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e adesso

_ortensia_

Master Florello
cosa succederà a questa "assassina? avrà quello che merita?:sgrunt:
lo spero tanto per tutti quei poveri micini:love:

Identificata l'omicida dei gattini Aidaa :"Ma nessuno vuole la taglia"

Numerose segnalazioni utili all'arresto sono giunte all'associazione animalista, ma nessuno ha riscosso i 6.000 euro messi a disposizione
di Redazione - 14 marzo 2011, 08:32
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Cassinetta di Lugagnano - È una donna di circa 50 anni residente nella zona, la "serial killer" responsabile della morte di quasi 120 cuccioli di gatti nel milanese.
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Macabro rituale La dinamica era sempre la stessa, ripetuta ossessivamente quasi a volere mandare un messaggio. I gattini tutti in tenerissima età venivano levati a "mamma gatta", inseriti in una scatola di scarpe e la stessa poi infilata in un sacchetto abbandonato sempre davanti allo stesso cancello. In molti casi i gatti sono morti soffocati nel sacchetto per asfissia, in altri casi la morte è intervenuta per fattori naturali causati dal distacco dalla mamma. Tutti i gattini in questione sono figli di gatte non sterilizzate appartenenti ad una colonia che si trova in via Barbaiano a Cassinetta di Lugagnano.

Segnalazioni La ricostruzione dell’identikit e la certezza dell’identità è stata possibile, spiegano dall’Aidaa, grazie alle telefonate giunte all’associazione italiana difesa animali ed ambiente che in almeno 7 casi indicavano nella donna la responsabile dell’eccidio dei mici uccisi nell’arco di due anni. Inoltre quattro segnalazioni contenevano elementi tali da far risalire senza ombra di dubbio alla donna che nel corso di questi anni in diverse occasioni (l’ultima nei giorni scorsi) avrebbe sottratto intere cucciolate di gattini appena nati e li avrebbe rinchiusi in sacchetti di plastica posizionandoli nelle adiacenze del cancello di ingresso della villa.

E la taglia? Aidaa aveva messo a disposizione una taglia di 6.000 euro per aiutare l’individuazione del serial killer dei mici, nessuno dei segnalatori ha però chiesto di poter intascare la taglia. "Ora stiamo facendo le ultime verifiche e gli ultimi accertamenti incrociati ma siamo certi di aver individuato la responsabile di questo massacro - dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - e quello che al momento ci preme è evitare che questo fatto possa ripetersi, quindi domani decideremo insieme ai legali il percorso da seguire sia nei confronti della donna responsabile di questo eccidio, sia anche per la messa in sicurezza della colonia felina partendo dalla sterilizzazione delle gatte femmine presenti. E ci confronteremo con chi di dovere per evitare che questa donna possa ripetere simili orrori".
 

hermioneat

Florello
Sono veramente felice. Una volta che c'è la sicurezza della colpevolezza, la punizione deve essere esemplare.
E se nessuno vuole la taglia, significa solo che esistono ancora persone che non vivono col chiodo fisso del denaro a qualunque costo. Che quei 6000 euro vengano spesi per gli animali
 
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