Facciamo chiarezza...spero! Il sito indicato da
@Tchaddo è un ottimo sito copia/incolla da altri: lascia il tempo che trova. Due cose: 1 - la mancanza di dormienza nei semi delle cactacee non è un fenomeno raro o che caratterizza una specie in particolare - si è sempre saputo che semi freschi, addirittura raccolti e seminati in giornata, diano percentuali di germinazione impressionanti (anche nelle aloe!); 2 - la stessa cosa è il trovare all'interno dei frutti alcuni semi germogliati: non accade la stessa cosa anche in certi agrumi o altri frutti, che quando lo consumiamo troviamo all'interno il germoglio che spunta dal seme? Quindi anche questa caratteristica non è fondamentale all'identificazione di una specie in particolare.
Che fare per capire perche il Dr. Thomas Nuttall, eminente zoologo e botanico inglese, nel sul libro "The Genera of North American plants, and a catalogue of the species, to the year 1817", pubblicato nel 1818, ha sentito il bisogno di assegnare questo epiteto "viviparus" ad un cactus? Leggendo la descrizione che ne fa si capisce molto bene; ve ne copio/incollo una parte: "Cactus viviparus – Cespitose,…, marked above with a proliferous groove; (…) but differing probably from every other species of this section by remarkable proliferous tendency of its leaves, which not unfrequently never becomes so large as C. mammillaris; (…); towards the approach of the winter the upper part of the plant becomes dry, excessively spiny, and almost juiceless, in the spring numerous shoots issue from the root, and those glomeruli which have withstood the intensity of the frost, thus the plants becomes cespitose, forming masses sometimes of 2 or 3 feet in breadth. In spite of its armature the wild antelope of the plains finds means to render it subservient to its wants by cutting it up with his hooves."
Che poi, ad esser pignoli, oggi sappiamo che sono molti i cactus che se cimati in qualche modo (o nell'apice o più brutalmente nei pressi della radice) accestiscono copiosamente ma, se riportiamo l'attenzione all'epoca quando la loro conoscenza era agli inizi, ci sta che l'osservazione di questo fenomeno sia stato scambiato per una caratteristica unica.
Facile, no?