Secondo me dipende molto dal tipo di terra che si ha in giardino e se è adatta alla pianta per cui la vogliamo usare.
Però, a mio parere, è molto meglio in linea generale la terra del giardino rispetto alla terra venduta nei sacchi. Infatti questa in realtà non è terra vera, ma un palliativo, non ha una vera struttura, come la terra naturale.
Il fatto che spesso sia sterile o molto carente di batteri non è positivo e per questo la terra nei vasi si esaurisce in fretta ed in genere è sconsigliato riutilizzarla. Non è in grado di rigenerarsi nel breve periodo come la vera terra che in genere già contiene molti microorganismi che lavorano in simbiosi con le radici.
Per riutilizzarla, a mio parere, bisognerebbe mescolarla con il compost e comunque addizionarla poi a dei concimi organici.
D'altro canto la terra naturale non contiene solo microorganismi buoni, ma anche alcuni fattori patogeni, dati per esempio da muffe o animali vari.
Io personalmente non sono comunque molto d'accordo sul fatto di sterilizzarla, anche perchè nel momento in cui, per esempio, aggiungessimo dello stallatico (come è normale e giusto) tutto il nostro lavoro sarebbe comunque vanificato.
Alla fine, secondo me, un buon compromesso potrebbe essere mescolare della terra da giardino con della terra acquistata, sempre che le piante non abbiano esigenze particolari come le acidofile (e sempre a seconda della tipologia della terra del nostro giardino, che varia da zona a zona, chiaramente).