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Ma che vite è?

babbocorso

Aspirante Giardinauta

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
in attesa di una risposta da utenti esperti studiosi in materia ....

:whistle:.....basta chiamarle/i ( vedi tu se al femminile o al maschile) per quello che sono.....Parthenocissus quinquefolia e e Parthenocissus tricuspidata.....( che poi sono state "unificati/inseriti" negli AMPELOPSIS...ma , credo e se non mi sbaglio, che se ne distinguono, i parthenocissus, per il loro riuscir a diventare rossi, in autunno, mentre gli ampelopsis non ci riescono)

poi nel web si trovano definizioni "inverse (canadese la quinquefolia e americana la tricuspidata) / controverse"(ad esempio nella pagina di wiki così come in altri siti si definisce "vite" americana all'inizio e pure canadese alla fine ..giusto per confondere un po di più)..... in alcuni menzionano la quinquefolia come canadese perchè ve ne sono/viene usata di più in Canada ( sopratutto la quinquefolia inserta).....e viceversa americana la tricuspidata come americana perchè più frequentemente usata negli States.....

in realtà, e se non vado errato, la quinquefolia è originaria delle regioni Himalayano-cinesi e sudamericane....
mentre la tricuspidata delle zone comprese tra Cina, Coree e Giappone.....
spero di esserti stato utile
marco
 
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babbocorso

Aspirante Giardinauta
Bene, grazie.
Se hai ragione mi sono "accattato" delle piante di vite americanadese o canadamericana, non so; ma è praticamente certo che non diventeranno rosse quelle foglioline. Le mie sono AMPELOPSIS VEITCHII. E pensare che una ragione della scelta era proprio quella di dare un tocco di colore autunnale al luogo dove è stata messa a dimora.
Vedremo; intanto pare chiaro che c'è molta confusione sotto il cielo.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
la tricuspidata weitchii e/o la veitchii robusta diventano rosse ....
i parhenocissus da mo sono state accorpate agli ampelopsis
ora per essere un " autunnale timidona" dovresti poter sapere di che tipo di veitchii sia se solo ampelopsis o se parthenocissus veitchii.....

vero che é purtroppo molto facile farsi infinocchiare dai tanti addetti dei garden/ vivai che pur di venderti qualcosa ti danno una pianta al posto di un altra....o che molte volte manco sanno riconoscerle....

ed ancora....di solito se il venditore o il garden/vivaio é serio forniscono le piante in vendita di opportuni cartellini d'identificazione ....
proviamo a postare qualche foto?
 

babbocorso

Aspirante Giardinauta
E pensare che mi sentivo furbo/contento/ingegnoso per aver immaginato di piazzare la vite...vite ignota come tappezzante orizzontale a coprire, anche contenere, una scarpatina lunga una trentina di metri ed alta un paio. Immaginavo una parete, quella parete, assumere colori accesi e abbellire anche in autunno il mio campo. Per agevolarne lo sviluppo ho fissato al terreno, a strisce di 60 cm di larghezza per i due metri di pendenza, di rete metallica. Le foto sono sul telefono ed ora vedo se riesco a trasferirle. La mia modernità si arresta al piccione viaggiatore per cui...
...appunto; come immaginavo.
Domani chiedo aiuto a chi ne sa e posto.

'notte
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Per l'esattezza: Ampelopsis veitchii e Parthenocissus tricuspidata sono la stessa cosa, ossia sinonimi (nome accettato è il secondo), sia le foglie di questo che del Parthenocissus quinquefolia diventano rosse in autunno.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
grazie Pietro Puccio ( il nome ...pietro o puccio ? sempre se é accettato il tu)......
marco
 

babbocorso

Aspirante Giardinauta
Posto...posto...posto...forse no, ma se si allora posto.
 

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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
guarda te lo scrivo/dico/avverto già da ora....da qui a un paio di anni avrai un gran bel da fare ....a estirpare/controllare/potare quelle che ora paiono dolci ed innocue piantine.....
....vedrai spuntare polloni anche a 2/3/4metri di distanza sia sotto , nel prato, sia sopra alla scarpatina....infatti già sono invasivissime su degli sterili e aridi muri....ma appena toccano terra o se coltivate come striscianti.....l'invasività aumenta al quadrato.....
ed ancora tra la fine dell'autunno sino al risveglio primaverile....avrai un "pacciamatura" di foglie secche fitta fitta.....almeno ti caleranno le infestanti....

quindi tienile davvero a "stecchetto" e ben controllate.....sono in piena terra e coltivate a terra.....e ,credimi, cresceranno piu in fretta di quanto tu non riuscirai a potarle....
sono velocissime ( anche 30/40 cm ed davvero oltre al giorno con le nuove ramificazioni.....)

e al sole pieno avrai una moltitudine di foglie parzialmente bruciacchiate dal sole sopratutto in piena estate....

marco
 

babbocorso

Aspirante Giardinauta
In effetti, pur abitando nel basso Piemonte, mi preoccupava la reazione delle foglioline al sole. Oramai la tendenza, per quanto possa valere l'osservazione localistica su previsioni meteo, è quella di una maghrebizzazione della nostra terra.
Vaporizzo? Dico paroline dolci? Musiche soavi? Coccole a gogò?
 

babbocorso

Aspirante Giardinauta
Ok, capo!
Vi ringrazio per consulenza e competenza.
Il mio è più un approccio empatico.
Amo la saggezza delle piante; la loro lenta sicurezza, il dare dimensione concreta al tempo. Amo il loro riportare tutto a dinamiche naturali.
Non ho particolari preferenze; perfino alcuni "erbaccioni" mi muovono a simpatia.
Ce ne è una, cresce generalmente ai margini delle carretere bordo torrente. Le trovo quando gironzolo con la mia Blu. Adulta, è enorme, anche oltre i due metri. Sembra un enorme cardo, con foglie muscolose e cazzute di spine. Al centro ci sono infiorescenze, mi sembra gialle. Il tutto da senso di potenza e forza.
Si; amo proprio le piante. Dai fiorellini alle imponenti, ombrose, alberate...e mi incazzo quando mi muoiono. Con me stesso, le mie incapacità ed inadequatezze.
Grazie ancora per i preziosi consigli.
Le terrò d'occhio, queste scostumate, invadenti ed invasive. Appena si muovono le rimprovero fermamente...e le poto; tremendamente poto.
Ciao, Marco
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
una pianta enorme con foglie che sembrano quelle di un cardo e infiorescenze gialline/biancastre...?

speta speta...ce ne è una che è simile alla tua descrizione altamente urticante/velenosa al contatto.....
cerco di trovare delle foto nel web.....comunque
non sarà per caso il panace di mantegazza??
hai già controllato?
 
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babbocorso

Aspirante Giardinauta
Dio bono; non mi dire che ho incrociato un killer mascherato da dicotiledone!
Non ne ho la più pallida idea di chi/che/cosa sia.
So che arriva anche oltre i due metri
Foglioni carnosi e minacciosi
Un corpo centrale che svetta e dal quale partono i foglioni.
È un capolavoro della natura. La vedi e subito intendi che non scherza un ....
È certamente un "erbaccione" e ne onora e motiva il termine.
Io dico che sembra un enorme cardo; magari non è così.
Sono andato a vedermi 'sto panace e potrebbe essere; mi ha sempre colpito l'imponente sviluppo, le forme che richiamano il senso originario del nome Quasimodo.
Ma non ho memoria fotografica di lei. La si trova lungo tratturi e non è rara.
Adesso vado a sfrugugliare l'internet e magari la busco. Até logo.
 

babbocorso

Aspirante Giardinauta
Ritorno su questo post per richedere ulteriore informazione.
Nulla a che vedere con la vite -a proposito; avendo anche la quinquefolia che non solo è diventata rossa ma ha anche oramai perso tutte le foglie, la tricuspidata della quale, a quanto sopra scritto, ho messo a dimora ben sei piantine, non accenna nè ad arrossarsi nè a perdere le foglie-
Come dicevo, nulla a che vedere con il precedete tema, chiedo se qualcuno riesce a dirmi il nome di questo "frutto" trovato ai piedi di un albero vicino a casa mia.
Ha le dimensioni di una media/grossa arancia, sembra un cedro che chiaramente non è.
Ho messo vicino un cucchiaino da dessert per dare un riferimento metrico.
 

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