_ortensia_
Master Florello
Lombardia cantone svizzero?
Migliaia di adesioni alla provocatoria petizione online
Futuri colleghi in Consigli di Stato diversi? (tipress)
Dodicimila firme in soli quattro giorni a favore dell’annessione della Lombardia alla Svizzera. Dopo che il ministro della difesa elvetico, Ueli Maurer, avrebbe dichiarato due settimane fa a Biasca a un giornalista del «Corriere di Como», che l’annessione della regione settentrionale non sarebbe affatto un problema, in Rete (sul sito petizionionline.it) è partita una raccolta di firme di matrice leghista per un referendum per l'indipendenza della regione dall'Italia, primo passo per aggiungersi in seguito ai cantoni svizzeri, con l’obiettivo di raggiungere 500’000 firme.
I leghisti entusiasti, Formigoni scherza
Anche se la strada secessionista è improponibile in base alla Costituzione italiana, l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni della Lega Nord l’ha «postata» sulla sua bacheca in facebook, ricevendo commenti entusiastici dai suoi fan. E Davide Boni, presidente del consiglio regionale lombardo finito nella bufera per lo scandalo delle tangenti, l'ha rilanciata con un tweet breve e conciso: “Magari!”.
Da parte sua il presidente regionale Roberto Formigoni non condivide l’ipotesi. “È noto che non sono per lo smembramento dell’Italia”, ha detto a margine di un incontro a Milano - e inoltre “la Lombardia da sola è più grande della Svizzera e più avanzata e saremmo uno dei paesi più virtuosi e ricchi d'Europa''. Quanto a loro ''gli svizzeri sono bravi e simpatici - ha concluso con una battuta - ma sono meno bravi e simpatici di noi''.
In realtà sono tutte da verificare le circostanze dell'intervista rilasciata da Ueli Maurer. Il consigliere federale invitato il 17 marzo dalla locale sezione UDC, ma all'appuntamento c'era solo il giornalista comasco, con il quale forse sono subentrati problemi di traduzione...
Il testo della petizione
“La Lombardia - si legge nella petizione - diventerebbe il 27esimo cantone svizzero (otterrebbe, cioè, una maggior indipendenza), pagherebbe meno tasse, entrerebbe a far parte di un Paese efficientissimo e all'avanguardia, neutrale, estraneo all'influenza negativa dell'Unione Europea e degli Stati Uniti; passeremmo al franco svizzero, con una diminuzione dei tassi d'inflazione, pagheremmo un minor pedaggio autostradale; e soprattutto continueremmo a parlare italiano, mantenendo dunque le nostre tradizioni”.
Migliaia di adesioni alla provocatoria petizione online
Futuri colleghi in Consigli di Stato diversi? (tipress)
Dodicimila firme in soli quattro giorni a favore dell’annessione della Lombardia alla Svizzera. Dopo che il ministro della difesa elvetico, Ueli Maurer, avrebbe dichiarato due settimane fa a Biasca a un giornalista del «Corriere di Como», che l’annessione della regione settentrionale non sarebbe affatto un problema, in Rete (sul sito petizionionline.it) è partita una raccolta di firme di matrice leghista per un referendum per l'indipendenza della regione dall'Italia, primo passo per aggiungersi in seguito ai cantoni svizzeri, con l’obiettivo di raggiungere 500’000 firme.
I leghisti entusiasti, Formigoni scherza
Anche se la strada secessionista è improponibile in base alla Costituzione italiana, l’ex ministro dell’Interno Roberto Maroni della Lega Nord l’ha «postata» sulla sua bacheca in facebook, ricevendo commenti entusiastici dai suoi fan. E Davide Boni, presidente del consiglio regionale lombardo finito nella bufera per lo scandalo delle tangenti, l'ha rilanciata con un tweet breve e conciso: “Magari!”.
Da parte sua il presidente regionale Roberto Formigoni non condivide l’ipotesi. “È noto che non sono per lo smembramento dell’Italia”, ha detto a margine di un incontro a Milano - e inoltre “la Lombardia da sola è più grande della Svizzera e più avanzata e saremmo uno dei paesi più virtuosi e ricchi d'Europa''. Quanto a loro ''gli svizzeri sono bravi e simpatici - ha concluso con una battuta - ma sono meno bravi e simpatici di noi''.
In realtà sono tutte da verificare le circostanze dell'intervista rilasciata da Ueli Maurer. Il consigliere federale invitato il 17 marzo dalla locale sezione UDC, ma all'appuntamento c'era solo il giornalista comasco, con il quale forse sono subentrati problemi di traduzione...
Il testo della petizione
“La Lombardia - si legge nella petizione - diventerebbe il 27esimo cantone svizzero (otterrebbe, cioè, una maggior indipendenza), pagherebbe meno tasse, entrerebbe a far parte di un Paese efficientissimo e all'avanguardia, neutrale, estraneo all'influenza negativa dell'Unione Europea e degli Stati Uniti; passeremmo al franco svizzero, con una diminuzione dei tassi d'inflazione, pagheremmo un minor pedaggio autostradale; e soprattutto continueremmo a parlare italiano, mantenendo dunque le nostre tradizioni”.