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magnolia soulangeana

rosapepe

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sono nuova del forum ed in genere sono nuova nel mondo del giardinaggio...la passione mi è venuta da poco e chiedo anticipatamente scusa per le castronerie che andrò a scrivere. Ciò posto volevo un consiglio...Mi sono innamorata della magnolia soulangeana ma non mi è ben chiaro se per tale tipo di magnolia le radici sono per c.d. infestanti, Vorrei piantarne una ma ho paura che possa intaccare e, quindi, rovinare tubi ed impianti di varia natura...che faccio desisto o la prendo???? grazie in anticipo a chi mi aiuterà.
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
guarda, che io sappia , non ha radici così invasive da non poter essere tranquillamente coltivata in giardino. Se così fosse non sarebbe una delle varietà più adatte e coltivate nei nostri giardini. Certo se quando prepari lo scavo sotto ci passa un tubo sarebbe bene cambiare posizione , ma questo vale per ogni specie,più che altro per un possibile intervento di manutenzione futura. Ricorda terreno torboso e acido, e occhio ai ristagni
 

rosapepe

Aspirante Giardinauta
Grazie Assodifiori...i miei dubbi sono nati da un post letto, penso in questo forum, in cui un utente si raccontava che la propria magnolia, che nel tempo era molto cresciuta, aveva attinto dei tubi...nel post però non era specificato che tipo di magnolia era. Presso il mio vivaio di fiducia vi era una soulangea susan di circa due metri, ed il collaboratore del mio vivaista mi ha detto che potandola regolaremente le radici non dovrebbero diventate invasive, ma non mi sembrava molto convinto. altra cosa che mi preoccupa e non poco e la natura del terreno nonchè dell'acqua che è molto calcarea...qualora dovessi prenderla sarebbe sufficiente aggiungere periodicamente terriccio per acidofile e i relativi concimi???. Questa domanda, in verità, me la pongo anche per le ortensie e le gardenie che ho piantato ma che, purtroppo, non godono di ottima salute.
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
Grazie Assodifiori...i miei dubbi sono nati da un post letto, penso in questo forum, in cui un utente si raccontava che la propria magnolia, che nel tempo era molto cresciuta, aveva attinto dei tubi...nel post però non era specificato che tipo di magnolia era. Presso il mio vivaio di fiducia vi era una soulangea susan di circa due metri, ed il collaboratore del mio vivaista mi ha detto che potandola regolaremente le radici non dovrebbero diventate invasive, ma non mi sembrava molto convinto. altra cosa che mi preoccupa e non poco e la natura del terreno nonchè dell'acqua che è molto calcarea...qualora dovessi prenderla sarebbe sufficiente aggiungere periodicamente terriccio per acidofile e i relativi concimi???. Questa domanda, in verità, me la pongo anche per le ortensie e le gardenie che ho piantato ma che, purtroppo, non godono di ottima salute.
guarda poteva trattarsi di una magnolia grandiflora che è un grande albero ,la tua, bellissima è un piccolo albero non supererà i 4/6 mt, e non avrai di questi problemi. detto questo, il vivaista non ha ben le idee chiare, e ti spiego.
innanzitutto la tua magnolia non ama le potature, va lasciata libera,devi limitarti a togliere rami secchi e deboli. il motivo è che impiega molto tempo a cicatrizzare e questo la mette a rischio ,essendo esposta per lungo tempo agli agenti atmosferici, a malattie. Puoi usare mastici cicatrizzanti nel caso sei costretta a tagliare qualche ramo ,esempio spezzati dal vento, ma per il resto vedrai che non avrà bisogno di potature. In generale il discorso fatto dal giardiniere in un certo senso non è del tutto errato,l'apparato radicale serve oltre ad ancorare al terreno a nutrire la pianta ,quindi le radici sono spinte a cercare acqua e cibo ,se non irrigata andranno in profondità e si allargheranno quanto la proiezione d'ombra della chioma sul terreno, ora però noi parliamo di una pianta coltivata che troverà acqua e sostanze nutritive senza troppa fatica quindi non avrà bisogno di allontanarsi troppo dal fusto. quello che però posso dirti sull'apparato radicale specifico della susan è che è molto delicato,vale lo stesso discorso dei rami tagliati,quindi individua bene dove piantumarla perchè se devi spostarla inevitabilmente taglierai delle radici o si spezzeranno,e questo può compromettere la vita della pianta stessa.
consiglio per i primi tre anni di bagnarla regolarmente, poi saltuariamente in modo che le radici vadino in profondità a cercar acqua e questo servirà ad ancorarla per bene al terreno,quando la pianterai metti un tutore per evitare danni dati dal vento,fai una buca almeno il doppio del vaso sia in larghezza che in profondità, metti della ghiaia o ciotoli o argilla espansa per almeno 10 cm sul fondo ,mescola il terriccio dello scavo con quello per acidofile e torba ,metti un primo strato, un pugno di concime organico, un leggero strato di terriccio e posa la tua magnolia . Hai fatto una bella scelta, non te ne pentirai a presto
 

assodifiori

Maestro Giardinauta
dimenticavo, per migliorare il tuo terreno puoi in primavera aggiungere del terriccio per acidofile , puoi anche pacciamare con corteccia che mantiene nella sua decomposizione il terreno acido,anche con aghi di pino se ne hai a disposizione, il concime per acidofile per la susan non è necessario ,ma usalo su gardenie e ortensie ( ricorda queste ultime ombra e mezzombra e terreno umido)
per l'acqua calcarea puoi lasciarla decantare aggiungendo un paio di cucchiai di aceto in 10 lt di acqua ,il giorno dopo la distribuisci avanzando il fondo del recipiente. buon lavoro ciao
 
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