno dei mestieri più ambiti .E non è solo per passione che esiste un esercito di pseudo-aspiranti -insegnanti che bussa a più di una porta pur di insegnare in una qualsiasi scuola. Perchè ? perchè si lavora al massimo 5 ore al giorno , perchè ti fai le vacanze insieme agli alunni , perchè d'estate non fai nulla , perchè è un posto statale.

In tanti non sono nemmeno "titolati" ; una mia conoscenza ha preso il diploma di magistrale da esterna per cui non ha nemmeno frequentato 4 anni di scuola superiore, dopo ha conseguito i famosi corsi di sostegno , poi la pedatina ..ed oplààààà ora è insegnante di ruolo.
L'autonomia scolastica ha poi aggravato ulteriormente la questione raccomandati & company.

Un secolo fa studiando al Liceo Artistico avevo insegnanti che non sapevano nemmeno tenere una matita in mano . Ad un supplente spiegammo cosa fosse la prospettiva , un altra a cui chiedemmo bastardamente di approfondire Michelangelo ci aprì l'enciclopedia ed iniziò a dettare Michelangelo Buonarroti nato a...
Rientrò dalla maternità l'insegnante di storia dell'arte che GRATUITAMENTE organizzò con i suoi alunni una specie di corso di recupero pomeridiano .
 
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