andreagingerina
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti gli amanti del giardinaggio e in particolare ai rosaisti. Vorrei aprire una nuova discussione per raccontarvi la storia delle mie rose regali, di modo che possiate anche voi gioire di questo inaspettato successo e dell'incredibile storia che ci possa essere dietro a delle rose.
Nell'autunno 2015 sono partita per Londra a vivere una meravigliosa avventura professionale e personale e al termine di questa esperienza ho voluto portare con me in Puglia un caro ricordo di quella affascinante e misteriosa città britannica. Il solito souvenir sarebbe stato banale e così da appassionata di giardinaggio quale sono, in uno degli ultimi giorni lì a Londra, ho deciso di mettere in valigia dei rametti di rosa dal giardino pubblico vicino al Tamigi, nei pressi del mio ufficio dove solitamente andavo nella pausa pranzo (quanti bei ricordi su quella panchina ). Per di più un pomeriggio domenicale ho raggiunto la mia amica Kay a Regent’s Park e mi sono ritrovata nel roseto dormiente del Queen Mary’s Garden. Ragazzi vi lascio immaginare quante varietà di rose fossero in quel giardino e tutte identificate da etichette in metallo. Purtroppo erano tutte in riposo vegetativo, potate e non ho potuto godere della magnificenza del periodo in cui sono in fiore. vi carico qualche foto qui che ho scattato nel dicembre 2015.
Questo qui sopra era uno dei pochi fiori rimasto di Singin' in the rain.
Ho voluto rubare qualche rametto di rosa proprio da questi cespugli fotografati. Dopo qualche giorno sono rientrata in Italia e ho messo a dimora tutti i rametti. Purtroppo non ho nessuna foto di quell'inverno, forse non ne ho fatta alcuna perché ero convinta non prendessero e non davo molta attenzione. Poi in quel periodo ero anche fuori per l'università e quindi me le dimenticavo persino.
Nell'autunno 2015 sono partita per Londra a vivere una meravigliosa avventura professionale e personale e al termine di questa esperienza ho voluto portare con me in Puglia un caro ricordo di quella affascinante e misteriosa città britannica. Il solito souvenir sarebbe stato banale e così da appassionata di giardinaggio quale sono, in uno degli ultimi giorni lì a Londra, ho deciso di mettere in valigia dei rametti di rosa dal giardino pubblico vicino al Tamigi, nei pressi del mio ufficio dove solitamente andavo nella pausa pranzo (quanti bei ricordi su quella panchina ). Per di più un pomeriggio domenicale ho raggiunto la mia amica Kay a Regent’s Park e mi sono ritrovata nel roseto dormiente del Queen Mary’s Garden. Ragazzi vi lascio immaginare quante varietà di rose fossero in quel giardino e tutte identificate da etichette in metallo. Purtroppo erano tutte in riposo vegetativo, potate e non ho potuto godere della magnificenza del periodo in cui sono in fiore. vi carico qualche foto qui che ho scattato nel dicembre 2015.
Questo qui sopra era uno dei pochi fiori rimasto di Singin' in the rain.
Ho voluto rubare qualche rametto di rosa proprio da questi cespugli fotografati. Dopo qualche giorno sono rientrata in Italia e ho messo a dimora tutti i rametti. Purtroppo non ho nessuna foto di quell'inverno, forse non ne ho fatta alcuna perché ero convinta non prendessero e non davo molta attenzione. Poi in quel periodo ero anche fuori per l'università e quindi me le dimenticavo persino.