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La prima fioritura delle mie lithops!
- Creatore Discussione Nolorez
- Data di inizio
patrizia
Maestro Giardinauta
Che meraviglia di dioriture e foto, complimenti davvero Nolorez, adesso mi hai fatto venir voglia di una lithopsis, sono anni che le ammiro ma non ho mai avuto il coraggio di comprarne una!
Ormai è quasi scontato, se ne vedo qualcuna in vendita in qualche negozio mi resterà certamente attaccata alle mani:hands13:
Ormai è quasi scontato, se ne vedo qualcuna in vendita in qualche negozio mi resterà certamente attaccata alle mani:hands13:
li ho visti in due vivai qui in zona ed ero lì lì per comprarli, ma non l'ho fatto ..... prima o poi ci casco .......:Saluto:
Nolorez
Aspirante Giardinauta
Allora, la Lithops Verrucul.osa (metto il puntino per evitare la censura 
), che sarebbe quella col fiore rosato, ce l'ho dall'anno scorso e quindi ha già superato un inverno molto bene (infatti si è "sdoppiata" durante la muta a marzo-maggio).
Le altre 4 (Julii, Dorotheae, Lesliei e una [credo] Gracilidelineata) le ho da quest'anno e spero, trattandole come la prima, di avere altrettanto successo.
Per prima cosa: terriccio il più possibile poroso e drenante. Per capire se lo è abbastanza, vedi quanto tempo impiega l'acqua a uscire dal foro di scolo una volta versata nel vaso. Se lo fa immediatamente è perfetto. Se impiega parecchi secondi, significa che è un terreno che rischia di soffocare la pianta e di trattenere l'acqua per un tempo eccessivo, con conseguente rischio di marciume. Io uso lapillo in cima (come vedi dalle foto) e sul fondo del vaso e, in mezzo, del terriccio per piante grasse con una buona percentuale di pomice.
In primavera-estate-autunno cerco di tenerle al sole il più possibile, previo adattamento dopo la muta, per evitare di prosciugarle o scottarle. Innaffio solo quando vedo comparire le grinze.
Un paio di settimane fa (credo si siano anche beccate un paio di gelate notturne senza fare una piega) le ho portate in una mansarda non riscaldata (attualmente a 13° C) e deumidificata dove le terrò, senza innaffiarle mai, sino ai primi di marzo suppongo... dipenderà dalle temperature. Finita la muta (quindi una volta seccate COMPLETAMENTE le vecchie foglie) comincerò di nuovo a innaffiarle. Per ora non ho ancora usato concimi.
La Verrucul.osa penso abbia apprezzato questo trattamento, data la fioritura, e spero che sia lo stesso anche per le altre.
In ogni caso ti consiglio questo sito che è scritto in inglese ma con un linguaggio semplice, ed offre molte informazioni utili per coltivarle e identificarle.
L'utente chebarba, in questo topic, dice che le tiene all'aperto anche d'inverno, ma io preferisco seguire un trattamento che ho già provato e che ho visto funzionare :embarrass A te la scelta!
Buona coltivazione!
Magari chiedi conferma su quanto ho scritto a qualcuno più esperto... perché io sono abbastanza un neofita in Lithops! :embarrass
), che sarebbe quella col fiore rosato, ce l'ho dall'anno scorso e quindi ha già superato un inverno molto bene (infatti si è "sdoppiata" durante la muta a marzo-maggio).Le altre 4 (Julii, Dorotheae, Lesliei e una [credo] Gracilidelineata) le ho da quest'anno e spero, trattandole come la prima, di avere altrettanto successo.
Per prima cosa: terriccio il più possibile poroso e drenante. Per capire se lo è abbastanza, vedi quanto tempo impiega l'acqua a uscire dal foro di scolo una volta versata nel vaso. Se lo fa immediatamente è perfetto. Se impiega parecchi secondi, significa che è un terreno che rischia di soffocare la pianta e di trattenere l'acqua per un tempo eccessivo, con conseguente rischio di marciume. Io uso lapillo in cima (come vedi dalle foto) e sul fondo del vaso e, in mezzo, del terriccio per piante grasse con una buona percentuale di pomice.
In primavera-estate-autunno cerco di tenerle al sole il più possibile, previo adattamento dopo la muta, per evitare di prosciugarle o scottarle. Innaffio solo quando vedo comparire le grinze.
Un paio di settimane fa (credo si siano anche beccate un paio di gelate notturne senza fare una piega) le ho portate in una mansarda non riscaldata (attualmente a 13° C) e deumidificata dove le terrò, senza innaffiarle mai, sino ai primi di marzo suppongo... dipenderà dalle temperature. Finita la muta (quindi una volta seccate COMPLETAMENTE le vecchie foglie) comincerò di nuovo a innaffiarle. Per ora non ho ancora usato concimi.
La Verrucul.osa penso abbia apprezzato questo trattamento, data la fioritura, e spero che sia lo stesso anche per le altre.
In ogni caso ti consiglio questo sito che è scritto in inglese ma con un linguaggio semplice, ed offre molte informazioni utili per coltivarle e identificarle.
L'utente chebarba, in questo topic, dice che le tiene all'aperto anche d'inverno, ma io preferisco seguire un trattamento che ho già provato e che ho visto funzionare :embarrass A te la scelta!
Buona coltivazione!
Magari chiedi conferma su quanto ho scritto a qualcuno più esperto... perché io sono abbastanza un neofita in Lithops! :embarrass
Ultima modifica:
Hai proprio ragione,anche a me piacciono tanto,sono cosi MISTERIOSEGrazie mille! :embarrass
Comunque ho notato che una Lithops tira l'altra! Per ora ne ho 5, ma ne vorrei a decine!!! Sono meravigliose!
Nolorez
Aspirante Giardinauta
@Jambico: l'ho scritto sopra k07:
Spero che si formi la capsula coi semi! Vorrei tanto provare l'esperienza di seminarle
@Cynthia: io le ammiro un sacco per la loro struttura, per il loro aspetto e per il sistema di adattamento. La capsula, divisa in 5 sezioni che si aprono con l'acqua per rilasciare i semi e si richiudono con la siccità per conservare quelli rimasti, per me è opera di un GENIO!
Stupende... vorrei una serra piena di Lithops! :crazy:
Quando vedo immagini del genere vado fuori di testa!!!
k07:[Tieni conto che le foto sono di ottobre]
Spero che si formi la capsula coi semi! Vorrei tanto provare l'esperienza di seminarle
@Cynthia: io le ammiro un sacco per la loro struttura, per il loro aspetto e per il sistema di adattamento. La capsula, divisa in 5 sezioni che si aprono con l'acqua per rilasciare i semi e si richiudono con la siccità per conservare quelli rimasti, per me è opera di un GENIO!
Stupende... vorrei una serra piena di Lithops! :crazy:
Quando vedo immagini del genere vado fuori di testa!!!
Ultima modifica:
chebarba
Maestro Giardinauta
Mi intrometto per dire due parole circa la resistenza al freddo; secondo il professor Cole molte lithops sopportano gelate non prolungate anche di -10, ed anche alcuni cm di neve. Questo solo quelle che vivono in montagna ovviamente.
Non consiglio a nessuno di coltivare come faccio io; io ho provato e continuo a provare l'acclimatazione di piante (non solo succulente) provenienti da altri ambienti a volte con grandi successi altre volte con miseri fallimenti, ma per me il bello sta proprio qui. ciao a tutti!!
Non consiglio a nessuno di coltivare come faccio io; io ho provato e continuo a provare l'acclimatazione di piante (non solo succulente) provenienti da altri ambienti a volte con grandi successi altre volte con miseri fallimenti, ma per me il bello sta proprio qui. ciao a tutti!!
Nolorez
Aspirante Giardinauta
Guarda, mi piacerebbe molto "sperimentare" come dici tu , però le ho da poco tempo... e ne ho poche. Quindi non vorrei rischiare troppo! Anche perché sto rischiando di perdere un Adenium Obesum per averlo ritirato un po' tardi... :embarrass Quindi non voglio fare altri danni....
Certo, avessi centinaia di Lithops come in certe stupende collezioni, potrei permettermi di usare alcune "cavie" per vedere che clima sopportano... ma per ora preferisco andare sul sicuro come ho fatto con la Verrucul.osa (puntino per evitare la censura).
Grazie comunque per i tuoi interventi! Qualsiasi consiglio è sempre ben accetto.. qui dentro sono uno dei meno esperti, sicuramente :embarrass
, però le ho da poco tempo... e ne ho poche. Quindi non vorrei rischiare troppo! Anche perché sto rischiando di perdere un Adenium Obesum per averlo ritirato un po' tardi... :embarrass Quindi non voglio fare altri danni....Certo, avessi centinaia di Lithops come in certe stupende collezioni, potrei permettermi di usare alcune "cavie" per vedere che clima sopportano... ma per ora preferisco andare sul sicuro come ho fatto con la Verrucul.osa (puntino per evitare la censura).
Grazie comunque per i tuoi interventi! Qualsiasi consiglio è sempre ben accetto.. qui dentro sono uno dei meno esperti, sicuramente :embarrass
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Nolorez
Aspirante Giardinauta
@Fede...: Tenendo sott'occhio questa galleria, e sperando di non aver sbagliato, l'ho identificato come Lithops Lesliei, ma non saprei addentrarmi nella sottospecie precisa! :embarrass
Molto probabilmente è Lithops lesliei subsp. lesliei var. lesliei "Grey Form"
Molto probabilmente è Lithops lesliei subsp. lesliei var. lesliei "Grey Form"
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