THEJAM1112
Apprendista Florello
Green mangiare le patatine fritte in casa non ti cambia, leggi bene!!!
....a parte che sono dell'idea che la misura sia la miglior regola di vita.... ti rispondo con quest'altro articolo che condivido pienamente
(da leggere tutto nel link http://www.dissapore.com/salute/scienza-in-cucina-il-te-verde-e-lacrilamide-delle-patate-fritte/)
"Ehm, studi successivi hanno dimostrato che l’acrilamide si forma quando i cibi che contengono amidi sono esposti alle alte temperature (160-180 °C), anche i prodotti da forno, non solo in quelli fritti. E’ stato calcolato che circa un terzo delle calorie che ingurgitiamo proviene da cibi contenenti acrilamide. Ma anche qui, quando si passa a studiare gli effetti sugli umani attraverso studi epidemiologici, le conclusioni sono che non ci sono evidenze che l’acrilamide sia un fattore di rischio per la salute. Anche perché i forti mangiatori di patatine fritte hanno un stile di vita nel complesso poco sano (sono in sovrappeso, bevono alcolici, etc) e quindi è molto difficile attribuire solo all’acrilamide un eventuale aumento dell’incidenza del cancro.
Quindi la prossima volta che leggete una notizia sulla nuova sostanza miracolosa o velenosa pensate innanzitutto che uomini e topi sono molto simili ma anche molto diversi, che l’elisir di lunga vita non è stato ancora trovato e dubito che mai si riuscirà a trovarlo, e che per ogni multinazionale interessata a far profitti vendendo OGM e pesticidi nei paesi in via di sviluppo ce n’è un’altra che vuol far soldi vendendo estratti di tè verde e patatine senza acrilamide. Sì, a voi.
[Fonti: La Stampa, Springerlink, Corriere, Pubs]"
....a parte che sono dell'idea che la misura sia la miglior regola di vita.... ti rispondo con quest'altro articolo che condivido pienamente
(da leggere tutto nel link http://www.dissapore.com/salute/scienza-in-cucina-il-te-verde-e-lacrilamide-delle-patate-fritte/)
"Ehm, studi successivi hanno dimostrato che l’acrilamide si forma quando i cibi che contengono amidi sono esposti alle alte temperature (160-180 °C), anche i prodotti da forno, non solo in quelli fritti. E’ stato calcolato che circa un terzo delle calorie che ingurgitiamo proviene da cibi contenenti acrilamide. Ma anche qui, quando si passa a studiare gli effetti sugli umani attraverso studi epidemiologici, le conclusioni sono che non ci sono evidenze che l’acrilamide sia un fattore di rischio per la salute. Anche perché i forti mangiatori di patatine fritte hanno un stile di vita nel complesso poco sano (sono in sovrappeso, bevono alcolici, etc) e quindi è molto difficile attribuire solo all’acrilamide un eventuale aumento dell’incidenza del cancro.
Quindi la prossima volta che leggete una notizia sulla nuova sostanza miracolosa o velenosa pensate innanzitutto che uomini e topi sono molto simili ma anche molto diversi, che l’elisir di lunga vita non è stato ancora trovato e dubito che mai si riuscirà a trovarlo, e che per ogni multinazionale interessata a far profitti vendendo OGM e pesticidi nei paesi in via di sviluppo ce n’è un’altra che vuol far soldi vendendo estratti di tè verde e patatine senza acrilamide. Sì, a voi.
[Fonti: La Stampa, Springerlink, Corriere, Pubs]"