Malattia Vigna

[Wing73]

Buongiorno, purtroppo anche quest'anno alcune mie piante di vite (età 10 anni) appaiono ingiallite e presumo seccheranno definitivamente. Già l'anno scorso ho dovuto espiantarne una decina.
Sin dalla stagione scorsa ho concimato la vite con dello sterco naturale di ovini...potrebbe essere questa la causa?? Anche alcune piante di pomodori, collocate vicino alla vigna, sono seccate non riuscendo mai a raggiungere la fioritura.
Qualcuno mi ha detto che si tratta di funghi.
Cosa può essere??
Grazie per i consigli.

 

[brandegeei]

Ciao
se è un problema generale di diverse piante, sicuramente è legato al terreno dunque di lunga risoluzione. Il letame va sempre dato ben maturato e mai in quantità eccessive. Per ora non ti resta che dare del concime complesso in granuli e aspettare gli eventi.

 

[Wing73]

Tu pensi di dare ancora concime in granuli? ...non vorrei aggravare una situazione già abbastanza compromessa....boh

 

[Wing73]

può darsi sia un principio di mal dell'esca??

 

[billgates13]

dalla prima foto non si direbbe vite malata ma solo carente di qualcosa il solo letame potrebbe essere insufficiente a guardare il terreno
poi non si capisce bene se peronospora ...a trattamenti come vai?
il letame ovino non è forte da causare la morte della pianta
perchè non provi a vangare alla base e controllare le radici?
che sintomi avevano i pomodori?

 

[brandegeei]

Ciao
il mal dell'esca non colpisce altre piante come pomodoro etc...

 

[Wing73]

Sinceramente anch'io credo che possa essere la mancanza di qualcosa. Chi mi dice di mettere azoto, possibile? Ma la carenza di un elemento può causare la morte della pianta??
Per quanto riguarda i pomodori, la pianta cresce bene fino alla prima fruttificazione (non so se il termine sia esatto), ma dopo la pianta inizia a seccare, soprattutto marciscono i fiori. Pertanto riesco a raccogliere solo la prima mano.

 

[billgates13]

per i pomodori sicuramente è peronospora ma se metti foto si può essere certi.
per la vite secondo me carenza di elementi che non possono indurre alla morte la pianta.
questo è un periodo di malattie fungine
controlla le radici

 

[Alessandro2005]

In linea generale gli ingiallimenti della vite possono dipendere da carenze, spesso legate a un terreno troppo calcareo, oppure da malattie da virus/fitoplasmi.
La diagnosi tuttavia non si fa attraverso una semplice foto, perciò dipende se tu hai interesse (anche economico) ad andare a fondo del problema o no: nel primo caso bisognerebbe cominciare a fare una analisi del terreno (non costa molto) per capire se occorre apportare ad esempio solfato ferroso (clorosi ferrica) o adeguate concimazioni (es. carenza potassica o di boro), poi seguire nel complesso l'andamento evolutivo dei sintomi osservando i vari organi della pianta (in rete puoi trovare protocolli per la diagnosi della flavescenza dorata; l'anamnesi vale anche per certe darenze) in modo da restringere il campo diagnostico.
P.S. Immagino che la foto sia attuale in quanto direi che siamo nella fase dei grappoli separati (precedono la fioritura), che per inciso è il periodo per la spollonatura; in questa fase dovrebbe già essere in atto la difesa da oidio e peronospora.

 

[Wing73]

Grazie per gli interventi abbastanza tecnici ed esaustivi, però come primissimo intervento, quale prodotto mi consigliate di mettere alla pianta?? ...anche se per me, visto quello che è successo lo scorso anno, già le piante mi sembrano condannate.

 

[billgates13]

rame e zolfo in dosi come da regola

 

[Wing73]

Mi sono accorto di avere ancora una buona quantità di POLTIGLIA 20PB della Vebi in polvere. Potrei diluire questa sostanza e passagliela ogni 7/10gg (anche nelle piante di pomodoro ancora piccole come intervento di prevenzione). Ma se impiego la POLTIGLIA sulla vite devo anche intervenire con lo zolfo?? grazie

 

[Alessandro2005]

Lo zolfo è un antioidico (= contro il mal bianco).
La difesa contro la peronospora (va bene un rameico come quello che hai) è normale venga posta in essere.
La difesa contro il mal bianco molto dipende dalle zone e dall'incidenza di tale malattia: in pratica bisogna monitorare per tutto il periodo vegetativo della vite, perciò attualmente dall’inizio della fioritura sino alla prechiusura grappolo che è un fase in cui la vite è molto suscettibile. Contro il mal bianco si usano appositi anticrittogamici: nel periodo appena indicato si consigliano prodotti di sintesi in modo da abbinarli alla difesa antiperonosporica, successivamente invece, fino alla fase di invaiatura, si può impiegare lo zolfo mentre dopo è meglio non impiegarlo in quanto può causare problemi di vinificazione.

Ad ogni modo se vuoi tenere bene la vite ti consiglio di farti un minimo di preparazione tecnica, non solo di difesa ma anche di coltivazione: lo dico solo per rispetto degli altri utenti in quanto qui siamo su un forum di giardinaggio perciò non mi pare opportuno ch'io mi dilunghi in considerazione tecnico-agronomiche (la difesa della vite costituisce un importante capitolo della fitopatologia).

 

[brandegeei]

Ciao
ma oggi lo stato delle foglie è cambiato o è rimasto tutto come una settimana fa?

 

[Wing73]

Purtroppo lo stato del fogliame è sempre peggio. Come accadde l'anno scorso, sono ormai consapevole che la pianta non si riprenderà più anche se da domani gli spruzzero' la poltiglia. Vedremo che succederà.

 

[billgates13]

se come da foto le poti in quel modo....
devi quando poti lasciare un leggero moncone in modo che quando secca non avanzi all'interno del tronco il seccume.
poi l'anno dopo tagli e non arrechi danno.
controlla le radici secondo me ,la concimazione andava fatta prima del movimento .
adesso prova a dare del boro per via fogliare.