Ma nessuno si era ancora soffermato sul rapporto esistente tra Mary e Niccolò. Come potevano abitare in zone geografiche così distanti ed intrattenere una relazione amorosa? Lei, da buona calabrese, l'aveva conquistato con le sue doti culinarie quando, nell'estate del 2011, lui andò in vacanza a Rossano Calabro. Il mare, il sole e quei costumi succinti di lei non facevano altro che alimentare il loro desiderio amoroso. La sabbia e la luce erano stati sostitui in breve tempo dalla penombra della camera d'albergo e dal ripetuto sfregamento delle lenzuola di seta.
Avevano diverse occasioni giornaliere per raggiungere la gioia insieme, infatti Mary era una cuoca all'interno dell'hotel e questo permetteva un certo agio nei movimenti. Tutto filò liscio fino a che non finirono i giorni di permanenza di Niccolò nelle terre della splendida Calabria. Quello che lui considerava nient'altro che puro divertimento tra persone adulte e consenzieti, non lo era affatto per l' ingenua Mary. Le sue mani portavano ancora i segni del duro lavoro fatto per aiutare il padre in campagna. Figlia di un uomo d'altri tempi, era stata cresciuta con rigidi principi religiosi, dedita alla famiglia ed alla castità. La morte improvvisa del padre spinse sua madre a farle lasciare il duro lavoro nei campi per un posto più adatto ad una giovane ragazza dalle splendide proporzioni e dall' indiscutibile fascino ancora un po' acerbo.Partì quindi per la città:lei, la sua ingenuità ed il suo Tablet!!! Ora Niccolò aveva rovinato tutto: si era impossassato del candore di quella ragazza, per poi spezzarle il cuore con il proprio addio. Ora Mary si sentiva laerata, strappata e senza alcun riparo, senza nessuna possibilità di farcela; si sentiva proprio come le erbacce che strappava nel campo. Oh, se solo avesse avuto ancora suo padre! In ella montò allora la rabbia e decise che un giorno si sarebbe vendicata, anzi avrebbe vendicato anche l'onore di suo padre.
Con la scusa che doveva scambiare delle talee di piante grasse con alcune conoscenti del nord Italia, chiese a Niccolò se avessero potuto rivedersi a Cesena, proprio davanti a quella chiesa.