Sasti
Florello
Anche perchè credo che comunque non sarebbe necessario per ottenere la fioritura...
ma come, non avevi detto che in passato si usava questo artificio? inizio a non capirci piu' nulla:confuso: :confuso: :confuso: ..........
Anche perchè credo che comunque non sarebbe necessario per ottenere la fioritura...
In natura certamente no... ma in coltivazione (prevalentemente per il fiore reciso), qualche decina d'anni fa, quando di ibridi ce n'erano meno e meno certa era la loro epoca di fioritura, si usava fare questo (cioè coprire le piante per accorciare le giornate) ed anche l'opposto, cioè indurre la fioritura di alcune cattleya (specie ed ibridi) interrompendo la notte mediante illuminazione di potenza; il tutto allo scopo di avere i fiori per una certa data, dove presumibilmente sarebbero stati più richiesti.
Il plenilunio certamente non ha influenza, la luce di una stanza normalmente illuminata certamente sì, dato che è molto più potente e, nelle piante ad induzione fiorale causata dalle giornate corte (brevidiurne), è sicuramente in grado di inibire formazione o sviluppo delle gemme a fiore; questo accade, ad esempio, ad alcune cattleya unifoliate a fioritura autunno-primaverile, come per esempio la labiata (e ad alcuni suoi ibridi, specie se primari).
Fiorisce ugualmente: è pianta da giorno lungo...
E fiorirà probabilmente una sola volta l'anno, sempre e solo dallo pseudobulbo dell'anno, l'ultimo emesso (che fiorisce una volta soltanto).
quindi.... quella salsiccia rossastra da cui spuntano i fiori prima o poi si seccherà?
allora quando si seccherà ogni cosa cosa dovrò tagliare? devo per forza tagliare qualcosa o fa tutto madre natura?
questa è la salsiccia di cui parlo
questo invece è l'insieme di ributtini e radicine
che ne pensate?
La differenza di insolazione (immagino intesa come quantità di luce che colpisce le piante) nelle varie cattleye può essere relativamente molta, ma non ha alcuna influenza sulla fioritura: per dirla in breve, ci sono specie, nelle stesse zone generali di distribuzione, che fioriscono sempre coi giorni lunghi, altre con i giorni corti, indipendentemente dall'esposizione e la stessa specie fiorisce nello stesso periodo al sole come all'ombra.PS: giusto a titolo di curiosità, essendo che tutte le Cattleya sono localizzate nell'area tropicale del sud-america (+o- tra l'equatore ed il tropico del capricorno), che differenza di insolazione c'è tra le Cattleya che sono brevidiurne e quelle che non lo sono?
Si, seccherà: anzi, dalla foto si vede che sta già seccando...quindi.... quella salsiccia rossastra da cui spuntano i fiori prima o poi si seccherà?
Madre natura fa il suo facendola seccare... e per la pianta questo è ouù che sufficiente.allora quando si seccherà ogni cosa cosa dovrò tagliare? devo per forza tagliare qualcosa o fa tutto madre natura?
La differenza di insolazione (immagino intesa come quantità di luce che colpisce le piante) nelle varie cattleye può essere relativamente molta, ma non ha alcuna influenza sulla fioritura: per dirla in breve, ci sono specie, nelle stesse zone generali di distribuzione, che fioriscono sempre coi giorni lunghi, altre con i giorni corti, indipendentemente dall'esposizione e la stessa specie fiorisce nello stesso periodo al sole come all'ombra.
In definitiva, si tratta di com'è programmata geneticamente la pianta.
ah! ok, allora aspetterò! non c'è problema, spero di mantenerla in vita e sana per la prossima primavera.
ci sono tante piccole foglioline, quindi ho motivo di ben sperare no?
allora quando è sfiorita taglio via la spata (eh eh , ora so come si chiama..).
ma da quel ceppo non dovrò aspettarmi più niente e si seccherà? oppure farà qualche altra cosa la prossima primavera?