mmm... ci sono varie guide per partire.
Se non erro lo stesso sito (non il forum, ma proprio il sito giardinaggio.it) ha una serie di schede che insegnano un po' tutto.
Se cerchi un supporto cartaceo potresti cercare in libreria quelle guide generali da pochi euro che danno un'infarinatura, e poi ancora testi o internet iniziare ad approfondire le parti di più interesse.
per fare un esempio da qui
Tecniche di giardinaggio dal menu orizzontale verde, puoi accedere a una serie enorme di schede.
oppure val sul motore di ricerca del sito e cerchi per temi.
es qui ho messo "talea" ed è venuto fuori:
Cerca
e qui leggere qualcosa di generale, oppure di specifico se per il frutteto, le rose, i bonsai...
Una delle guide generali che cerchi potrebbe essere anche questa:
http://www.faidate-bricolage.it/giardino.pdf
Per rispondere brevemente al quesito, ma poi nelle guide trovi spiegato tutto meglio, il ciclo vitale delle piante si può in una prima approssimazione in annuali e perenni.
Le piante annuali nascono da seme (es a primavera), compiono il loro ciclo vitale, fioriscono, si fecondano, producono semi che vengono rilasciati con varie modalità (al vento, al suolo, il frutto viene mangiato da animali e quindi i semi seminati a distanza...) e alla fine del ciclo vitale muoiono.
Alcune piante perdono i semi già sul posto (le portulacche citate sopra, la tagete, o i papaveri dei campi, tanto per fare un esempio).
Per cui appena le condizioni sono favorevoli, dopo aver passato l'inverno li, germogliano e spuntano le nuove piantine, per un nuovo ciclo vitale.
Ci sono poi le piante perenni, dove la pianta vive per alcuni, o anche molti, anni.
Queste possono avere la parte vegetatica caduca (nel riposo vegetativo perdono le foglie, molti alberi a latifoglia, tanto per fare un esempio), oppure possono essere sempreverdi.
Le piante che perdono la parte vegetativa, perenni, in inverno seccano la parte aerea dopo aver rilasciato i semi, ma nel terreno la radice resta vitale, va in riposo vegetativo e alla ripresa delle condizioni climatiche ottimali prosegue con un nuovo ciclo vegetativo.
Questo comportamento lo hanno in genere le piante bulbose, o alcune composite come l'Echinacea che citavo sopra.
Poi il comportamento dipende anche dalle condizioni climatiche.
Ora ho seminato di nuovo il riso sperando di riuscire a fare un ciclo completo.
Ma appunto a causa delle condizioni climatiche qui il riso dopo la produzione del seme muore, e comunque non riuscirebbe a passare l'inverno. Mentre nei climi tropicali la stessa pianta si comporta da perenne semprevede...
Per quello dicevo che in vaso non so come si comporti es il tagete o la portulacca: loro sono in grado di autoseminarsi, ma questo in genere avviene nelle aiuole che in genere sono sufficientemente ampie.
Per dirla: in vaso il seme potrebbe cadere anche fuori dal vasetto...
Per quello forse una annuale sarebbe più sicura poichè sai che comunque la radice resta vitale.