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La mia esperienza con un gattile privato...

Frensis.p

Giardinauta Senior
Ciao a tutti/e, è da un bel pò che non scrivo, :embarass un pò per accadimenti familiari che mi hanno impedito di stare molto al pc, un pò perchè fino a qualche giorno fa ero una volontaria di un gattile qua a casa mia, e mi sono dedicata al 110% ai gatti, che adoro follemente! Anche perchè visto che a casa non ne posso prendere per ora(mio padre non ne vuole, mia mamma è malata, mia nipote probabilmente è allergica come suo padre:fifone2::fifone2::fifone2:), mi sono dedicata a questa mia passione presso questo gattile, cercando di fare tutto il possibile per far stare bene i gattini e gattoni!!!
Purtroppo non ho potuto continuare questa avventura, anche se spero sempre di poterci tornare, perchè è successa una cosa di cui non sono per niente responsabile, e l'ho spiegato...Un giorno arriva un ragazzo che chiama fuori me e la capoturno(ogni giorno ci sono volontari e una capoturno che sarebbe la persona con più esperienza) per un gatto neonato ritrovato in una strada di campagna, messo molto male...Ora, che succede? Che io tento di dare vari consigli, tipo di portarlo dal vet, di chiamare la responsabile per sapere cosa possiamo fare....e la capoturno invece di sua iniziativa decide che dobbiamo farlo entrare in gattile e di telefonare, dopo che abbiamo preso tutti i dati di questo ragazzo per il ritrovamento, alla responsabile...Nel mentre il gattino l'ha tenuto al freddo e ha fatto fare a me tutte 'ste cose...E poi? La responsabile incolpa me di tutto, dice che ho preso tutta l'iniziativa e che la colpa di tutto è mia....Dopo un'ora circa al freddo il gatto l'ha portato a casa della responsabile una volontaria, e in serata è deceduto...e quindi di chi è la colpa del decesso del gattino? MIA!:burningma

Ma dico, perchè devo fare da capro espiatorio?
Oltre all'amarezza e alla tristezza sono anche nera di rabbia, perchè la capoturno non si è presa le sue responsabilità e continua a dire che ha fatto bene, nel mentre però la responsabile mi ha detto molto velatamente che non ero più voluta....visto che mi ha praticamente "declassata"....
Di certo ammetto che non sono la più grande esperta di gatti, ma se trovo un gattino neonato in quella situazione d'istinto mi viene da portarlo dal vet, dovrebbero fare anche servizio di pronto soccorso(soprattutto quello a cui è affiliato il gattile!!!)...ma...se prendo iniziativa io non va bene perchè devo stare a quello che dice la capoturno, se faccio quello che dice la capoturno non va bene perchè devo tel alla responsabile...ma allora chi diamine devo ascoltare???:fifone2:

Dopo il messaggino di declassamento della responsabile quindi ho deciso di andarmene, a malincuore, e piangendo tanto, perchè sentirsi incolpati di cose non vere è proprio orribile...:(:(
 

lilith

Master Florello
Frensis ti capisco e ti sono vicino:love_4:
Deve essere molto brutto fare il possibile per la vita di un gattino e invece vederlo morire e pure prendersi una colpa non tua. Tu hai la coscienza a posto! Questa capoturno non mi sembra persona adatta. Ti auguro di poter continuare magari in un altro posto e di avere al più presto un gatto tutto tuo, visto l amore che hai per loro!
 

garofano

Maestro Giardinauta
Doveva essere la capoturno ad essere declassata,certamente NON TE.Secondo me,forse,l'unica cosa che c'era da fare era che tu chiamassi direttamente la responsabile strafregandotene della capoturno,mica stai a fare il militare,mi sembra,sei una volontaria e penso che potessi muoverti in tal senso.Il bene del gattino era la prima cosa,anche perchè,vedo che seguire la prassi è servito a farti buttare fuori comunque.Almeno,se avessi fatto di testa tua,forse il micetto si salvava.
Sai spesso le complicazioni "burocratiche,"complicano e basta e, più spesso di quanto non si pensi, nei gruppi cosiddetti "volontaristici" c'è tanta gente che ci viene in realtà per autogratificarsi psicologicamente e per sfogare le sue mire di potere.Sembra strano ma è così,sapessi quanti ne ho visti di soggetti così,e anch'io mi sono trovata a volte o ad andarmene spontaneamente o dopo essere stata "gentilmente invitata" a farlo.
E' pur vero che,anche nelle strutture di tipo volontaristico,un minimo di organizzazione ci vuole senno',come si dice a Roma,"con tanti galli a cantare non fa mai giorno", ma ,spesso, è proprio l'ingranaggio e la mania delle forme e dei protocolli (spesso usati come mezzo di controllo e di comando)disperdere l'azione di servizio,fatto salvo,in caso di guaio (il decesso del povero micetto,in questo caso) scaricare poi la "palla" a chi ha la posizine più debole nel gioco,in questo caso tu,perchè sei entrata nel gruppo da poco e avevi meno esperienza.
E non è nemmeno detto che la "tanta esperienza"faccia poi veramente del bene.
Le dinamiche del volontariato rientrano comunque nelle dinamiche di gruppo e nelle dinamiche relazionari umane,il guaio è che proprio la volontarietà alla base di questi gruppi rende queste dinamiche ancora più indigeste,se chi le vive e/o le gestisce non è una persona intelligente,ma spesso il suo contrario...
Fai una cosa,la prossima volta,prima di entrare definitivamente in un gruppo del genere,chiedi di fare "una prova",ufficialmente per vedere se effettivamente è quello che vuoi fare,se anche sei portata a farlo;puoi dire :"comprendo che quando si inizia un lavoro di volntariato si entra in un organigramma in cui altre persone devono articolarsi con me e devono poter contare su di me,quindi per ragioni di serietà e correttezza,vorrei provare per un periodo...".
nessuno potrà obiettare qualcosa alla tua richiesta,anzi,sarà apprezzata la tua serietà.
Spero tanto che questo dispiacere non soffochi la tua sanissima spinta ad aiutare i micetti e le creature indifese in genere.Magari,come giustamente ti ha consigliato Lilith, prova a vedere in un canile pubblico,magari lì le cose e le persone si muovono in modo "giusto".
comunque,ti capisco tanto...
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
@garofano

le "complicazioni burocratiche" nel caso descritto, andavano seguite alla lettera

il fatto che poi un anello della catena abbia fatto cilecca e la colpa sia stata smistata a chi faceva comodo è un discorso diverso

ma se solo hai lavorato in un sistema un po' + complesso delle 3 persone che si guardano in faccia ed eseguono i lavori sempre insieme.. converrai con me che delle regole chiare certe e non contorte sono alla base di un sistema di lavoro funzionale.

giusto ieri ho ripreso la nuova collega che alle 12.31 se ne va senza dire all'altra collega cosa aveva definito con il corriere, quando era inattesa di indicazioni da comunicare al cliente

lei dice.. eh ma è al telefono...
eh ma visto che lei non va in pausa adesso e sta attendendo una tua informazione per finire un lavoro, DEVI lasciare questa informazione,

se lei se ne va e non lascia le informazioni necessarie, salta l'organizzazione del lavoro

quindi il "protocollo" va seguito

ovviamente il protocollo va anche strutturato in maniera funzionale, cose che non succede sempre

ma eviterei di sconsigliare di seguire le procedure


trovo anche di cattivo gusto e non professionale avvisare con un messaggino del declassamento

ci si incontra si parla e poi nel caso si declassa

a mio avviso, nel protocollo del gattile mancava, o non è stata seguita, una regola fondamentale

regola numero 1 il soggetto sofferente va tenuto al caldo

non è detto poi che il risultato finale sarebbe cambiato, ma visto che la temp corporea dei mici è di 38.5° è un dettaglio fondamentale da non sottovalutare mai.

io comunque consiglierei a francis di analizzare il proprio operato e vedere se non ha commesso degli errori
perché mi sembra poco intelligente liberarsi di un volontario valido se non si è rilevato un comportamento non funzionale all'interno della struttura.
magari senza rendersene conto, oppure pensando di essere di maggiore aiuto.
 
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garofano

Maestro Giardinauta
@ Spulky:Sono d'accordo con te,un minimo di regola ci deve essere,l'ho scritto io stessa nel mio intervento,forse non mi sono spiegata (mi capita...), anche se a volte le regole sono fatte apposta per ingarbugliare peggio,senza razionalità.Quello che volevo dire è che ,se lei non era convinta dell'operato della sua capoturno,sarebbe stato meglio che telefonasse alla responsabile e chiedesse lumi;magari la capoturno si inc..a..volava,per così dire,ma amen,il benessere del micetto sofferente veniva prima di tutto.E' vero,puo' essere pure che Fransis abbia fatto qualche errore,sono d'accordo con te (non ti ci abituare troppo,pero':eek:k07::lol:,due volte nello stesso intervento...),e concordo sul fatto di rifletterci su.Magari,non adesso a botta calda,non ci riuscirebbe,quando fra qualche giorno il dispiacere è decantato,è bene analizzare con calma i comportamenti e in serenità capire dove eventualmente si è sbagliato.
D'altra parte pero', come giutamente hai detto tu,nel gattile non si sono comunque comportati bene:secondo me,se uno sbaglia,gli si deve dire come-dove-perchè ha sbagliato,con calma e serenamente,affinchè chi non sa impari.Non si manda via una persona senza spiegazioni.A meno che non stava antipatica a qualcuno,o l'avevano accolta solo per farle un favore e hanno approfittato del frangente per mandarla via,senza che magari lei lo avesse effettivamente meritato.
Comunque,un comportamento così non va mai bene,secondo me. Un po' di sincerità non guasta mai.
 
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