• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Monikklandia 17

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

peppeorchid

Apprendista Florello
L'importante è averli vissuti. Ricordarli, ricordo quasi ogni attimo.
Rimpiangerli, no, quelli, come la nostra adolescenza e quella di chiunque altro, non tornano più.
Pensa che anche i giovani di adesso rimpiangeranno i " loro bei tempi":rolleyes:
questa cosa è negativa, significa che i tempi futuri saranno ancora peggiori ?!? probabilmente Daniele hai ragione tu; sarà perchè da giovane me la sono veramente goduta tanto ma la nostalgia non mi abbandona :notworthy:
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buongiorno

...

ecco no le paturnie del com'eravamo difficilmente mi vengono, qualche ricordo qualche sorriso, tanti ricordi, ma niente paturnie :D

:ciao:
 

miciajulie

Fiorin Florello
mumble mumble... mi mancherebbero giusto le paturnie 'the way we were' per essere al completo
 
R

RobertoB

Guest
Sarà anche che vivo nella remota provincia un po' arretrata, ma ingenuamente credo se continuiamo a perpetrare i vecchi valori e i vecchi modi di fare e di comportarsi, i cari bei vecchi tempi non sono ancora andati.

Certo se diamo peso alle stupidaggini che ci propinano ci convinceremo di vivere in un mondo pericoloso e folle dove se dormi su una panchina come un clochard probabilmente ti derubano o ti danno fuoco, ma francamente credo la colpa vada ripartita equamente tra chi la racconta e chi ci crede.
Ci sono tantissime cose orribili in quest'epoca come in quelle precedenti, ma porre i codici e regole davanti alla libertà è una scelta personale
 

monikk64

Fiorin Florello
Sarà anche che vivo nella remota provincia un po' arretrata, ma ingenuamente credo se continuiamo a perpetrare i vecchi valori e i vecchi modi di fare e di comportarsi, i cari bei vecchi tempi non sono ancora andati.
In parte può funzionare, sì...
Non per tutto, ma sì. È uno dei motivi (principali) per cui siamo venuti a vivere in Granda, da Torino.
Per tornare a vivere come ci piaceva, con regole comunemente condivise e spontaneamente accettate, come è normale in un paese civile. Qui è ancora così. Poi ogni tanto ci sono infiltrazioni dall'esterno, purtroppo, ma sono ancora limitate...
Quando mi è stata rubata la bici, fuori dal negozio, si è scoperto che era un tizio di Torino che veniva nei week end con un furgone e faceva il pieno...
Quando ci hanno svaligiato il negozio, i Carabinieri hanno riconosciuto immediatamente il modus operandi degli zingari....
Però mediamente siamo ancora in un' isola felice... :V
Ci sono tantissime cose orribili in quest'epoca come in quelle precedenti, ma porre i codici e regole davanti alla libertà è una scelta personale
Non credo sia una scelta personale, ora i codici e le regole te li impongono.
In modo manifesto o subliminale ma te li impongono. Mi riferisco soprattutto alle nuove generazioni che non hanno conosciuto un modo "altro" di vivere...
 

monikk64

Fiorin Florello
questa cosa è negativa, significa che i tempi futuri saranno ancora peggiori ?!? probabilmente Daniele hai ragione tu; sarà perchè da giovane me la sono veramente goduta tanto ma la nostalgia non mi abbandona :notworthy:
Se la salute mi assiste conto di godermela ancora a lungo, lo spirito c'è....
Nostalgia... nell'insieme no, sono più felice ora, sinceramente, la nostalgia è solo per certi momenti (tipo le vacanze) :V:V:V
E i progetti sono ancora tanti, tantissimi...!!!!! Non è dato sapere quanto realizzabili, ma è bello già anche solo farli..... :D:D:D:D:D
 
R

RobertoB

Guest
Per la quanto riguarda la criminalità figurati che io non chiudo mai a chiave, ma come sempre permettimi di spostarmi dalla percezione ai dati reali.
Se tu guardi le serie storiche di qualsiasi reato (omicidi, furti, rapine...) Scoprirai che siamo al livello minimo storico. Evidentemente credere che il passato fosse meno incerto, meno violento e tutto rose e fiori non ha alcun senso. Io credo che il problema sia il cambio di mentalità, siamo bombardati di cronaca nera spettacolarizzata che ci vuol convincere che viviamo in qualche periferia sudamericana e la gente purtroppo ci crede.
Cioè, voi pensate che 60 anni fa i sociopatici non ammazzassero padre e madre? Semplicemente se capitava usciva un articolo sul giornale e basta (sono pronto a scommettere che qualcuno già allora avrà scosso la testa contrariato dai suoi tempi moderni), non la smenavano per settimane con ricerche in diretta e programmi di approfondimento.
Purtroppo ciò genera una falsa percezione e questi tristi sentimenti, e a loro volta ci tentano a comportarci come se fossimo davvero nella periferia di caracas
 
R

RobertoB

Guest
Quanto all'imposizione di codici e regole, penso che ogni società in ogni epoca abbia imposto le sue regole e i suoi codici all'individuo, talvolta in modo ben più brutale di oggi.
 

monikk64

Fiorin Florello
Direi troppo rispettosa delle regole di mio.....
:)ti capisco...
A questo proposito mi viene in mente quanto sono rimasta scioccata quando ho scoperto che i miei genitori mi avrebbero permesso di usare in Ciao regalatomi per la promozione della terza media già in quell ' estate, in cui non avevo ancora compiuto i 14 anni dato che sono nata a novembre.....
Nella mia mente davo per scontato che
mi avrebbero obbligata a usarlo l' estate successiva...(il motorino era al mare, a Torino non me l'avrebbero comunque lasciato usare)
Uno strappo alle regole di quell'entità non me lo aspettavo proprio!!!!! :tupitupi::tupitupi::tupitupi:
Tanto per dire quanto ero abituata al "è così e non si discute".... :D
 
Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
:)ti capisco...
A questo proposito mi viene in mente quanto sono rimasta scioccata quando ho scoperto che i miei genitori mi avrebbero permesso di usare in Ciao regalatomi per la promozione della terza media già in quell ' estate, in cui non avevo ancora compiuto i 14 anni dato che sono nata a novembre.....
Nella mia mente davo per scontato che
mi avrebbero obbligata a usarlo l' estate successiva...(il motorino era al mare, a Torino non me l'avrebbero comunque lasciato usare)
Uno strappo alle regole di quell'entità non me lo aspettavo proprio!!!!! :tupitupi::tupitupi::tupitupi:
Tanto per dire quanto ero abituata al "è così e non si discute".... :D

:ROFLMAO:

si usava così..... non parlo delle regole ma del Ciao

io l'ho avuto con la promozione della 1 superiore, usato, e l'ho ristrutturato durante l'estate, cioè.. mio papà .. con tanto aiuto da parte mia
aveva 5 anni e 6 strati di colore differenti :D smontato tutto sabbiato il telaio e ricolorato della tinta che aveva in giro in officina, bianco ghiaccio avanzato dalla riparazione del suo camion :D, sostituiti un po' di pezzi e da motorino da scorribande impennate ecc ecc è tornato a motorino da signorine, libretto assicurazione e via :D
non l'avevo chiesto e non me lo aspettavo, ma quanto mi ha gratificato!!

questo fa parte dei bei ricordi, nostalgia del ricordo ma son felice di essere io adesso,

:ciao:
 

danielep

Florello Senior
Cioè, voi pensate che 60 anni fa i sociopatici non ammazzassero padre e madre? Semplicemente se capitava usciva un articolo sul giornale e basta
Certo e, a memoria, Roberto Succo, Pietro Maso ed il delitto Graneris, ma sono più recenti.
Comunque gli omicidi ci sono sempre stati, la mitica Cianciulli, la Saponificatrice o il delitto Fenaroli, ed occupavano delle belle paginone sui quotidiani.
Il delitto ha sempre esercitato un forte richiamo, oltre a distogliere l'attenzione da altri fatti, ma i mezzi di comunicazione erano molto più limitati;)
 

peppeorchid

Apprendista Florello
No, intendevo solo dire che, quando saranno vecchi, anche i giovani d'oggi ricorderanno con piacere e nostalgia i tempi di gioventù;)
Credo , ma qualcuno mi dirà che credo male, che sia una specie di automatismo dell'essere umano.:)
invece non credo sia sempre così, conosco figli di amici ormai grandini che ascoltano "con invidia" i nostri racconti di come ci si organizzava la vita non avendo tutto veloce e pratico come ora.....inoltre sembrano quasi meravigliati di come ci incontriamo fra di noi addirittura dopo oltre 40 anni di amicizia, non formale, nonostante le diverse scelte di vita fatte ci abbiano talvolta allontanati geograficamente
quando parlo di nostalgia è per tutte le avventure, sia positive che negative, incontrate all' epoca e che ci risolvevamo da soli senza "telefonare a mamma e papà" come quando al ritorno dal concerto dei Jetro Tull a Bologna, abbiamo dormito sulle panchine della stazione di Ancona aspettando la prima corriera delle 06,30 che ci riportasse ad Osimo etc etc
 

cri1401

Florello Senior
Certo e, a memoria, Roberto Succo, Pietro Maso ed il delitto Graneris, ma sono più recenti.
Comunque gli omicidi ci sono sempre stati, la mitica Cianciulli, la Saponificatrice o il delitto Fenaroli, ed occupavano delle belle paginone sui quotidiani.
Il delitto ha sempre esercitato un forte richiamo, oltre a distogliere l'attenzione da altri fatti, ma i mezzi di comunicazione erano molto più limitati;)
Jack lo squartatore, la Bathory, Torquemada secondo me era un altro disturbato......
 
Ultima modifica:

peppeorchid

Apprendista Florello
quello me lo ricordo, ma non c'ero io, troppo piccola, c'era mia sorella... mi raccontò che c'erano stati dei tafferugli, o ricordo male?
si quel concerto fu incredibile, i Jetro Tull presentavano Aqualang, giorni prima erano stati a Milano ed il successo fu tale che molti vennero a Bologna per bissare.
Il mio amico, a stento, riuscì ad arrivare alla biglietteria e la calca era così tanta che per ritornare venne sollevato e fatto passare sopra le teste di chi era ancora in fila.
Poi successe che arrivò la celere e come succedeva spesso all' epoca, cominciò a picchiare casualmente chi avevano vicino, che paura !!!!!! poi riuscii ad entrare proprio quando iniziava a suonare il fantastico gruppo di spalla i Gentle Giant, all' uscita era tutto devastato, compresa la biglietteria che era in muratura ed un fumogeno entrò per la finestra di un appartamento creando un inizio d' incendio.
copio qui sotto uno stralcio preso dal Resto del Carlino:
}Il debutto a Bologna dei Jethro Tull risale al 2 febbraio 1972. L'attesa per il concerto è spasmodica tanto che il Palasport è tutto esaurito. I Jethro Tull vengono letteralmente presi d'assalto alla stazione. La formazione vede Barriemore Barlow alla batteria al posto di Clive Bunker e per alcuni anni non ci saranno cambiamenti di rilievo nel gruppo, La scaletta del tour riprendeva brani da Aqualung uscito del 1971 (My God con assolo di flauto, Aqualung, Hymn 43, Wind Up, Cross-eyed Mary con assolo di batteria) e dall'album che sarebbe uscito dopo poco, Thick as a Brick. Solo a Bologna Anderson aggiunse un brano mai eseguito in studio, Tomorrow Was Today, e Hard Headed General, unita a Locomotive Breath nel finale. Formazione: Ian Anderson (voce, flautom chitarra acustica), Martin Barre (chitarra elettrica), Jeffrey Hammond Hammond (basso), John Evan (tastiere), Barriemore Barlow (batteria). Importante sottolineare che di supporto ai Jethro Tull suonano i Gentle Giant che da qual momento diventano un gruppo di culto per il nostro paese.



. Il tour italiano fu un successo di pubblico strepitoso, anche se in alcuni casi scoppiarono incidenti. A Bologna 4mila persone restarono fuori la sera di sabato 17 marzo: il bilancio degli scontri fu di 9 arresti, 26 denunce a piede libero e alcuni feriti). Non mancano anche articoli di forte critica contro il nuovo spettacolo che anticipava alcune trovate teatrali tipiche di A Passion Play, l'album-spettacolo uscito in quell'anno. Sono due le date bolognesi al Palasport (17 e 19 marzo): il concerto è imperniato in gran parte su Thick as a Brick che dura complessivamente un'ora. Ma non manca Aqualung e, dallo stesso album Cross-eyed Mary, Wind Up, Locomotive Breath. Infine ci sono tre brani, Left Right, Audition e No Rehearsal che dovevano far parte di A Passion Play e che saranno inseriti anni dopo (1993) in un album di inediti (Nightcap). Formazione: Ian Anderson (voce, flauto, chitarra acustica), Martin Barre (chitarra elettrica), Jeffrey Hammond Hammond (basso), John Evan (tastiere), Barriemore Barlow (batteria).
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Alto