... mancava all'appello solo il plastico di vespa in porta a porta, ma appena gli italiani fossero tornati dalle ferie di certo non sarebbe stato loro risparmiato.
con la globalizzazione, inoltre, cominciavano a girare in internet video amatoriali sia dell'evento cesenate, sia di altri accaduti un po' ovunque, ma con modalità piuttosto simili. ancora non si riusciva a capire se si fossero verificati contemporaneamente, o a breve distanza. di certo alcuni particolari alla pari inquietanti non potevano venire ignorati
in messico, era crollata una chiesa, durante la festa patronale di un paesino perso nelle campagne. sembrava la fotocopia, non fosse che per il fumo/vapore verde smeraldo anzichè rosa fucsia. in moldavia la sorte era toccata a un albergo, e nessuno si era soffermato sul colore del fumo, come se i primi soccorritori fossero stati ipnotizzati da una nota altissima, come quella della cantante nostrana. in australia, vicino a perth, a crollare era stata una struttura montata per ospitare un concerto di musica country, e oltre al fumo, stavolta rosso magenta, avevano tutti notato che a lungo la musica non aveva smesso di suonare, solo che invece che da sotto le macerie veniva proprio dalla nube colorata. non solo il povero commissario e il suo vice erano alle prese coi guai cittadini, ma erano pure costretti a contatti, piuttosto complicati, con le polizie degli altri paesi. e su tutti aleggiava...